28 nov 2013

Un Partyyaardvark in città


Chi ci crede? E' arrivato esausto dal vicino Burger's Zoo e si è sdraiato per rilassarsi un po' nella piazza del centro di Arnhem, tra erica fiorente e morbide dune di sabbia.
Tutti i bambini sono accorsi per festeggiare la novità, increduli e divertiti. Soprattutto divertiti, hanno indetto una lunga festa per celebrare il nuovo compagno di gioco: un cucciolone di Partyaardvark, un animale allegro e gioioso, che dorme 22 ore al giorno.
L'idea è di Haro de Jong, architetto del paesaggio, e dell'artista Florentijn Hofman, finanziati dal Burger's Zoo e sostenuti dall'amministrazione comunale, alla ricerca di un'identità rinnovata, forte e vivace per un luogo che aveva perso attrattività a seguito dell'abbandono di alcuni cantieri edili causa crisi.

I bambini cambieranno il mondo

In sintonia con la corrente dei "makers", in comunione con le futuristiche previsioni di Chris Anderson, proiettati nella nuova rivoluzione industriale: alla Libreria 121+ i di Milano, in via Savona, sabato 30 Novembre i bimbi giocano con la tecnologia, i principi del "do it yourself" e le logiche dell'autoproduzione.
La fantasia non ha più limiti e i sogni assumono consistenza e fisicità grazie alla stampante 3D, con la quale i bambini potranno giocare dando forma alle loro idee.
Se costruisco un vascello fantastico con pezzetti di Lego, perché non posso mettergli una vela gonfia di vento? Se il mio sottomarino ha bisogno di vedere contemporaneamente in tre direzioni, perché non posso fabbricare un periscopio a tre occhi? Tutto diventa possibile, basta avere inventiva, capire i meccanismi della progettazione, ingegnerizzate con cura e lanciare la stampa!
Una bella iniezione di fiducia, esperienza e, senza dubbio, orgoglio per i piccoli inventori!

24 nov 2013

29.11.2013 - Massa Marmocchi


Tutti insieme in bicicletta: è l’esperimento che sta tentando un vasto gruppo di genitori attivisti della ciclabilità in cinque città: Roma, Milano, Bologna, Napoli -e ora anche Caserta. Obiettivo? “Andare a scuola in un modo diverso, in allegria e libertà, appropriandosi delle strade e di una città troppo spesso percepita come pericolosa”.
In calendario per venerdì 29 novembre, il prossimo appuntamento conta già 20 scuole partecipanti solo a Roma, un bel up-grade se si tiene conto che nella prima edizione della biciclettata, il 20 settembre scorso, i baby "attivisti" sono stati trenta!
L'idea è di organizzare un "tutti insieme in bicicletta" ogni ultimo venerdì del mese per dimostrare che andare a scuola in bici è bello e si può fare, soprattutto se si è in tanti.
A Milano l’esperimento, detto "massa marmocchi", è iniziato a ottobre scorso grazie agli attivisti della locale Critical Mass, che hanno accompagnato a scuola i bambini, insieme ad alcuni genitori, con appuntamento alle 8 alla fermata M1 di Gorla in viale Monza.
I genitori-attivisti puntano a lanciare l’idea a livello nazionale: “La bicicletta è il regalo più desiderato per i bambini di ogni parte del mondo perché rappresenta il primo passo verso l’indipendenza negli spostamenti e il raggiungimento di velocità fino a quel momento sconosciute. Nonostante questo, nella stragrande maggioranza delle città italiane ai bambini viene impedito di utilizzare la bicicletta anche solo per il normale tragitto casa-scuola perché è troppo pericoloso e l’uso della bici viene quindi relegato nel weekend quando, dopo essere stata caricata nel bagagliaio di un’auto, viene liberata nei parcheggi ipercongestionati di parchi pubblici o altre aree delimitate dove, finalmente, i bambini possono pedalare in libertà. Da queste considerazioni nasce l’idea di un gruppo di genitori di ”fare rete” per creare un evento di portata nazionale in cui adulti e bambini diano vita a una massa critica in grado di affrontare il traffico motorizzato in sicurezza”.

20 nov 2013

Milano BOOKCITY, anche per i bambini


Nel 2012 la prima edizione di Bookcity Milano ha ricevuto grande attenzione e apprezzamento di pubblico con il Castello Sforzesco trasformato in cuore pulsante dell’evento e con mostre, dibattiti ed eventi dedicati al libro e alla lettura sparsi per tutta la città. L'obiettivo era di riproporre la lettura come momento collettivo di condivisione e di co-creazione di significati. Per far ciò, Bookcity, in quei giorni,  aveva aperto alla Città anche luoghi generalmente poco accessibili come la Sinagoga, animato la metropolitana con letture sceniche, coinvolto scuole e biblioteche, raccontato storie, leggende e misteri di Milano.
Dal 21 al 24 novembre Bookcity torna e, quest'anno, il programma si sfoglia per temi
C'è l'ARCHITETTURA, c'è la MODA, c'è la GIUSTIZIA, i MULINI A VENTO e ci sono anche i BAMBINI.
Qualche esempio di cose da fare? Andare ai laboratori di Sforzinda al Castello, ascoltare storie nelle biblioteche, scoprire il lavoro editoriale con gli studi aperti, andare alla Rotonda della Besana per assistere a "Piccoli schiavi a Milano".
E poi, per tutti, ci sono gli eventi "Fuoriluogo" dalle Edicole Narranti alle Storie in Taxi.

19 nov 2013

20 Novembre


Il 20 novembre ricorre la Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Una data simbolica, festeggiata a partire dal 20 novembre 1989, giorno in cui fu approvata dalle Nazioni Unite la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, per ricordare a tutti l’importanza di tutelare i bambini e garantire loro un'esistenza dignitosa.
In tutte le città vengono organizzati iniziative ed eventi. A Miliano ha luogo la Marcia dei Diritti “Io come Tu”, organizzata con Unicef  e Arci Ragazzi: partirà dai Giardini di Porta Venezia per concludersi al Teatro Strehler coinvolgendo le scuole primarie, secondarie di I e II grado e le famiglie.

Dot Complicated


Si chiamano "mobile-born”, chi sono? I nostri figli! Quelli che, prima di imparare a camminare, già si sanno muovere con agilità su smartphone e tablet. Secondo uno studio di Common Sense Media negli Usa il 38% dei bimbi di due anni ha già messo le mani su un dispositivo mobile (nel 2011, la percentuale si fermava al 10%). Questa attitudine diverte i genitori, delizia i nonni e, in realtà, contiene il germe di una rivoluzione tecnologica fautrice di una generazione di esigentissimi utenti del mobile super-connessi e super-interattivi.
Tutti ci interroghiamo sulla opportunità di questa esposizione precoce alla tecnologia dei piccoli e piccolissimi, soprattutto alla luce dei progetti di espansione di diverse aziende sempre più interessate a crearsi un nuovo proficuo bacino di utenti. 
Tra i tanti, fa notizia l'annuncio di Facebook di aver allentato la protezione sulla privacy per i minori anche perché, in difesa dei piccoli utenti, si è schierata nientemeno che Randi Zuckerberg, la sorella del boss di Fb Mark.
Randi, non solo conduce un blog che mira ad educare ad un uso consapevole e limitato della tecnologia, ma ha pubblicato anche un libro dal titolo "Dot" la cui piccola protagonista, Dot appunto, completamente dipendente dal suo smartphone, si rende conto che la vita reale è lontana dallo schermo di un tablet o di un telefono iniziando così a divertirsi per davvero.
Brava Randi, solo un mobile-born potrà realmente afferrare la morale della tua fiaba. 

16 nov 2013

Famiglia MADRE


Si chiama così il progetto nato per avvicinare adulti e bambini alla collezione del museo Madre di Napoli e l'idea è quella di far apprendere e condividere a genitori e figli insieme i temi e i linguaggi dell'arte contemporanea.  Così, dopo la visita di approfondimento alle collezioni, con Famiglia Madre i partecipanti realizzeranno,  individualmente o in modo collettivo e guidati dagli operatori didattici del museo, un'opera, sperimentando tecniche e linguaggi artistici differenti oppure saranno coinvolti nell'ideazione di una nuova collezione museale.
Questi infatti i temi dei prossimi appuntamenti, previsti per il 24 novembre e per il 15 dicembre. Il titolo dell'incontro di novembre è "Art on site - reinventa lo spazio museale" e sarà dedicato alle installazioni site-specific del museo. Il 15 dicembre sarà invece il giorno di "Per_formiamo una collezione!" primo capitolo di un progetto dedicato alla formazione progressiva della collezione permanente del museo Madre
Mentre dunque il museo si prepara ad accogliere le mostre della nuova stagione, il pubblico attraverso le attività didattiche potrà continuare a vivere i suoi spazi e contribuire all'idea stessa del Museo. Con "Per_formiamo una collezione!" le opere della collezione in progress del museo saranno infatti oggetto di indagine e di lettura attraverso diverse chiavi fino a rendere genitori e figli veri e propri curatori attivamente coinvolti nel progetto museale che, riuniti in una "Re_PUBBLICA MADRE", potranno ideare la propria collezione.

13 nov 2013

Lettori si diventa


Diceva Totò: "Lettori si nasce e io, modestamente, lo nacqui".
Controbatteva Roald Dahal: «Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, o due, o tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno dei lettori. E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi della nostra vita».
Conclude oggi Salani: "Lettori si diventa". E in nome di questo credo lancia un'importante campagna di promozione della lettura per diffondere l'amore per i libri in famiglia e a scuola, e riscoprire il gusto e il privilegio di leggere ciò che davvero incuriosisce e stimola, senza costrizioni o forzature.
A sostegno dell'iniziativa la Salani ha inventato un gioco da tavola, scaricabile gratuitamente on line, composto da un tabellone, da 960 domande e da un manuale d'istruzione. Per giocare basta suddividersi in squadre (che possono essere composte da uno o più elementi), e far avanzare il proprio segnalino fino al traguardo misurandosi in varie prove, tutte volte a scoprire quanto a fondo si conoscono i 12 testi individuati dalla casa editrice come "libri che hanno fatto la storia": "Pippi calzelunghe", "La fabbrica di cioccolato", "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", "L'occhio del lupo","C'è nessuno?","Skellig", " Il trattamento ridarelli","L'isola del tempo perso", "L'evoluzione di Calpurnia", "L'autobus del brivido", "La storia infinita" e "L'isola in via degli uccelli".
Belle storie, libri importanti, divertimento e leggerezza, c'è tutto quel che serve per iniziare ad essere dei grandi lettori.

12 nov 2013

Alice nella Città


È firmata dal regista premio Oscar Gabriele Salvatores la sigla che quest’anno introdurrà tutti i film di "Alice nella Città", sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma, dedicata alle giovani generazioni, in corso in questi giorni.
Il regalo di Salvatores al Festival acquista di senso sia per l'interesse dichiarato del regista nell'esplorazione delle tematiche legate all'infanzia e all'adolescenza, sia per il legame con il suo nuovo film "Ragazzo invisibile", in uscita nel 2014, che avrà per protagonista Michele, un “supereroe” di tredici anni con il dono dell’invisibilità.
Tutto il concorso è rivolto alle scuole superiori dai 13 anni in su, mentre i Fuori Concorso sono rivolti anche ai più piccoli, 8+, così come alcuni titoli del week end.
Dodici film in concorso, quattro fuori concorso, cinque opere negli eventi speciali: quest’anno il programma di "Alice nella città" è ricco ed alterna opere d’autore, film d’animazione e blockbuster.
'Se chiudo gli occhi non sono piu' qui' di Vittorio Moroni, con Giorgio Colangeli e Beppe Fiorello, e l'opera prima di Fabio Mollo, 'Il Sud e' niente', con Vinicio Marchioni e Valentina Lodovini, sono i due film italiani in gara fra le 12 opere in prima mondiale o internazionale (due sono film sorpresa) nel concorso Young/Adult della X edizione di Alice nella città.

11 nov 2013

Europa poco attiva culturalmente? Puntiamo sui bambini!


L'Europa sta diventando un continente meno culturalmente attivo? Sembrerebbe questa la tendenza secondo quanto emerso dalla nuova indagine sull'accesso e la partecipazione culturale della Commissione europea, appena pubblicata come Eurobarometro 399.
Era dal 2007 che non veniva realizzato una survey su questo tema e, nonostante le notevoli differenze tra Stati membri, gli europei sono meno impegnati in attività culturali oggi rispetto ad allora. Solo il 38 % infatti pratica attività come il canto, il ballo o la fotografia e, in termini di partecipazione 'passiva', coloro che si considerano molto impegnati culturalmente sono solo il 18 % dei cittadini contro il 21 % nel 2007.
Il declino ha interessato tutte le attività culturali, tranne il cinema. Le principali ragioni addotte per  la scarsa partecipazione ad attività culturali sono la mancanza di tempo (il 44 % dei rispondenti lo indica come il principale impedimento a leggere un libro), la mancanza di interesse, la mancanza di denaro (25 % motiva così la non partecipazione a concerti). E le attività meno popolari sono la lirica e il balletto: il 50% dei rispondenti indica il "non interesse" verso questi generi di intrattenimento culturale.
E gli italiani? Purtroppo nemmeno loro si salvano e, anzi, che si tratti di musei, teatri o biblioteche la loro partecipazione culturale è sempre sotto la media europea.
L'indagine ha mostrato però che oltre la metà dei cittadini europei utilizza Internet per scopi culturali e, quasi un terzo, lo fa almeno una volta alla settimana. Questo dovrebbe aprire una finestra di riflessione su come le istituzioni culturali si comunicano sulla rete e sulle nuove forme di produzione e fruizione culturale sul web.
E, per noi, l'Eurobarometro conferma la strategicità per le politiche culturali di indirizzarsi verso i più piccoli, per favorirne l'accesso e l'abitudine alla partecipazione culturale.

10 nov 2013

Il mondo a colori di Plain Ink


Nel nostro mondo iperconnesso ci sono ancora paesi dove i tassi di alfabetizzazione non arrivano al 30%, e dove, quindi, meno di una persona su 3 sa leggere e scrivere. Non solo. Ci sono anche tanti, troppi, altri paesi in cui il tasso di alfabetizzazione è tra il 60-70%. Si tratta sempre di paesi poveri (e di alcuni in via di sviluppo), in guerra o appena usciti dalla guerra, dove gli interventi di alfabetizzazione non sono sempre semplici, per motivi sia economici sia logistici.
Sembra dunque un'idea bizzarra quella di usare in questi contesti i fumetti, i cantastorie e gli illustratori. Invece, a vedere la storia di Plain Ink, organizzazione no-profit per la promozione dell’alfabetizzazione e dello sviluppo locale in India e Afghanistan, l'idea tanto bizzarra non è e, invece, si è rivelata geniale diventando una case history e finendo sui giornali e all'attenzione delle Nazioni Unite.
L'intuizione è venuta nel 2010 a Selene Biffi, giovane imprenditrice sociale e già creatrice di realtà dinamiche e innovative come Youth Action for Change, prima organizzazione a livello globale a offrire corsi gratuiti online per giovani oggi operativa in 130 Paesi del mondo.
Plain Ink si occupa di creare e distribuire libri e fumetti gratuiti a bambini, scuole, biblioteche, comunità e organizzazioni, "di formare scrittori e illustratori per produrre contenuti istruttivi, di ispirazione e culturalmente appropriati per il contesto e i valori locali". E, in questo processo, cerca nel frattempo di sostenere l’economia creativa locale creando opportunità d’impiego. Alcuni dei libri di Plain Ink sono disponibili, sul sito, anche in italiano: è il caso di  "Luna" di Marco Testa bella storia di integrazione e di dialogo tra culture.

8 nov 2013

MUBA news


Big big news: è ufficiale la data di apertura del MUBA, il museo dei bambini di Milano, alla Rotonda di via Besana! Il 21 gennaio 2014 inaugurerà "Scatole", una mostra-gioco per esplorare il mondo dei volumi e della creatività, sarà questo il primo evento del calendario MUBA 2014, scelto per celebrare l'apertura di un luogo permanente di progetti culturali e artistici dedicato all'infanzia.
Il Museo dei bambini di Milano sarà proiettato verso l'innovazione, il futuro, l'internazionalità, ma dall'interno di una location storica, sicura, protetta e a misura di bambino come la Rotonda, avuta in concessione per 8 anni; sarà disponibile verso le famiglie, la quotidianità, ma con riguardo verso la città e gli eventi culturali di punta che la animano.
Organizzato secondo i criteri adottati per i musei più recenti, accoglierà oltre agli spazi dedicati alle grandi mostre e ai laboratori didattici multidisciplinari, un bar–ristorante pensato per le famiglie e un Bookshop.
I bambini di oggi saranno gli adulti di domani: costruiamo il nostro futuro pensando che la cultura e la creatività contribuiscono al benessere sociale e individuale, all'innovazione e alla prosperità economica di un Paese.
MUBA

4 nov 2013

MATì & DADà


Il 2 novembre in anteprima assoluta a Lucca Comics è stata presentata la nuova stagione della serie animata "L’arte con Matì e Dadà", l’innovativo cartoon interamente realizzato in Italia, coprodotto da Rai Fiction e Achtoons di Bologna per un primo giocoso approccio alla storia dell'arte ed alla cultura visiva per i bambini in età prescolare.
L’arte con Matì e Dadà è un viaggio dentro i quadri alla scoperta degli autori più famosi, da Paolo Uccello a Picasso, da Brueghel a Toulouse Lautrec, da Arcimboldo a Kandinskij, Van Gogh e altri celebri pittori. Un percorso di scoperta e gioco per amare l’arte e suggerire ai bambini di ricreare a modo proprio le forme, i colori e i mondi fantastici dei più grandi artisti in compagnia di Dadà, fantasioso e imprevedibile personaggio-oggetto dadaista, e Matì, bambina di sette anni sveglia e razionale.
La seconda serie, di cui a Lucca è stato proposto un nuovissimo intero episodio, affronta una nuova sfida: Matì e Dadà scopriranno non solo il mondo della pittura ma anche quelli della scultura (Michelangelo e Brancusi), fotografia (Man Ray, Dorothea Lange e Berenice Abbott) e architettura (Anton Gaudì, il Pantheon, il Tempio Horiu-Ji in Giappone, la Moschea Mirhima ad Istanbul).
In ciascun episodio monografico i due protagonisti vivono insieme divertenti ed educative avventure, risolvendo piccoli misteri e creando scompiglio nei luoghi che visitano mentre apprendono le tecniche artistiche direttamente dalla bocca dei più grandi maestri che incontrano non solo nei loro atelier ma entrando anche dentro le opere.

1 nov 2013

Aulì Ulè


Aulì Ulè è una antica filastrocca milanese dalla quale prende il nome il progetto dello psicologo Fulvio Scaparro di un "Parco dei giochi dimenticati". 
Portato avanti con costanza e passione dal 2008, oggi il parco vede una svolta concreta con la designazione di un'area di 20mila mq all'Idroscalo di Milano, l'appoggio della Provincia e l'impegno dell'associazione Amici dell'Accademia di Brera.
L'idea è quella di un parco contro la pigrizia per bambini da zero a dieci anni nel quale i giochi saranno proposti da animatori volontari e saranno "i giochi d'altri tempi": biglie, palla prigioniera, figurine, campana. 
Recita così il progetto originale: "L'Aulì Ulè è uno splendido prato di dimensioni mozzafiato delimitato da un filare di alberi sempreverdi […]. Al centro del parco, al culmine di un lieve pendio c'è la Sorgente, una polla d'acqua che affiora dal terreno. I rivoli si diramano in diverse direzioni, più o meno coincidenti con i punti cardinali. La Sorgente si trova infatti al centro di una grande aiuola fiorita che rappresenta la Rosa dei Venti."
L’apertura è prevista per la primavera-estate del 2014.