28 ott 2014

Ovunque Halloween, anche al museo


Halloween guadagna sempre più terreno anche in Italia: zucche, pipistrelli, streghe e scheletri hanno ormai colonizzato lo spazio fisico e immaginario che caratterizza questo periodo dell'anno mandando in pensione il profumo dei crisantemi, il "pan dei morti", le "favette" e altri simboli regionali e nazionali della celebrazione dei defunti.
I più nostalgici se la prendono con la cultura globale, i più esterofili si lasciano trasportare dall'entusiasmo, altri si adattano rassegnati al mutare dei tempi e magari si informano su wikipedia del perché di dice "dolcetto scherzetto". Giusto per stare al passo con i figli che lo sanno (forse ormai lo studiano pure a scuola?).
Anche i musei cercano di stare al passo, e non solo nelle grandi città. L'Egizio di Torino organizza "Halloween al Museo Egizio!", un percorso notturno per famiglie che, in compagnia di un egittologo, vengono condotti alla scoperta degli antichi segreti dei faraoni, la Tinkering zone del Museo del Scienza e della Tecnologia di Milano propone  i "Circuiti per zucche illuminate!" per chi vuole illuminare, far suonare o far muovere le zucche della notte di Hallowen costruendo il suo circuito elettrico, ma anche in musei più piccoli e di centri minori sono tantissime le iniziative.
Al museo dell'Orologio di Tovo San Giacomo (SV) c'è "Halloween da brividi"; al Museo Archeologico di Santorso (VI) c'è "AAA … piccoli mostri cercasi!", e si festeggia Halloween anche al Museo del Castello di San Giorgio di La Spezia; al Museo di Storia Naturale di Piacenza, ad Asti e in tanti tanti altri musei ancora.

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