Il 5 agosto aveva fatto molto
discutere l’articolo apparso sul Corriere della Sera che riportava le
affermazioni di Jake Chapman sull’inutilità di portare i bambini ai musei: «Non perdete tempo a portare i vostri bambini
ai musei, lasciateli a casa. I genitori sono degli arroganti se pensano che i
loro figli possano capire artisti come Jackson Pollock o Mark Rothko. Non c’è
alcun collegamento tra la semplicità delle opere di Henri Matisse e i livelli
essenziali di arte dei bambini, chi lo dice è meno intelligente dello scemo del
villaggio», affermava l’artista.
Una provocazione, senza dubbio,
che ha sollevato cori di protesta, in Italia e non solo, ma che ha anche offerto l’occasione per fare
il punto sulla questione - portare i bambini al museo è sempre un bene
o dipende anche dal come, dal dove, dal quando e dal con chi? - e per cercare di mettere un po' di ordine nel vastissimo panorama di offerta dedicata alle attività culturali dedicate ai bambini negli ultimi anni.
Ogni tanto fa bene fermarsi e riflettere.
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