29 giu 2013

This is Books


Libri vintage per piccoli viaggiatori. La collana "This is" ebbe inizio nel 1959 con "This is Paris"e si chiuse con "This is Historic Britain" nel 1974, nel mezzo: Roma, New York, Edimburgo, Hong Kong e tante altre, per un totale di 18 titoli.
Miroslav Sasek ha girovagato per tutto il mondo, accompagnato da pennelli e pitture a olio, per catturare...tutto: colori, scritte, rumori, costumi, mezzi di trasporto, dettagli, dettagli e dettagli.
Tutti i libri, promotori di un turismo educativo, furono un successo all'epoca perchè utili per i genitori e divertenti per i bambini.
Mr. Sasek è riuscito a cogliere l'essenza di ogni luogo così bene che ancora adesso questi libri offrono chiaramente il sapore e il carattere delle città raccontate, tanto che tutti i titoli sono stati ristampati negli ultimi anni, anche in virtù dell'inossidabile e accattivante stile retrò.

28 giu 2013

London Play


Esiste a Londra un ente che si occupa di sviluppare e sostenere il settore "giochi per  bambini" nella capitale…Davvero!?
L'amministrazione londinese finanzia, insieme ad altri partner, l'operato di questa associazione che intende sostenere iniziative e organizzazioni tese a fornire nuove e migliori opportunità di gioco per bambini e ragazzi.
In concreto da quindici anni London Play si occupa dell'organizzazione di attività di divulgazione e  scambio di idee, studi e ricerche sul tema del gioco; lavora accanto a politici, genitori e scuole per migliorare la qualità delle aree di gioco in città; moltiplica le opportunità di ricreazione attraverso la promozione del volontariato nel settore infanzia.
Sulla prima pagina del sito web si legge "Quasi la metà dei bambini di Londra intervistati dicono di non giocare fuori tanto quanto vorrebbero. Vogliamo cambiare questo": che bella bandiera!

27 giu 2013

MITO Settembre Musica



Manca ancora un po’ a MITO, imperdibile appuntamento  di fine estate per gli amanti della musica: comincerà infatti il 4 settembre.
Ma vale la pena parlarne già da ora visto l’interessante programma e visto il successo dello scorso anno delle proposte per bambini che ha reso praticamente impossibile trovare posto a ridosso dei singoli eventi.
Il calendario milanese 2013 per i più piccoli (dai 3/4 anni) si apre sabato 7 settembre al Grassi con La bella addormentata nel bosco della Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli e prosegue domenica 8 con le iperboliche avventure de Il Barone di Münchhausen accompagnate dalle musiche di Johann Sebastian Bach.
Il fine settimana successivo, le proposte di MITO per i più piccoli si spostano dal palco alla platea. Coinvolgono infatti il giovane pubblico direttamente nella creazione e nella produzione di musica: con Celeste Aida, percorso musicale in cui bambini e genitori si preparano con materiali presenti sul sito e poi partecipano alla performance dell’opera, e al Conservatorio Verdi con Bimbi, facciamo musica insieme!, spettacolo creato sia per semplici spettatori sia per i piccoli musicisti che vorranno partecipare a con il loro strumento o la loro voce alla costruzione di una fiaba musicale.
A Torino sarà invece I suoni dei sogni a coinvolgere i più giovani (dagli 8 anni). Si tratta di tre incontri, curati da Alessandra Patrucco, per giocare con la voce e con il corpo, e per trasformarsi in uno strumento capace di produrre suoni e rumori. I partecipanti avranno la possibilità di contribuire alla creazione di brevi composizioni ispirate ai loro sogni più bizzarri dando voce a suoni inediti, sviluppando micro partiture grafiche e infine sonorizzando un testo.

25 giu 2013

Smart Genova


Smart City Generale 4
Nasce a Genova la rete SCEL ‘Smart City Education Labs’.
Si tratta di un sistema multidisciplinare capillare e diffuso costituito da strutture che si occupano di divulgazione scientifica e di didattica: scuole, associazioni e centri di ricerca. L'obiettivo è quello di proporre e promuovere iniziative congiunte e coordinate per fare innovazione, ampliare la partecipazione dei cittadini, grandi e piccini, ai progetti Smart City dell’area urbana e diffondere maggiore consapevolezza attorno ai temi chiave per lo sviluppo futuro del territorio: sostenibilità energetica e ambientale, amministrazione efficiente, inquinamento, innovazione tecnologica, trattamento dei rifiuti, nuovi sistemi di trasporto e molto altro.
Il progetto partirà il prossimo anno scolastico 2013/2014 e riguarderà il tema del risparmio energetico tra le mura domestiche e in particolare i materiali e le tecniche con cui costruire edifici a basso consumo di energia. I primi enti coinvolti saranno Ance Giovani e Muvita Science Center i quali offriranno un percorso educativo e formativo per le scuole del territorio che permetterà ai ragazzi e ai docenti di esplorare il mondo dell’edilizia, e di conoscere le nuove tecniche di costruzione, i materiali innovativi e ecosostenibili presenti sul mercato per arrivare ad insegnare come si possa risparmiare energia nelle nostre abitazioni.

24 giu 2013

Formentano e Catella

Compirà un anno il 5 di luglio l'area giochi nel Parco Formentano a Milano (meglio noto ai milanesi come Giardini di Largo Marinai d'Italia) denominata "Giochiamo Tutti!". Dotata di percorsi sensoriali, rampe per carrozzine, giostre con sedute speciali, scivoli doppi ed eccezionalmente non recintata, è un'eccellenza in città, poichè veicola e concretizza valori di inclusione, solidarietà e integrazione.
Il progetto è nato su impulso di F.I.S.H. onlus (Federazione italiana per il superamento dell'handicap), vincitrice del bando comunale del luglio 2011, ed è stato realizzato con il contributo di Enel Cuore.
Di qualche anno precedente, aprile 2008, il "Parco per i Diritti dei Bambini", presso i giardini pubblici della Fondazione Catella, che affianca agli stessi temi la creatività di designers e architetti di fama internazionale. Per la realizzazione di questo parco sono stati individuati sette diritti dei bambini facilmente traducibili in un oggetto (diritto all’ozio, a sporcarsi, agli odori, all’uso delle mani, alla strada, al selvaggio e al silenzio) e ad ognuno è stato abbinato un designer allo scopo di ideare giochi inediti e innovativi. Ad oggi solo cinque giochi dei sette prototipati sono stati certificati e mantenuti nel parco della Fondazione in via de Castillia 28.

23 giu 2013

Children Park-Expo 2015



Children Park sarà l’area dedicata a bambini e famiglie nel sito di Expo Milano 2015.
La strategia educativa alla base sarà quella elaborata e applicata dall’Istituzione Scuole e Nidi di Infanzia del Comune di Reggio Emilia detto "Reggio Emilia Approach", la cui eccellenza in campo pedagogico è riconosciuta in tutto il mondo. Per sviluppare il progetto del Children Park Reggio Emilia metterà a disposizione la propria esperienza nel campo dei servizi e dei sistemi pedagogico-educativi e le competenze acquisite nel design e nella comunicazione.
Luogo di gioco e di conoscenza, il Children Park offrirà un momento di relax e divertimento a tutti coloro che visiteranno l’Esposizione Universale di Milano. I percorsi di gioco che lo compongono mirano a insegnare ai più piccoli corretti stili di vita e buone abitudini alimentari. Grazie alle scoperte e alle avventure che vivranno all’interno del Children Park, le nuove generazioni diventeranno più consapevoli delle grandi sfide legate all’alimentazione e alla disponibilità di risorse con cui l’umanità è chiamata a confrontarsi.
Nel concreto, l’offerta riservata alle famiglie all’interno del sito espositivo si concentrerà in uno spazio dotato di aree relax e pic nic, ma soprattutto di dieci attrazioni interattive pensate per rendere i bambini partecipi del tema portante di Expo, quello del cibo. Per attivarle, sarà sufficiente utilizzare le chiavi contenute in uno speciale “lunch-box”

21 giu 2013

Il festival dei bambini


Qualche anno fa, prendendo atto del proliferare di nuovi eventi, Stefano Bartezzaghi si era cimentato nella composizione di una geografia italiana dei festival e scriveva: “I Matti sono arrivati ultimi, per ora: a Venezia. Potrebbero gemellarsi con la Mente, che sta a Sarzana. A Torino coabitano la Spiritualità e l'Arte e la Cultura Digitali. I caselli emiliani dell'Autosole svincolano il Diritto ma anche la Teologia a Piacenza, la Poesia a Parma, l' Architettura a Parma, Reggio Emilia e Modena, la Filosofia a Modena: la Politica, invece, a Bologna non c' è arrivata; il Mondo Antico è a Rimini, l' Arte Contemporanea a Faenza, la Bibbia a Vicenza; la Letteratura è in molti posti ma specialmente a Mantova, la Scienza viaggia tra Bergamo e Genova, l' Economia sta a Trento, la Creatività a Firenze, la Matematica era a Roma ma ora chissà; i Saperi a Pavia, i Sapori un po' ovunque, la Letteratura di viaggio in provincia di Cagliari, a Mandas; le Storie in provincia di Nuoro, a Gavoi; il Vino e la Letteratura a Potenza, il Giallo a Brescia, a Verona i Giochi di strada, a Poggibonsi le parole...”.
Ora, nell'aggiornare la mappa, dovrebbe aggiungere anche i bambini: all’Isola d’Elba. E’ infatti qui che, dal 21 al 23 giugno, avrà luogo il Festival dei Bambini, evento che inonderà di piccoli dai 3 ai 12 anni i vicoli lastricati di granito del medievale borgo di Sant’Ilario, luogo intatto e magico, abitato ormai solo da poche decine di persone, quasi tutte anziane.
Costruito interamente sul tema del viaggio nella natura, nello spazio e nelle tradizioni, il Festival ha un programma ricchissimo:escursioni naturalistiche, incontri di birdwatching, laboratori con artisti, corsi di pittura e giochi antichi come la corsa nei sacchi e le trottole, filastrocche, merende d’altri tempi e una caccia al tesoro  alla scoperta dei luoghi un tempo più rappresentativi del paese. Il risultato, per il momento, è un “tutto esaurito”.

20 giu 2013

The 2013 Carnegie International

Andrew Carnegie, industriale e filantropo scozzese-americano, nel 1896 organizzò la prima mostra internazionale di arte contemporanea a Pittsburg presso il Carnegie Museum of Art.
Ancora oggi, ogni tre-cinque anni, viene proposta nel medesimo luogo una mostra che affronta di volta in volta temi specifici.
Quest'anno il tema strutturante sarà incentrato sul "gioco", non solo perché le opere selezionate saranno giocose in sé, ma anche perché il gioco è riconosciuto come fonte di creatività, come atto ironico che scherza con le idee.
Durante questa manifestazione, aperta dal 5 ottobre 2013 al 16 marzo 2014, sarà possibile ad esempio giocare con una riedizione del "Lozziworm", il verme guizzante ideato nel 1972 dallo scultore Yvan "Lozzi" Pestalozzi, una concatenazione di elementi in plastica curvi e rettilinei, vero e proprio prodigio del colpo di scena, dello stupore che disorienta e scompiglia: puoi sforzarti quanto vuoi di studiare e memorizzare il percorso dall'esterno, una volta dentro la pancia del vermone ogni riferimento è perduto!
Come anticipazione alla Carnegie International quest'estate sarà già sperimentabile "The Playground Project" che presenta alcuni dei parchi giochi più importanti provenienti da Europa, Stati Uniti, e Giappone ideati nella seconda metà del 20° secolo.
Un'occasione fantastica per riflettere e riconsiderare il modo in cui avvicinarsi al mondo dell'infanzia, un'iniziativa che dà valore al tema del gioco come modo di pensare: il parco giochi è qui proposto come luogo affine al museo per la sua essenza di luogo spontaneo e creativo, di spazio pubblico per riunirsi, socializzare e giocare con fantasia, per il suo essere occasione di elaborazione di opinioni circa l'educazione e di esplorazione dell'estetica.
Che sublime altezza!!!

19 giu 2013

Festa della musica


La musica fa bene,…a tutti!
La musica favorisce uno sviluppo psicofisico positivo, stimola il linguaggio e l'apprendimento, potenzia la comunicazione, la memoria, la socializzazione e l'attività motoria!
Allora..tutti alla "Festa della Musica" questo week-end, manifestazione giunta alla sua sesta edizione che porta 3 giorni di musica al parco pubblico Forlanini di Milano e in altre città d'Italia e d'Europa.
I maestri dell'AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale) saranno a disposizione, nell'ambito dell'evento, per far avvicinare i bambini alla musica attraverso l'ascolto e il movimento, secondo la Music Learning Theory del professor Gordon, che si fonda sul presupposto che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli del linguaggio.
Le lezioni di "musicainfasce" sono veri dialoghi musicali tra piccoli, piccolissimi, allievi e maestri, in un intensificarsi di partecipazione e complessità sintattica delle note, tra giochi, fluidi movimenti e pause di silenzio che ritmano i tempi dell'apprendimento, vietato il linguaggio, neppure i genitori possono rivolgersi ai bimbi con le parole. Alla fine tutti si salutano con una canzone ripetuta più volte per innescare quello che Gordon chiama "Audiation": la capacità di comprendere il suono e la musica quando questa non c'è, si potrebbe dire il "pensiero musicale".
L'obiettivo è quello di favorire la crescita di generazioni capaci di ascoltare e capire la musica, di comunicare musicalmente e fare musica nelle loro famiglie, con i loro amici e di improvvisare: non è poco!

18 giu 2013

HB

HB Kids è il programma di attività concepito appositamente per i visitatori più giovani (4-14 anni) e le loro famiglie presso l'Hangar Bicocca di Milano.
Attività gratuite, ospitate in uno spazio polifunzionale, offrono la possibilità di avvicinarsi all’arte contemporanea divertendosi. Non solo, accanto ai percorsi organizzati, HB Kids offre: una biblioteca di cento libri da leggere e da colorare, scelti tra i migliori prodotti internazionali dedicati all’immagine, una collezione di giochi creativi della grande tradizione italiana di designer come Bruno Munari ed Enzo Mari, e per i più grandi postazioni telematiche per la ricerca on-line.
Tutto è studiato per avvicinare i ragazzi alle tematiche della ricerca visiva contemporanea, in un suggestivo ex stabilimento industriale che è dal 2004 un centro vivace e dinamico nella promozione ed esposizione di arte.
Per l'estate oltre ai campus dedicati all'arte, HB Kids propone un programma intenso tra i "Percorsi creativi" e la rassegna "Cinema da scoprire": una serie di rassegne cinematografiche con cadenza settimanale e suddivise in cicli tematici, al via il prossimo week end il ciclo "Il tempo racconta…".

17 giu 2013

Ravanello cosa fai?

L'orto è il luogo ideale per imparare ad aspettare, osservare, muoversi con cura, sbagliare, addestrare la pazienza e il senso di responsabilità. 
Questo insegna il nuovo libro di Emanuela Bussolati "Ravanello cosa fai?".
I bambini "nativi digitali" devono conoscere la terra e i suoi frutti per apprezzare forme, colori, sapori, odori e per sperimentare il processo della vita, dalla semina alla nascita delle piantine.
Basta un vaso sul balcone in cui deporre una manciata di semi e poi storia dopo storia, pagina dopo pagina, coccinelle, talpe, libellule, merli e scoiattoli aiuteranno a scoprire il tempo della natura, nell'attesa che il nostro ravanello rosso e paffuto sia pronto da cogliere e gustare.
21 racconti, uno per giorno, per avere il tempo di desiderare, prima di fare o di possedere: un tempo prezioso, che si scopre seminando i ravanelli, ma che darà valore a ogni cosa, non solo al cibo.

Emanuela Bussolati, Ravanello cosa fai? Editoriale Scienza, Euro 9,90.
Le prime 17 pagine potete sfogliarle qui.

Consigli per piccoli viaggiatori



Non sono più i tempi in cui i papà prendevano armi e bagagli, mamme e bambini e li portavano tutti al mare per poi tornare, più o meno mesti, al lavoro in città. La vacanza coincideva con le ferie estive, per i più fortunati c'era anche quella invernale, mentre "long week end" e "city break" non erano ancora all'orizzonte.  
Oggi mamme e papà spesso lavorano entrambi e le vacanze si fanno tutti insieme, siano al mare o in città. E il mondo del turismo, dal ricettivo all'editoria, si sta adattando. 
La guida Lonely Planet “Travel with Children” ha ormai un po’ di anni (2009) e nel 2011 sono nate anche le guide per bambini "Not for Parents" sempre della stessa casa editrice, dedicate a Londra, a Roma, New York e Parigi. Per la capitale francese c’è poi il prezioso "The LittleBookroom Guide to Paris with Children" della newyorkese The Little Bookroom e per Roma c’è “Rome with kids”. 
Moltissime sono poi le tip online: sul sito di Traveler si può scoprire come fare un turismo kids friendly a Firenze, Kyoto, Buenos Aires, Vienna e  in molte altre destinazioni.  Persino il New York Times dà informazioni su cosa far fare ai più piccoli quando si visita la Grande Mela. D’altra parte è notizia recente che proprio NY abbia scelto di concentrarsi sul target famiglie usando  Wally, il personaggio dei libri illustrati di Martin Handford, successo editoriale da 59 milioni di copie vendute in 30 Paesi, come testimonial per promuovere i quartieri, i parchi, le attività, le attrazioni turistiche e gli hotel più family friendly della Città.

15 giu 2013

Musica da 0 a 99


"Qualsiasi porta di entrata è valida per iniziare un percorso nella musica" affermava qualche mese fa Stefano Bollani conversando con Augias  a "Le Storie".
Sembra essere questa una delle idee alla base di Kids Stage, evento nato a Bologna come frutto della collaborazione tra  l’Associazione Music Studio e CasaMusica, progetto dell’Antoniano che sostiene l’ascolto e la pratica delle sonorità pop/rock per la generazione dei giovanissimi grazie anche alla collaborazione di importanti artisti come Vinicio Capossela, Paolo Fresu, Francesco Guccini, Mauro Malavasi e molti altri.
L'altra idea è che la musica sia momento di condivisione e di abitudine all'ascolto. 
Prendendo spunto dai molti festival internazionali che, anche per dare la possibilità a genitori appassionati di musica di fruirne insieme ai propri figli, hanno scelto di strutturarsi a misura di bambino, Kids Stage è una rassegna rock rivolta a un pubblico non solo di ragazzi e adulti ma anche di bambini dai tre anni in su (in ogni appuntamento per bambini c'è sempre una soglia minima e massima d'età, e ci si chiede, soprattutto con la musica, se abbia davvero senso?). 
Dopo la prima edizione del 2012, Kids Stage è tornato per il secondo anno consecutivo a Vicolo Bolognetti con una serie di appuntamenti che si concluderanno il il 29 giugno.

13 giu 2013

Miracolo a Milano!

"Miracolo a Milano": un Summer Camp per piccoli collezionisti d'arte, cinema e fantasia!
E' un'idea di MIC-Museo Interattivo del Cinema, in collaborazione con Pinacoteca di Brera e con la partecipazione di Museo Poldi Pezzoli, Parco Nord Milano e Gallerie d’Italia.
"Miracolo a Milano" proporrà tre settimane di campus itinerante per bambini e ragazzi sulle orme di Cesare Zavattini, alla scoperta di luoghi ed esperienze, dal cinema, all’arte, alla natura e, a partire da "Miracolo a Milano", della città.
In concomitanza si svolge la mostra "A tutti i pittori ho chiesto l’autoritratto – Zavattini e i maestri del ‘900", presente alla Pinacoteca di Brera fino all'8 settembre.
Cesare Zavattini, universalmente noto per la straordinaria attività di scrittore e sceneggiatore del cinema neorealista, ha coltivato costantemente un'altrettanto entusiasta dedizione all'arte e alla pittura soprattutto: in circa quarant'anni ha raccolto 1500 dipinti in una collezione unica, soprattutto per il formato prescelto 8 x 10 cm.
Nel 1979 Zavattini fu costretto a vendere questa "enciclopedia della pittura del Novecento", che venne quindi smembrata e in parte dispersa. Nel 2008 un consistente nucleo di ben 152 dipinti, tutti "autoritratti", venne recuperato come proprietà della Pinacoteca di Brera che ora li presenta per la prima volta al pubblico in una mostra dedicata alla storia della collezione.
Sabato 15 giugno la Pinacoteca offre ai più piccoli (bambini da 9 a 12 anni) la possibilità di capire e conoscere meglio questa collezione attraverso l'evento "Carissimo Za"….Miracolo!!

La notte bianca dei bambini



Entrare nella piazza di Fallavecchia, antico borgo nel Parco del Ticino,  l'8 giugno era  un po' come entrare in una fiaba: un uomo in sella a un lento drago verde di cartapesta seguito da bambini incantati, gigantesche bolle di sapone, pentole appese, musica di violini, il muggito delle mucche, vere, e dei loro vitellini. Nei depositi del riso c'erano fiabe di marionette, il fienile era animato dalla storia di una sedia di nome Freccia e ancora, dietro l'angolo, oltre il cancello, accanto alla vecchia scuola dell'infanzia, il tendone del circo "delle cose da niente". Ma non è una fiaba: dal 2001 Fallavecchia è la sede del Teatro Pane Mate,  gruppo teatrale nato a Milano che qui ha trasformato una scuola inutilizzata nella sua Scuola della Fantasia e che da anni  contribuisce ad avvicinare i bambini all'esperienza del teatro nei festival, nelle feste di piazza, nelle biblioteche e nelle scuole. Ne parleremo ancora. Intanto segnaliamo la loro "piccola notte bianca dei bambini" a Rozzano il 15 giugno.

11 giu 2013

Le parole della solidarietà

Guardare con le dita, ammirare splendide opere pur senza poterle vedere ma lasciando che l'arte conquisti la mente attraverso il tocco.
Questo è il senso della mostra itinerante "Le parole della solidarietà", dedicata ai bambini ciechi ed ipovedenti. Esposte illustrazioni tattili ispirate alla solidarietà per avvicinare vedenti e videolesi, come spiega il curatore Pietro Vecchiarelli:"Questa mostra serve per lanciare un messaggio d'integrazione, condivisione in cui tutti sono invitati a toccare queste tavole tattili, non solo i bambini non vedenti che possono trovare sempre degli educatori e delle persone attente alle loro esigenze, ma è soprattutto un messaggio universale quindi per tutti i bambini".
Diversi gli artisti che hanno aderito all'iniziativa con opere "multisensoriali": un mix di suggestioni, materiali e stili che contribuiscono a proporre l'arte come qualcosa da "sentire" oltre che da vedere. L'iniziativa, inoltre, rientra nel progetto "A spasso con le dita", promosso dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi in collaborazione con la Onlus EnelCuore, in cui 5mila libri tattili sono stati distribuiti in mille biblioteche italiane."Questa seconda parte del progetto vuole portare un messaggio d'integrazione e del piacere della lettura attraverso il brail e le immagini tattili e attraverso storie che si possono leggere con le mani oltre che con gli occhi in 10 tappe in cui 10 artisti hanno illustrato delle tavole tattili ognuna ispirata a una nuova parola della solidarietà".
Dopo Torino e Genova la mostra toccherà le città di Narni, in provincia di Terni, Firenze, Trieste, Verona, Napoli, Bari, Catania, Roma, L'Aquila e Milano.

10 giu 2013

La Grande Fabbrica delle Parole


Una fiaba letta è diversa da una fiaba inventata, costruita, pensata e scritta. Quest'ultima ti mette tra le mani anaconde giganti e spinosauri da combattere con le tue proprie forze per liberarti da paure, nemici e ostacoli, ti coinvolge in prima persona e ti svela cose di te che proprio non potevi sapere.
Per sperimentare tutto questo ci vuole un luogo speciale, un luogo come: "La Grande Fabbrica delle Parole" dove scrittura, creatività, bambini, ragazzi e volontari appassionati di letteratura si incontrano.
La "fabbrica" offre laboratori gratuiti, aperti alle scuole primarie e secondarie di primo grado presso la sede dell'associazione in via Stamira D'Ancona 34, e in occasioni speciali apre le porte a tutti i bambini dai 6 anni in su, accompagnati dai genitori, per corsi di scrittura e sperimentazioni analoghe.
Scrittori, disegnatori, creativi, giornalisti, professionisti e amatori prestano il loro tempo e le loro competenze ai più piccoli rendendo possibile questo progetto promosso da Terre di Mezzo.
Questo progetto milanese è la "traduzione" italiana dell'americana "826 Valencia", scuola di scrittura no-profit fondata a San Francisco dallo scrittore Dave Eggers, autore del best-seller autobiografico "L'opera struggente di un formidabile genio".

9 giu 2013

BimbiAspasso




Un tema spesso sottovalutato è quello del ruolo quotidiano che il mondo dell'associazionismo e del volontariato hanno nel "far vivere" il nostro immenso patrimonio artistico e culturale.
 "Aperti per Voi", per esempio, è un'iniziativa del Touring Club Italiano che, dal 2005, contribuisce, con la sua rete di volontari, a tenere aperti alcuni importanti luoghi della cultura italiani altrimenti inaccessibili.
Si tratta di una trentina di siti in quindici città  - da Bolzano a Napoli - che, grazie alle 30 mila ore l'anno di volontariato riescono a tenere aperti i battenti e ad accogliere circa 200 mila visitatori. 
Il 9 giugno, a Milano, in occasione di DomenicaAspasso, "Aperti per Voi", in collaborazione con il Comune di Milano, accoglie i bambini in dieci siti del Capoluogo lombardo con BimbiAspasso.
Piccoli gioielli come Casa Boschi Di Stefano, la cripta della chiesa della Beata Vergine Annunciata all'Ospedale Maggiore o l'area archeologica della Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore si sveleranno così anche ai più piccoli: attraverso favole magiche, storie variopinte, violini, arpe e tamburi. Anche il volontariato culturale ora pensa ai bambini.

7 giu 2013

Un Ministro più attento alla cultura dei piccoli




Caro Ministro Bray,

pochi giorni fa si è appresa la Sua decisione di consentire l'accesso gratuito ai luoghi della cultura anche ai minori extracomunitari. Si tratta di un passo importante che, su questo fronte, riallinea l'Italia agli standard dei  paesi civili.
Negli ultimi anni abbiamo tanto sentito parlare del ruolo della cultura per lo sviluppo economico e sociale del Paese e i tagli ai finanziamenti pubblici, i crolli nei siti archeologici, il successo di libri come “Vandali” di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, la “discesa in campo”, lo scorso anno, del primo quotidiano economico nazionale, il Sole 24 Ore, con un Manifesto per la cultura, hanno richiamato una grande attenzione sul tema.
Eppure non si parla mai di come avvicinare e formare nuovi pubblici per la cultura, di come formare i futuri mecenati e nutrire i creativi di domani.
Avvicinare i bambini alla cultura fa parte degli obiettivi strategici delle politiche culturali di molti paesi, europei e non, come la Danimarca, il Regno Unito, la Svezia, solo per citarne alcuni.
In Australia il rapporto “ Review of Theatre for Young People in Australia” ha osservato come l’esposizione precoce a esperienze artistiche positive trovi una correlazione con l’interesse e l’impegno culturale dei cittadini e la Svezia ha recentemente inserito, tra gli obiettivi della sua politica culturale nazionale, quello della partecipazione attiva dei bambini alla vita culturale, sancendo il diritto dei più piccoli a esercitare la propria creatività.
In Italia, sebbene molte importanti istituzioni pubbliche e private dedichino ormai specifici programmi ai bambini, anche ai più piccoli, questi sono davvero poco presenti nelle politiche culturali, in particolare quelli in età non scolare (e quindi non raggiungibili con i percorsi di avvicinamento all'arte e alla cultura presenti nelle scuole).
Forse è il caso di cominciare a rifletterci: i bambini sono un pubblico speciale per capacità di apprendimento e di restituire stimoli, per numeri e, non ultimo, perché viaggiano sempre accompagnati. 

6 giu 2013

La fantasia è di tutti

Perchè usare scivoli e altalene quando si può giocare in un cratere lunare, in un sottomarino, su di un razzo, a cavallo di un balena o di un ragno gigante?
Il mondo è un luogo fantastico: pieno di colori, stimoli, curiosità, e di pericoli, contraddizioni, sfide nello stesso tempo.
Il gioco dei bambini dovrebbe contenere tutti questi elementi: allenare la capacità fisica, alimentare la fantasia, incoraggiare e confortare, ma anche insegnare ad affrontare i rischi e le loro conseguenze, così come accade nella vita di tutti i giorni. Perfino la normativa europea EN 1176/77 definisce il rischio come un elemento essenziale delle attrezzature per il gioco che devono fornire il giusto grado di pericolo, in termini di stimolo e  impegno, all'interno di un ambiente controllato e sicuro, naturalmente.
I parchi gioco sono inoltre luoghi di incontro dove i piccoli svolgono attività sociali, si confrontano, interagiscono e in cui dovrebbero allenarsi a conoscere la realtà nei suoi aspetti molteplici.
Vanno dunque pensati e costruiti con una logica di apertura, inclusione e accessibilità che attragga tutti e permetta di giocare e confrontarsi insieme sulle dinamiche del mondo.

5 giu 2013

Baby TV, baby Radio



Un articolo comparso su La Repubblica del 4 aprile 2013 racconta il trionfo delle “baby-tv”, tv per piccoli e piccolissimi, e di come le emittenti siano oggi a caccia di target sempre più giovani, in competizione per offrire anche ai bambini più piccoli, cioè fino ai tre anni, prodotti ad hoc.
Gli ascolti medi di Rai Yoyo, leader per questa fascia di età, raggiungono quota 250.000 (i bambini tra 0 e 3 anni in Italia sono poco più di 2 milioni), e i canali tematici in competizione tra loro sono oltre una trentina. Seguitissimi ormai non solo durante il giorno - la fascia di ascolto più alta, non sorprendentemente, è quella prima di cena -  ma anche la notte, come ci svela un altro articolo recentemente apparso sul Corriere della Sera.
Se l’interesse del mondo televisivo, pur in trasformazione, è ormai cosa consolidata da decenni, più interessante è però vedere come per i piccolissimi si stia riscoprendo anche la cara vecchia radio. Lo dimostra la nascita (a gennaio) della  Piccola Radio di Radio Tre, percorso sonoro dedicato alla lettura per l’infanzia, ma anche l’ormai ricca scelta di web radio come La Radio delle Idee o Radio Magica. Solo per citarne due.

4 giu 2013

I bambini stranieri cittadini onorari

In occasione della Festa della repubblica molti comuni, tra i quali Sesto San Giovanni, hanno dato la cittadinanza onoraria ai minori figli di immigrati nati in Italia: una festa "senza frontiere"!

Ecco cosa succede...

Ecco cosa succede quando si chiede a un artista di disegnare un parco giochi: appaiono foreste di alberi-triangolo sorvegliate da un geometrico gufo, spuntano scioglievoli sofà davanti a televisioni-teatro, si levano pareti da arrampicata in ingranaggi di ottone e bambu!
Lo hanno sperimentato i bambini di Copenhagen, dove, nell'ambito di un progetto di ristrutturazione di 125 spazi gioco della città sviluppato tra il 2008 e il 2010, cinque sono stati affidati ad altrettanti artisti contemporanei.
Il più intrigante è senza dubbio il parco progettato da Peter Land, artista ironico dedito all'esplorazione dell'assurdità della vita e dei fallimenti dell'uomo, che qui ha installato una testa con due mani che sbucano dal terreno come da un mare di acqua…o di lacrime? I bambini possono arrampicarsi fuori e dentro la testa fino a guardare il mondo dagli occhi prismatici colorati di questo goffo bamboccione.
Evviva la tendenza del parco giochi d'autore!

2 giu 2013

2 giugno

Costituzione della Repubblica Italiana.
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Il Palazzo Enciclopedico



Si è aperta ieri al pubblico la 55 ° EsposizioneInternazionale d'Arte dal titolo "Il Palazzo Enciclopedico" che, secondo il curatore Massimiliano Gioni, “indaga il desiderio di sapere e vedere tutto”, “una mostra  sulle ossessioni e sul potere trasformativo dell’immaginazione” .
Questa ricca edizione vede insieme a grandi nomi e artisti poco noti, artisti “involontari” e outsider,  e, tra le molte altre cose, ospita per la prima volta anche un allestimento della  Santa Sede.
Per quanto ci riguarda, la Biennale d’Arte, nelle sue due sedi dei  Giardini e dell’Arsenale, più o meno interessante a seconda dei temi e delle edizioni, è sempre fascinosa. E lo è anche per i bambini, tanto più in grado di fruirla quanto più l’arte esposta è comprensibile e coerente.
A promuovere la “visita alla Biennale” come luogo di formazione ed “elemento del “lessico familiare” per le nuove generazioni” c’è poi il ricco calendario di Biennale Educational  con proposte didattico/creative per famiglie, bambini (dai 4 ai 10 anni), genitori e nonni. (Fino al 24 novembre, tutte le domeniche alle ore 15.00.)

1 giu 2013

Magazzini Raccordati

Il sindaco Pisapia, con una lettera pubblicata venerdì 31 maggio sul Corriere, ringrazia i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Ciresola per il bel lavoro esposto presso l'Urban Center del Comune di Milano in Galleria Vittorio Emanuele: "Magazzini raccordati. Piccole, grandi idee per un futuro migliore anche a misura di bambino".
In mostra una raccolta di disegni che mostrano il progetto di riqualificazione dell'area del rilevato ferroviario a nord della Stazione Centrale sviluppato dai piccoli cittadini.
Un bell'esempio di come la città si sta muovendo "per far rivivere tutti quegli spazi che ad oggi appaiono vuoti e grigi" coinvolgendo l'entusiasmo e la fiducia con i quali i bambini sono in grado di proporre una Milano piena di felicità e gioia.
In riferimento a quest'area segnaliamo l'iniziativa in programma per l'8-9 giugno: due giorni di festa alla scoperta di un'area storica della città che da decenni vive in uno stato di abbandono totale, protagonisti certamente i bambini con fiabe, laboratori, passeggiate esplorative...