23 apr 2014

25 Aprile

Passano gli anni, cambiano le generazioni, si tende a dimenticare.
La storia rappresenta le radici dell’albero che siamo e ciascuno di noi è il risultato del percorso storico compiuto dal proprio paese. 
Si può e si deve raccontare la storia ai più piccoli: attraverso le basilari conoscenze storiche i bambini formano la propria cultura e la propria coscienza, apprendono l'importanza di scelte di principio determinanti, conoscono l'esistenza di alti ideali e di valori collettivi positivi e superiori.
La Festa del 25 Aprile è una festa importante che celebra la libertà come valore affatto scontato, come condizione da conquistare e difendere. Ricorda la fine del periodo nazi-fascista, la liberazione dell'Italia dalla dittatura di Mussolini e la vittoria dei Partigiani antifascisti che organizzarono la Resistenza per riconquistare la democrazia.
Non è facile spiegare tutto il peso di questa festa ai più piccoli, ma ci si può affidare alla possibilità di farlo attraverso i libri. Ecco perciò alcuni consigli in vista del 25 Aprile: per non dimenticare, per partecipare, ma soprattutto per capire crescendo consapevoli!
"La mia Resistenza" di Roberto Denti edito da Rizzoli racconta la storia di un ragazzo che ha scelto di impegnarsi.
"Una partigiana di nome Tina", di Anselmo Roveda, con le illustrazioni di Sandro Natalini, edizioni Coccole Books, per conoscere una donna che ha fatto la storia d’Italia!
"Qui Radio Londra. L’aquila vola", di Vanna Cercenà, con le illustrazioni di Emanuela Orciari, Fatatrac edizioni, da scegliere per la varietà di emozioni e contenuti: l’inconsapevolezza di tutto ciò che succede attorno alla bambina, la spensieratezza dei giochi delle amicizie che si uniscono alla tristezza degli adulti che non sanno come spiegare ciò che sta succedendo; e infine la radio… il collegamento con il mondo, forse la speranza…
"Il sentiero dei nidi di ragno", di Italo Calvino, Mondadori. Per tutti.

Buon 25 Aprile.

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