Libri silenziosi accoglieranno i bambini migranti che approderanno a Lampedusa da settembre/ottobre 2013, libri che senza parlare alcuna lingua parleranno a tutti nello stesso modo, diventando veicolo di un messaggio di accoglienza, incontro e tolleranza.
Il progetto di una biblioteca di silent book aperta ai bambini residenti e a quelli ospitati nel centro di prima accoglienza dell'isola, avviato nel novembre 2012, sta per vedere la luce, grazie al coraggio e alla tenacia della sezione italiana di Ibby - International Board of Books for Young People- con il coinvolgimento del Comune di Lampedusa, della Biblioteca Europea di Roma, del Palazzo delle Esposizioni, di Donzelli editore, della Ottimomassimo Libreria Itinerante e di Sinnos editrice.
L'iniziativa ha un valore altamente simbolico poichè mira a fare di Lampedusa, luogo remoto e di confine per eccellenza, un emblema di unione e comprensione, utilizzando emozioni, suggestioni e ricordi suscitati da libri in grado di superare le barriere linguistiche e culturali, adatti a stimolare e facilitare l'incontro tra bambini di origini diverse attraverso il vocabolario delle immagini, veicolo privilegiato nel mondo della comunicazione globalizzata.
I libri della nascente biblioteca sono stati selezionati in 20 paesi (dalla Spagna alla Corea, dall’Australia all’Iran, dal Messico alla Svezia) dalle locali sezioni Ibby e, fino al 21 luglio sono rimasti esposti al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Le illustrazioni del taccuino che racconta l’iniziativa sono di Chiara Carrer.
L'iniziativa ha un valore altamente simbolico poichè mira a fare di Lampedusa, luogo remoto e di confine per eccellenza, un emblema di unione e comprensione, utilizzando emozioni, suggestioni e ricordi suscitati da libri in grado di superare le barriere linguistiche e culturali, adatti a stimolare e facilitare l'incontro tra bambini di origini diverse attraverso il vocabolario delle immagini, veicolo privilegiato nel mondo della comunicazione globalizzata.
I libri della nascente biblioteca sono stati selezionati in 20 paesi (dalla Spagna alla Corea, dall’Australia all’Iran, dal Messico alla Svezia) dalle locali sezioni Ibby e, fino al 21 luglio sono rimasti esposti al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Le illustrazioni del taccuino che racconta l’iniziativa sono di Chiara Carrer.
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