Energy Carousel

L'educazione è molto più efficace se avviene attraverso il gioco: ecco allora una giostra speciale per sensibilizzare i più piccoli al tema delle energie rinnovabili!

Si tratta di una divertente giostra realizzata in Olanda, nella città di Drodrecht, su proposta di alcuni designer convinti dell'importanza di insegnare ai bambini i metodi alternativi per la produzione di energia elettrica. 

Il principio alla base del funzionamento della giostra e della produzione di energia è semplicemente ispirata alla dinamo della bicicletta: quando i bambini utilizzano la giostra interattiva, l'energia cinetica liberata grazie ai loro movimenti viene catturata dalla sua struttura e accumulata in una batteria. L'energia così ricavata viene utilizzata per l'illuminazione serale.
Il colore della luce prodotta dalla giostra cambia a seconda della quantità di energia generata dai bambini durante il gioco nel corso della giornata. La giostra è dotata di speciali corde su cui i bambini possono arrampicarsi e dondolarsi, di altalene e seggioline girevoli, grazie alle quali i bambini possono divertirsi producendo nello stesso tempo preziosissima energia.

Un'esperienza fisica e diretta di sostenibilità...fate tesoro!

Non ditelo ai grandi

Riconosciuta in tutto il mondo come l'evento da non perdere per tutti coloro che si occupano di contenuti culturali per ragazzi, la Fiera del Libro di Bologna si arricchisce e rinnova ogni anno. 

La prossima edizione, in calendario dal 24 al 27 marzo 2014, avrà come grande novità l'inaugurazione di una sezione aperta ai ragazzi e alle loro famiglie. Si chiamerà "Non ditelo ai grandi" e vedrà protagonisti i lettori più giovani.
L'evento sarà ospitato all'interno del padiglione 33 e ne sarà grande centro e motore la immensa libreria nella quale sarà possibile leggere, sfogliare, consultare 25mila titoli! Un'iniziativa inedita promossa anche per celebrare il primo compleanno del secondo cinquantennio della Bologna children's book fair .

“Pochissime fiere hanno tagliato il traguardo dei cinquant’ anni – ha detto il presidente dell’associazione italiana editori, Marco Polillo, presentando l’edizione 2014 – Quella di Bologna l’ha fatto perché si è reinventata, attirando l’attenzione e allargandone i confini. L’editoria per ragazzi è il tema del futuro, qui si costruisce il nostro futuro tra crisi economica e mondo digitale. Non a caso questa editoria sta tenendo. Senza di lei, tutta l’editoria sarebbe ridotta molto peggio”.

Hoepli for kids

Dopo il successo della prima edizione, ripartono gli incontri di Hoepli for Kids, ciclo di letture animate per i bambini alla libreria internazionale. L’appuntamento è al sabato, alle 11, per ascoltare una lettura animata. Poi chi lo desidera può fermarsi a disegnare in libreria e gustare una piccola merenda, a base di biscotti e succhi di frutta. Le letture sono condotte da Ginevra Battistini dell’associazione “LIbellula – Lib (e) ri per crescere” e dall’attrice Alessandra Pierattelli. Si consiglia la prenotazione a press@hoepli.it Primo appuntamento, sabato 1 febbraio con “Risate a crepapelle”- Protagonisti, con Reginald e Tina, il timido elefante e la vivace porcellina nati dalla fantasia di Mo Willems. Sabato 8 febbraio, invece, il tema è “Il mito e il viaggio per liberare la fantasia”. I bambini (da 4 a 8 anni è l’età più adeguata) conosceranno Ulisse che li introdurrà nel mondo del viaggio, esperienza fisica e metafisica, in cui l’immaginazione è fondamentale per superare prove e ostacoli e per assaporare appieno il gusto della vita. Sabato 15 febbraio, è il turno di “Mostri e principesse impertinenti”, una lettura simpatica che farà scoprire come ci sia un mostriciattolo dentro ciascuno di noi. La rassegna si conclude sabato 22 febbraio con l’incontro “A spasso con i grandi artisti”. I bambini (da 4 a 8 anni) saranno invitati, giocando, a osservare quadri celebri, da Van Gogh a Gauguin, da Chagall a Picasso fino all’estro di Hervé Tullet. Al termine di ogni lettura, i disegni fatti dai bambini saranno raccolti e poi esposti nella piccola mostra “Hoepli fo kids – I grandi artisti siamo noi”, che sarà visitabile dal 27 febbraio al 15 marzo.

L'altra faccia del macero...

"L’altra faccia del macero" è un progetto editoriale di Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) dedicato ad applicazioni industriali e artigianali a base di carta e di cartone.
L'ultimo volume pubblicato, scaricabile dal sito, indaga il mondo del gioco e dell'infanzia presentando una rassegna ragionata di giochi e arredi per bambini. L'idea è che questi materiali flessibili e leggeri si prestino alla realizzazione di prodotti per l'infanzia, che possano essere elementi utili per recuperare una dimensione antica del gioco instillando al contempo domande di sostenibilità sul futuro ed educando  genitori e figli ai materiali riciclati.

Oltre che come vero e proprio catalogo di prodotti disponibili sul mercato, con tanto di indirizzi, la pubblicazione si presenta anche come piccola rassegna di pezzi di design for kids e illustra il lavoro di importanti designer e aziende del Made in Italy e del panorama internazionale: dalla "Villa Julia" di Magis firmata Javier Mariscal, al "bob" Tsuchinoco ideato da Masahiro Minami e vincitore del Kids Design Award 2013, al tavolo da disegno "Click" di Andres Cordoba.

800 adulti lungo il mare

Il progetto dello studio Wave per il lungo mare di Littlehampton (UK) avrebbe dovuto essere una semplice panchina, una semplice lunga panchina, costituita da una sequenza regolare di listelli di legno affiancati.
Avrebbero potuto trovarvi posto ben 800 adulti seduti lungo i 630 m lineari di sviluppo della seduta.
E' successo che poi questa geometria perfetta di piccoli parallelepipedi ha iniziato a serpeggiare attorno a lampioni e cestini, e poi a buttarsi nella sabbia per riemergere poco più in là in modo da non sbarrare il passaggio verso la spiaggia. Insomma questo bel sistema preciso e ordinato è andato letteralmente in tilt e, rotti gli indugi, ha iniziato a contorcersi, inarcarsi, curvarsi e riappianarsi producendo un divertentissimo luogo di acrobazie e giochi spericolati.
Gli 800 adulti? Solo 300 di loro hanno trovato posto, gli altri 500 hanno ceduto il loro a ciurme di bambini schiamazzanti, installazione perfetta per un lungo mare degno.

Parco giochi letterario

A Monterrey, la terza città del Messico, una vecchia acciaieria è diventata Niños Conarte: una geometrica catena montuosa della letteratura, ovvero una biblioteca dedicata ai bambini.
Lo studio di progettazione Anagrama, incaricato della realizzazione di uno spazio che favorisca l'amore per la lettura e l'apprendimento per i bambini, ha preso ispirazione dalle splendide montagne della città e dalla sua vocazione fortemente industriale.
La biblioteca si trova all'interno di un antico magazzino, edificio intoccabile poiché salvaguardato dallo Stato come patrimonio di archeologia industriale: un edificio austero, grigio che ben si presta a fare da cornice al movimento fluo dell'asimmetrica topografia montagnosa. Le geometriche librerie non sono solo utilizzate come deposito, ma creano uno spazio dinamico dove giocare e imparare, accendere l'immaginazione e trovare il comfort e relax durante la lettura.

La ragazza con l'orecchino di perla

Il celebre e misterioso dipinto di Vermeer ha affascinato per oltre tre secoli, ispirando, in tempi recenti, anche libri e film tra cui quello di Peter Webber tratto dal bel romanzo di Trecy Chevallier.
Ora, la "Ragazza con l'orecchino di perla" (o "Ragazza col turbante"), dopo aver lasciato la sua casa del Mauritshuis dell'Aia per un tour internazionale, da oggi fino al 25 marzo è a Bologna a Palazzo Fava per quella che sarà di certo un'esposizione da tutto esaurito. Merito, oltre che della bellissima tela, delle abilità di vero marketer del mondo dell'arte di Marco Goldin.
In una simile occasione non poteva certo mancare il cotè per i più piccoli: visite animate, letture e laboratori per spiegare ai bambini non soltanto l'opera del grande pittore olandese ma anche la vita e la cultura del XVII secolo.
Ci sarà anche la visione in anteprima di un episodio del cartoon "L’arte con Matì e Dadà" dedicato a Vermeer e i genitori potranno lasciare i bambini con educatori museali specializzati che li accompagneranno alla scoperta della storia dell'arte e della storia artistica e culturale di Bologna.

La balena rosa al Museo

Un’asta benefica e una mostra nei prestigiosi spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. È la nuova iniziativa di Pinksie the Whale, società fondata a Londra nel 2012 da un gruppo di donne che si propone di coinvolgere bambini, artisti e istituzioni museali per riportare la creatività nelle scuole come esperienza educativa, di celebrare il valore delle differenze e di stimolare la sensibilità del bambino nell’aiuto del prossimo.
In questa occasione Pinksie aiuta i bambini dell’Associazione CAF Onlus Milano, l’associazione che da trentacinque anni si dedica all’accoglienza e alla cura di minori vittime di maltrattamento e abuso.
Le opere dei bambini delle scuole milanesi, create durante i laboratori che Pinksie ha organizzato con la collaborazione di importanti artisti italiani e internazionali, unitamente ad alcune loro opere personali, verranno battute all’asta da Filippo Lotti, Amministratore Delegato di Sotheby’s Italia.
L’appuntamento è per il 4 febbraio a partire dalle ore 18.00 all’interno dello Spazio Olona del Museo. La mostra sarà aperta al pubblico da mercoledì 5 a domenica 9 febbraio con orario continuato dalle 10.00 alle 19.00. Ingresso gratuito da via Olona, 6 oppure incluso nel biglietto del Museo con ingresso da via San Vittore 21.

Mari senza parole

Un saluto a Iela Mari, illustratrice essenziale ed evocativa, narratrice affascinante pur senza l'uso di parole. Si è spenta ieri dopo aver dato vita, insieme al marito Enzo Mari, a dei classici della letteratura per l'infanzia: libri belli e importanti, comparsi per la prima volta negli anni Sessanta, letti da generazioni di bambini e adulti di tutto il mondo.
Iela ed Enzo si conobbero studenti all'Accademia di Brera, scelsero di comunicare attraverso il linguaggio visuale e di progettare storie senza parole: "La mela e la farfalla", edito da Bompiani nel 1960, fu il primo esito della ricerca da loro condotta. All'epoca il libro si presentava secondo una forma in seguito abbandonata: era di dimensioni inferiori all'attuale, rilegato a spirale, ed era proietto da una custodia.
L'assenza di parole scritte rimase sempre un tratto distintivo delle edizioni firmate Mari. Raccontare per sole immagini è universalizzante, dal momento che non servono traduzioni e che ciascuno, nella propria lingua, sa leggere le figure, un bel modo di comunicare e diffondere bellezza.