"Belle e Sébastian in mezzo ai prati giocano e poi tornano in città": succedeva sul piccolo schermo di molte famiglie italiane negli anni '80, grazie al celebre cartone giapponese che raccontava l'amicizia indimenticabile tra la cagnolona buona e gentile Belle ed il piccolo Sébastian.
La storia originale appartiene però ai francesi che ora se ne rimpossesseranno con la produzione di un film, diretto da Nicolas Vanier, che arriverà in Italia nel gennaio 2014, dopo un passaggio in anteprima alla 43esima edizione del Giffoni Film Festival alla fine di luglio.
La trama: durante la seconda guerra mondiale, in un piccolo e tranquillo villaggio sulle Alpi scosso dall'arrivo dei tedeschi, un gruppo di cacciatori è sulle tracce di un grande cane dei Pirenei che abita nei boschi intorno al paese e viene ritenuto un feroce e pericoloso predatore. Il cane, Belle, troverà protezione grazie a Sébastian, un bambino di otto anni cresciuto senza genitori. L'amicizia che si crea tra Belle e Sébastian spingerà il piccolo a mettersi in cerca della mamma, che lo ha abbandonato ancora in fasce.
Dando per scontato i messaggi di amicizia e avventura, colpiscono di questa pellicola i paesaggi tanto maestosi da diventare protagonisti anch'essi del legame fortissimo tra il cane e il bambino, complici della dimensione di favola lontana e arcaica del film.
Dando per scontato i messaggi di amicizia e avventura, colpiscono di questa pellicola i paesaggi tanto maestosi da diventare protagonisti anch'essi del legame fortissimo tra il cane e il bambino, complici della dimensione di favola lontana e arcaica del film.
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