29 nov 2014

Lego Natale


Per i più piccoli è già tempo di pensare alla lettera per Babbo Natale mentre le città iniziano a vestire gli abiti natalizi con addobbi, luminarie e gli immancabili abeti nelle piazze.
Quest'anno a Milano però gli abeti saranno due. Non solo quello storico in piazza del Duomo ma anche un secondo, in Piazza Castello, assemblato in crowdsourcing: per tutti gli amanti delle costruzioni, infatti, venerdì 28 novembre dalle 14 alle 19, sabato 29 domenica 30 novembre dalle 10 alle 19 LEGO e il Comune di Milano hanno invitato tutti i bambini e i loro genitori a partecipare alla costruzione di un grandissimo albero di Natale (sarà alto 3 metri), fatto solo di mattoncini.
I bambini potranno costruire decorazioni dalle forme più diverse contribuendo alla creazione del grande albero e provando così l’emozione di averlo costruito con le proprie mani.
Nello spazio creato al Castello, i più piccoli potranno anche tuffarsi in vasche colme di mattoncini e saranno allestiti anche appositi tavoli per i genitori che potranno cimentarsi in costruzioni a tema libero.
Milano non sarà l'unica città teatro di un grande albero LEGO: anche Sydney da pochi giorni ne ha uno, alto 10 metri, che ha richiesto 1200 ore di lavoro di cinque persone e circa mezzo milione di mattoncini.

20 nov 2014

Il Mio Amico Museo


Sono stati i bambini a unire per la prima volta i musei milanesi: con Il Mio Amico Museo, iniziativa che riunisce, sotto un unico cappello, l’offerta culturale della città rivolta ai più piccoli.
L’idea, promossa dal Museo Diocesano, è infatti quella di promuovere le attività didattico-educative dei musei di Milano come un unico palinsesto, facile da capire, da prenotare e da fruire, con proposte studiate congiuntamente dai diversi reparti di didattica delle istituzioni culturali aderenti al progetto.
L'iniziativa, che ha come finalità principale quella di favorire un più ampio accesso e conoscenza del patrimonio museale della Città da parte delle famiglie con bambini, ha inoltre previsto, in occasione dell'apertura di Expo 2015, un fine settimana speciale con attività in italiano e in inglese per accogliere il pubblico di turisti stranieri arrivati a Milano per l'evento.
Il progetto, che testimonia la crescente attenzione di Milano e l'impegno della sua Amministrazione per i propri piccoli cittadini, è stato realizzato con il contributo Fondazione Cariplo.

5 nov 2014

Cenerentola alla Scala


Debutta oggi il progetto “Grandi Opere per i Piccoli”, rassegna operistica del Teatro alla Scala dedicata ai bambini. Prima rappresentazione è La Cenerentola, melodramma giocoso, scritto da Gioacchino Rossini nel 1817, che sarà proposto ai bambini in un adattamento di Alexander Krampe per un’orchestra di dodici elementi e per la durata di circa un’ora, ideale per i bambini anche molto piccoli.
Per introdurre i più piccoli alla magia di quest'opera ci sarà Rossini in persona, interpretato, di volta in volta, da Antonio Albanese o da Michele Nani.
Per Albanese si tratta di un ritorno al Teatro alla Scala dopo l’esperienza da regista per l’opera di Donizetti “Le convenienze ed inconvenienze teatrali”: “Per me la Scala è una sorta di cattedrale e sono davvero orgogliosissimo di far parte di questa Cenerentola”  - sottolinea l’attore in un'intervista al Corriere - “E’ una grande occasione, per i piccoli che si avvicinano a questo mondo, ma anche per la Scala, che, come tutti i teatri, è di tutti, quindi anche loro”. Il pubblico dei bambini “è un pubblico molto vero e vivo. E’ il pubblico a fare il teatro e io non vedo l’ora di sentire questo respiro straordinario, sarà un vortice di energia diversa e di purezza che avvolgerà la Scala”.
La regia  del "La Cenerentola per i bambini" è di Ulrich Peter e l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala sarà diretta dal maestro Maxime Pascal.

4 nov 2014

A Mantova, Segni d'Infanzia


Nato nel 2006 da un’idea di Dario Moretti, fondatore e direttore artistico di "Teatro all'improvviso", "Segni d'Infanzia" (a Mantova dal 5 al 9 novembre) si fonda sulla convinzione che è possibile "presentare ai bambini una proposta artistica di alta qualità che non si risolva in un intrattenimento fine a se stesso, ma offra loro quegli stimoli sensoriali, emotivi e creativi che l’infanzia sa assorbire e rielaborare con grande forza e spesso in modi inaspettati e geniali".
Così, ogni anno, durate i cinque giorni del festival,  artisti provenienti da vari paesi d’Europa e del mondo si esibiscono in spettacoli, laboratori, percorsi d’arte e performance in cui musica, pittura, teatro, scultura, danza si mescolano in una continua contaminazione tra le arti per affascinare grandi e piccoli spettatori.
Anche quest'anno il programma è ricchissimo, molto molto interessante e internazionale: spazia da installazioni artistiche come Di Tana in Tana e Nidi d'Arte, a performance artistiche (Aluminures), a spettacoli teatrali per tutte le età come Il Cielo degli Orsi  o Il Grande Viaggio, al concerto/racconto Knup.  L'inaugurazione è affidata ad Armando Massarenti, mercoledì 5 novembre alle 9.00, con una conversazione filosofica con il piccolo pubblico sulla cicogna  - animale simbolo dell'edizione 2014 - e sulla simbologia a essa legata.

1 nov 2014

Un selfie dalla culla


Con il 92% dei neonati statunitensi e il 73% di quelli europei presenti online, il dibattito sull'opportunità o meno di mettere le foto dei propri figli su Facebook è quanto mai attuale e acceso.
La questione più importante non è necessariamente/non solo quella dei pericoli che possono derivare da questa pratica su questioni relative alla protezione e alla privacy dei minori. Si tratta infatti, prima ancora, di rendere i genitori consapevoli di ciò che stanno facendo e delle loro responsabilità.
A questo pensava anche la designer olandese Laura Cornet mentre realizzava il suo progetto "New Born Fame": un play set composto da quattro giocattoli che permettono ai bambini di caricare le proprie foto, i video, e le attività sui social media anche prima di essere abbastanza grandi per utilizzare un computer. Usando infatti il morbido logo di Facebook che penzola sulla culla sopra la sua testina, tirando il soffice uccellino blu, il bambino automaticamente produce e condivide le sue foto e i suoi video e si geolocalizza. Racconta Cornet che, nel vedere questo suo prodotto, molti genitori si dimostrano scandalizzati e turbati. "Eppure - argomenta la designer - quando una madre fa la stessa cosa, ciò viene subito accettato; mentre il bambino non ha alcuna voce in capitolo". Lei dunque, provocatoriamente, ha solo riportato il potere nelle mani dei bambini, pur inconsapevoli.