30 ott 2014

Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno


I fratellini piccini sono una trappola
appena ti avvicini
ti prendono al laccio
tu pensi sia un attimo
sia solo per poco
eppure ci sei fino al collo
sei già dentro al gioco.


Sono questi alcuni versi della  raccolta per ragazzi (e non solo) "Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno" di Silvia Vecchini, raccolta di rara intensità anche grazie ai bellissimi disegni dell'illustratrice vicentina Marina Marcolin che amplificano il senso e la suggestione delle parole.
"Un lavoro di scavo paziente, concentrato e segreto per portare a galla dal prodigioso giacimento dell’infanzia e dell’adolescenza gemme di inaudito splendore: istanti di bellezza folgorante, lampi di sofferenza sconosciuta, sprazzi abbaglianti di consapevolezza. Un percorso misterioso e, al tempo stesso, familiare, fra il tempo quotidiano dei giorni e quello sospeso del cuore, a volte opaco, a volte forsennato, nel suo ritmo imprevisto e irregolare". E, in effetti, ogni poesia ci porta in un vissuto che ciascuno di noi riconosce,con cui tutti, più o meno, hanno fatto i conti, indagando attimi di vita e situazioni comuni che costruiscono la persona e la consapevolezza di sé. Il libro è edito da Topipittori. 

28 ott 2014

Ovunque Halloween, anche al museo


Halloween guadagna sempre più terreno anche in Italia: zucche, pipistrelli, streghe e scheletri hanno ormai colonizzato lo spazio fisico e immaginario che caratterizza questo periodo dell'anno mandando in pensione il profumo dei crisantemi, il "pan dei morti", le "favette" e altri simboli regionali e nazionali della celebrazione dei defunti.
I più nostalgici se la prendono con la cultura globale, i più esterofili si lasciano trasportare dall'entusiasmo, altri si adattano rassegnati al mutare dei tempi e magari si informano su wikipedia del perché di dice "dolcetto scherzetto". Giusto per stare al passo con i figli che lo sanno (forse ormai lo studiano pure a scuola?).
Anche i musei cercano di stare al passo, e non solo nelle grandi città. L'Egizio di Torino organizza "Halloween al Museo Egizio!", un percorso notturno per famiglie che, in compagnia di un egittologo, vengono condotti alla scoperta degli antichi segreti dei faraoni, la Tinkering zone del Museo del Scienza e della Tecnologia di Milano propone  i "Circuiti per zucche illuminate!" per chi vuole illuminare, far suonare o far muovere le zucche della notte di Hallowen costruendo il suo circuito elettrico, ma anche in musei più piccoli e di centri minori sono tantissime le iniziative.
Al museo dell'Orologio di Tovo San Giacomo (SV) c'è "Halloween da brividi"; al Museo Archeologico di Santorso (VI) c'è "AAA … piccoli mostri cercasi!", e si festeggia Halloween anche al Museo del Castello di San Giorgio di La Spezia; al Museo di Storia Naturale di Piacenza, ad Asti e in tanti tanti altri musei ancora.

23 ott 2014

Nobel


Il Nobel per la Pace è stato assegnato all’attivista indiano Kailash Satyarthi e alla studentessa pachistana Malala Yousafzai, “per il loro comune impegno” a favore dei diritti dei bambini e “contro l’estremismo”.
E’ quanto si legge nel comunicato del Comitato norvegese che assegna il prestigioso riconoscimento.
"Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il Premio per la Pace 2014 a Kailash Satyarthi e Malala Yousafzay per la loro lotta contro l’oppressione dei bambini e dei ragazzi e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione". Questa la motivazione letta dal presidente del Comitato, Thorbjoern Jagland.
“I bambini devono andare a scuola e non essere sfruttati. Nei paesi poveri del mondo, il 60% dell’attuale popolazione ha meno di 25 anni. Prerequisito per uno sviluppo mondiale pacifico è che i diritti dei bambini e dei ragazzi siano rispettati”.

11 ott 2014

Crescere nella Città Metropolitana



Capire come i bambini vedono Milano: è questo l'obiettivo della ricerca, promossa dalla Fondazione Bertini Malgarini e condotta dallo SPAEE dell'Università Cattolica, presentata a Palazzo Marino nell'ambito del convegno "We Care: crescere nella Città Metropolitana- La Città per te".
Una ricerca interessante, non solo per i risultati ma anche perché dà voce ai cittadini più piccoli, cittadini raramente oggetto di studio nella loro soggettività collettiva.
Scopriamo così, dalla voce di 629 alunni della scuola primaria e secondaria, che, a Milano, il posto dove si sentono più sicuri è il proprio quartiere, quello in cui imparano di più è la scuola e che i luoghi che piacciono di più sono il cinema e il parco/cortile. Ancora, ci dicono di essere stati al Duomo (quasi il 90%), di aver visitato il Castello Sforzesco e molti altri musei della Città anche se i musei sono terzi classificati nella lista dei luoghi che considerano più noiosi.
In generale, la Città ne esce abbastanza bene: più della metà del campione le dà un voto buono o molto buono anche se al 62% non dispiacerebbe vivere altrove, sia a Torino, a Roma, a Vicenza, a Boston o in Canada. Alcuni servizi e luoghi, come per esempio le biblioteche e i centri sportivi, evidenziano un ruolo particolarmente importante nella vita dei bambini milanesi, altri devono ancora lavorare per rendersi visibili e rilevanti agli occhi di questa giovane utenza.
I piccoli studenti milanesi hanno valutato anche i loro concittadini più grandi che sono "gentili" e "amichevoli" ma anche "indifferenti" e "non ti guardano", soprattutto quando cresci.

9 ott 2014

@famigliealmuseo


I Musei italiani sono in grandi preparativi per accogliere, tra pochi giorni, un pubblico molto speciale: le Famiglie.
Domenica 12  ottobre, infatti, è La Giornata Nazionale delle Famiglia al Museo, manifestazione nata lo scorso anno per iniziativa di KidsArtTourism, portale dedicato alle famiglie di tutto il mondo che vogliano visitare l'Italia e le sue città d'arte con i propri bambini.
La Giornata Nazionale delle Famiglia al Museo è un'iniziativa di grande respiro che, grazie a un tema oggi particolarmente sentito - quello dell'accesso dei bambini alla cultura - è riuscita non solo a coinvolgere oltre 550 musei in tutta Italia ma ha anche raccolto il sostegno delle istituzioni (dal Mibact all'ICOM, dai Comuni alle Regioni e anche il Pontificio Consiglio della Cultura) e di importanti partner.
KidsArtTourism descrive così l'impegno speso per attivare questa iniziativa:
"Abbiamo scritto ai musei, ai comuni, ai ministeri, agli operatori didattici, alle famiglie, ai collaboratori, ai giornalisti, alle famiglie, alle aziende; abbiamo disegnato, pensato, creato, immaginato; telefonato, chattato, skypeato, fatto riunioni, ripetuto discorsi ed ascoltato discorsi; abbiamo revisionato, ragionato, pensato ad alternative, verificato, cercato soluzioni; compilato file excel, stampato etichette, impacchettato pieghevoli e manifesti; abbiamo lavorato tanto e dormito poco; abbiamo cercato di essere pazienti, attenti, precisi, gentili, disponibili; non sempre ci siamo riusciti, ma abbiamo fatto del nostro meglio.". Ora non resta che l'imbarazzo della scelta sul dove andare il 12 ottobre!

6 ott 2014

Diritti al gioco. I cortili sono nostri.



A Milano per la prima volta è stato riconosciuto il diritto dei bambini a giocare nei cortili, abbattendo divieti vecchi di decenni. Da quest'anno il Comune dispone di ben due regolamenti che, di fatto, garantiscono questo diritto: il Regolamento di Polizia Locale, modificato nel 2012 con l'art.83 bis, e il nuovo Regolamento Edilizio, che ha avuto il via libera definitivo dal Consiglio comunale qualche giorno fa.
A celebrare questo spirito nuovo nei confronti dei cortili, spazio di crescita e benessere importante per tante generazioni, c'è da oggi e fino al 19 ottobre, alla Rotonda della Besana, una mostra (“Diritti al gioco. I cortili sono nostri”) che racconta i giochi dei bambini di oggi nei cortili milanesi: un tuffo nel passato, per molti, e uno sguardo nel futuro della città che cambia.
Il progetto presenta 80 scatti realizzati dagli studenti dell'Istituto italiano di fotografia, che questa estate hanno seguito centinaia di bambini dei centri estivi che, grazie a un progetto di Arciragazzi, si sono improvvisati reporter urbani.
Partirà anche un concorso, che sarà gestito dai Consigli di Zona dei Ragazzi e delle Ragazze, per eleggere, in primavera, il cortile milanese più amico dei bambini di tutti. Invitiamo ciascuno a fare la propria parte per trovare la giusta mediazione che, pur rispettando le fasce di silenzio così come previsto, garantisca ai nostri concittadini più piccoli la possibilità di poter giocare nel proprio cortile. Qui è disponibile un vademecum per far rispettare il gioco nei cortili:http://bit.ly/vademecum-gioconeicortili. Per info sulla mostra: https://www.facebook.com/events/672595649514133

5 ott 2014

Cypress Hills Playground


Il Cypress Hills Playground, costruito a Brooklyn nel 1967, resta uno dei migliori esempi di come la sovrapposizione tra arte e gioco aiuti a guidare l'innovazione...nonostante il fallimento.
Nato nell'ambito dell'interesse del MoMa sui parchi gioco e sulla legittimazione del ruolo dell'artista nel migliorare la qualità di vita urbana, la progettazione di questo parco fu affidata all'architetto Forberg, che si confrontò con la difficoltà di un'area degradata circondata da 15 palazzi di sette piani ospitanti 1.400 famiglie.
Forberg realizzò una vera e propria scultura, con materiali indistruttibili richiedenti poca manutenzione, senza apparecchiature di movimento, ma piuttosto con spazi variegati e mutevoli che invitassero al movimento dei bambini entro una zona sicura senza bisogno di essere sorvegliati. Forberg era fiducioso nella sua progettazione, ottimista nei confronti dell'uomo e del suo incontro proficuo con l'arte. Purtroppo fu smentito in poco tempo e il suo parco fu smantellato in favore di un equipaggiamento di serie, poiché invaso da spacciatori e teppisti.
Nonostante la sua breve storia il Cypress Hills Playground ha rappresentato un motore propulsore fondamentale per innescare una interessante e attiva conversazione sull'incontro tra arte e gioco.