1 lug 2014

Bambini: all'Opera!


In Italia l’opera è spesso percepita come un intrattenimento d’élite per una popolazione “matura”. Eppure in molti paesi ci si è già da  tempo resi conto di come la forza narrativa di questo genere musicale possa avvicinare e coinvolgere anche i più piccoli.
Molte importanti istituzioni a livello internazionale si sono dotate di programmi ad hoc per promuovere la lirica nelle scuole attraverso spettacoli, incontri con gli artisti o live HD nelle sale cinematografiche e nei teatrti degli istituti scolastici.
A Vienna, città faro per quanto riguarda il rapporto tra istituzioni musicali locali e cittadini, la Wiener Staatsoper offre un repertorio apposito dedicato ai più piccoli con riduzioni di celebri opere e spazi dedicati, posizionandosi di fatto come l’unico teatro stabile dell’opera per bambini al mondo.
Anche in Italia, la crisi economica in cui versa il settore culturale, una maggiore attenzione al marketing e  anche una crescente sensibilità verso i pubblici stanno portando gli operatori del settore a dedicare maggiore attenzione ai melomani in erba: il Teatro alla Scala ha inaugurato Grandi Opere per Piccoli che in autunno vedrà in scena "La Cenerentola per bambini", al Teatro Regio di Torino c'è Al Regio in famiglia iniziativa rivolta ai nuclei familiari che prevede l'ingresso gratuito per i giovani fino a 16 anni, il Teatro Comunale di Bologna ha Baby Bofè, solo per citare alcuni esempi
E aspettando gli spettacoli autunnali si può intanto coltivare la passione per la lirica a casa: con Pipì, Pupù e Rosmarina di Enzo D'Alò e Vincenzo Cerami impegnati ne “Il Flauto Magico” o con i sempre bellissimi film d'animazione di Luzzati.

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