Case con occhi e bocche spalancate, strade che sembrano serpenti,
prati per giocare e alberi sotto cui incontrarsi. Come dovrà mai essere un
quartiere a misura di bambino e di bambina? Forse il modo migliore per saperlo
è quello di chiederlo ai bambini e alle bambine.
Così è nato il Quartiere Coriandoline, inaugurato il 16 settembre 2008 a Correggio (RE), realizzato dalla cooperativa di abitanti “Andria” attraverso un percorso durato oltre 10 anni.
Le emozioni, le idee e i sogni di 700 bambini delle scuole materne locali, sviluppati in quattro anni di riflessione, ricerca, laboratori e mostre, sono stati tradotti, insieme a paesaggisti, architetti, ingegneri, artigiani, scrittori e musicisti, nella realtà di case morbide e trasparenti, di strade-serpenti, uccelli lampioni, caverne-palestra e spazi giocosi.
L’alto tasso di innovazione di questo luogo deriva dalla partecipazione alla progettazione degli spazi di vita dell’intera comunità, compresi i bambini. Anzi, proprio i bambini qui hanno dettato le regole di un nuovo abitare di qualità. L’idea di fondo è quella che un mondo che rispetta le esigenze dei piccoli sia un mondo adatto anche per gli adulti. L’esigenza del gioco, la voglia di entusiasmarsi, il desiderio di divertimento e la passione qui sono valori da difendere e processi da incoraggiare in direzione di un cambiamento assolutamente possibile e di fatto già sperimentato e collaudato.
Così è nato il Quartiere Coriandoline, inaugurato il 16 settembre 2008 a Correggio (RE), realizzato dalla cooperativa di abitanti “Andria” attraverso un percorso durato oltre 10 anni.
Le emozioni, le idee e i sogni di 700 bambini delle scuole materne locali, sviluppati in quattro anni di riflessione, ricerca, laboratori e mostre, sono stati tradotti, insieme a paesaggisti, architetti, ingegneri, artigiani, scrittori e musicisti, nella realtà di case morbide e trasparenti, di strade-serpenti, uccelli lampioni, caverne-palestra e spazi giocosi.
L’alto tasso di innovazione di questo luogo deriva dalla partecipazione alla progettazione degli spazi di vita dell’intera comunità, compresi i bambini. Anzi, proprio i bambini qui hanno dettato le regole di un nuovo abitare di qualità. L’idea di fondo è quella che un mondo che rispetta le esigenze dei piccoli sia un mondo adatto anche per gli adulti. L’esigenza del gioco, la voglia di entusiasmarsi, il desiderio di divertimento e la passione qui sono valori da difendere e processi da incoraggiare in direzione di un cambiamento assolutamente possibile e di fatto già sperimentato e collaudato.
Per approfondimenti: www.coriandoline.it
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