Sabato si è chiusa, nella splendida cornice del Museo Luzzati di Genova, la cerimonia del Premio Andersen 2014.
Dopo un anno di letture, recensioni e analisi, la rivista “Andersen” ha annunciato i vincitori della trentatreesima edizione del Premio Andersen, il più ambito riconoscimento attribuito ai libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori.
Anche quest’anno, molti i generi, le categorie e gli autori premiati: dai romanzi, che con registri narrativi diversi restituiscono incisivi ritratti di ragazzi in un percorso di crescita e confronto con il mondo degli adulti, come nella storia di Luigi Ballerini «La Signorina Euforbia» (San Paolo, miglior libro 9/12 anni), in quelle di Sally Gardner «Il pianeta di Standish» (Feltrinelli, miglior libro oltre i 12 anni) e di Annalisa Strada «Una sottile linea rosa» (Giunti, miglior libro oltre i 15 anni), alle molte opere di narrativa del versatile artista e autore Fabrizio Silei, premiato come miglior scrittore dell’anno; per passare poi ai libri che riescono a mettere sapientemente in dialogo la parola e l’immagine, invitando i più piccoli al gioco e alla scoperta di sé: come in «Una canzone da orsi» di Benjamin Chaud (Franco Cosimo Panini, miglior libro 0/6 anni) e «Giallo giallo» degli americani Frank Ash e Mark Alan Stamaty(Orecchio acerbo (miglior libro mai premiato), ripercorrendo anche l’evoluzione dell’uomo, come nell’albo portoghese «Andirivieni» di Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho (La Nuova Frontiera Junior, miglior libro di divulgazione), o rinarrando storie antiche con arguzia e leggerezza, come nell’albo norvegese «Perché il cane ha il naso bagnato?» di Kennet Steven e Øyvind Torseter (Electa Kids, miglior libro 6/9 anni) o, ancora, riproponendo con raffinatezza grafica e sapienza cartotecnica la poesia di Paul Éluard «Libertà» (Gallucci, miglior libro fatto ad arte).
Il potere narrativo ed evocativo delle illustrazioni viene poi celebrato, a Genova, con il premio al lungo e ricco percorso professionale di Desideria Guicciardini (miglior illustratrice dell’anno, autrice dell’illustrazione-logo del Premio) e adAlessandro Sanna per il poeticissimo ”silent book“«Fiume lento. Un viaggio lungo il Po» (Rizzoli, miglior albo illustrato), che al Teatro Altrove, con l’accompagnamento musicale di Francesco Piccardo, ha eseguito anche una suggestiva performance «live painting» del libro.
Il potere narrativo ed evocativo delle illustrazioni viene poi celebrato, a Genova, con il premio al lungo e ricco percorso professionale di Desideria Guicciardini (miglior illustratrice dell’anno, autrice dell’illustrazione-logo del Premio) e adAlessandro Sanna per il poeticissimo ”silent book“«Fiume lento. Un viaggio lungo il Po» (Rizzoli, miglior albo illustrato), che al Teatro Altrove, con l’accompagnamento musicale di Francesco Piccardo, ha eseguito anche una suggestiva performance «live painting» del libro.
Non solo.
Novità assolute dell’edizione 33 dell’«Andersen», che registra così nuove tendenze e processi di rinnovamento del settore new media, il premio alla migliore creazione digitale: assegnato all’applicazione «Il libro bianco» che, insieme all’omonimo libro, ha segnato l’esordio della casa editrice Minibombo; accanto a questo riconoscimento, anche il premio al miglior libro a fumetti, assegnato a «Cattive ragazze» di due autori napoletani, Assia Petricelli e Sergio Riccardi, pubblicato dall’editrice di progetto romana Sinnos.
Novità assolute dell’edizione 33 dell’«Andersen», che registra così nuove tendenze e processi di rinnovamento del settore new media, il premio alla migliore creazione digitale: assegnato all’applicazione «Il libro bianco» che, insieme all’omonimo libro, ha segnato l’esordio della casa editrice Minibombo; accanto a questo riconoscimento, anche il premio al miglior libro a fumetti, assegnato a «Cattive ragazze» di due autori napoletani, Assia Petricelli e Sergio Riccardi, pubblicato dall’editrice di progetto romana Sinnos.
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