Un articolo comparso su La
Repubblica del 4 aprile 2013 racconta il trionfo delle “baby-tv”, tv per
piccoli e piccolissimi, e di come le emittenti siano oggi a caccia di target
sempre più giovani, in competizione per offrire anche ai bambini più piccoli,
cioè fino ai tre anni, prodotti ad hoc.
Gli ascolti medi di Rai Yoyo,
leader per questa fascia di età, raggiungono quota 250.000 (i bambini tra 0 e 3
anni in Italia sono poco più di 2 milioni), e i canali tematici in competizione
tra loro sono oltre una trentina. Seguitissimi ormai non solo durante il giorno
- la fascia di ascolto più alta, non sorprendentemente, è quella prima di cena
- ma anche la notte, come ci svela un
altro articolo recentemente apparso sul Corriere
della Sera.
Se l’interesse del mondo
televisivo, pur in trasformazione, è ormai cosa consolidata da decenni, più
interessante è però vedere come per i piccolissimi si stia riscoprendo anche la cara
vecchia radio. Lo dimostra la nascita (a gennaio) della Piccola Radio di Radio Tre, percorso sonoro dedicato alla lettura per l’infanzia, ma anche l’ormai ricca scelta di web radio come La Radio delle Idee o Radio Magica. Solo per citarne due.
Nessun commento:
Posta un commento