18 ago 2013

La geografia si impara ...anche con i libri


Dicevamo: “la geografia si impara con i piedi”. Vero perché probabilmente non ci ricorderemmo che Sepino è in Molise se non ci fossimo stati e non fossimo rimasti impressionati dalla bellezza e dalla solitudine del posto.
Però la geografia si impara anche con i libri, ed è interessante vedere quanti ce ne sono, di avvicinamento a questa materia, anche per i bambini più piccoli, naturalmente curiosi verso il problema "originario e universale di rapportarsi allo spazio, di esplorarlo nelle sue variatissime caratteristiche, localizzando se stessi e gli altri oggetti geografici gli uni rispetto agli altri, nonché qualificandoli e, progressivamente, tentando di classificarli" (così scriveva Giacomo Corna-Pellegrini nel libro bianco del Touring Club Italiano "Perchè Insegnare la Geografia").
Uno di questi libri ha vinto quest'anno il Premio Andersen, il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai libri per ragazzi, come miglior libro di divulgazione: è l’atlante "Mappe" della coppia polacca Aleksandra e Daniel Mizielinsky, edito da ElectaKids.
Le bellissime mappe del volume ricreano l'identità specifica di 42 paesi nei 5 continenti, restituendone graficamente la storia, gli usi e costumi, i personaggi famosi, le piante e gli animali, le tradizioni culinarie.

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