3 lug 2014
If you can dream it, you can be it
"Ho avuto la mia grande occasione nel 1959 per stimolare le ragazze a sognare in grande. Da allora ho avuto più di 150 carriere, ma la mia vera vocazione resta incoraggiare le generazioni di ragazze a non porre limiti alle loro ambizioni”.
Barbie sbarca su LinkedIn. Si definisce consulente con lo scopo di aiutare le donne di tutto il mondo a mettersi in gioco con la propria immaginazione e le spinge a “provare diverse carriere”. Un po’ come ha fatto lei insomma, che ha vissuto 150 vite diverse, per “esplorare il mondo”.
Un nuovo business quindi per Barbie “Dream Incubator”, il cui profilo conta già 2.450 follower in meno di una settimana. E’ un buon inizio per la nuova carriera della bambola ossigenata.
Una mossa di marketing degna di gloria a cui non poteva mancare un motto appropriato: “If you Can Dream It, You Can Be it!”, che ricorda non poco quello di un altro personaggio, stavolta in carne e ossa, che ha fatto di un topolino il suo successo ed è stato capace di far sognare generazioni di adulti e bambini: Walt Disney con il suo “If you can dream it, you can do it”.
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