Eppure la fantasia dello Studio Weave stupisce anche questa volta poiché trasforma questo "non luogo" in una fabbrica di nonne nanne: gentili e belle ninne nanne per creare un ambiente rilassante ed edificante per i piccoli pazienti.
La "Lullaby factory" offre così un panorama senza dubbio curioso e singolare fatto di flauti, trombe, lunghi corni e un’intricata rete di tubi disseminati tra i mattoni delle due facciate, creato impiegando diversi tipi di metallo – rame, acciaio ed ottone – riciclato da vecchie caldaie, rubinetti, tubi di drenaggio e manometri che appartenevano all’ospedale.
Il dolcissimo impatto estetico si accompagna ad un prezioso effetto etico poiché mediante questa fitta rete di “strumenti” si diffonde nel complesso ospedaliero la melodia appositamente composta da Jessica Curry per i piccoli pazienti.
Ci sono tutti i numeri per meritare il Civic Trust Award 2014 conquistato dallo studio di progettazione lo scorso 7 marzo
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