15 ott 2013

Malala

Malala ha solo 16 anni ma la sua storia l'ha portata da un piccolo villaggio in Pakistan, dove per difendere il diritto allo studio ha subito un attentato quasi fatale, fino al discorso all'assemblea generale delle Nazioni Unite e alla candidatura al premio Nobel per la Pace.
Malala Yousafzai è il simbolo universale delle donne che combattono per la cultura, il suo libro è un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini. Spiega Malala, «nel mondo ci sono ancora 57 milioni di bambini che non frequentano la scuola primaria, di cui 32 milioni femmine. Proprio il mio paese è uno dei peggiori: 5,1 milioni di bambini che non vanno nemmeno alle elementari. Abbiamo quasi 50 milioni di adulti analfabeti, due terzi dei quali donne come mia madre […] Una volta chiedevo a Dio 4 o 5 centimetri di altezza in più, ma in cambio lui mi ha resa alta come il cielo, talmente alta che non sono più in grado di misurarmi. […] Donandomi questa diversa altezza da cui parlare alla gente, Lui mi ha conferito anche grandi responsabilità. La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola a leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.».

Malala vince ora il premio Sakharov 2013, premio conferito dal Parlamento Europeo per la libertà di pensiero.

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