Per chi è nato senza web 2.0 e anche senza web 1.0 non è facile comprendere. Servono nuove chiavi interpretative e di dialogo per relazionarsi con la “Net Generation” e con la sua “web forma mentis” e l’intento del libro di Federico Capeci è proprio questo: cercare di offrire una “nuova semantica per capire i giovani”e in particolare la Generazione 2.0, Generazione "No Limits" dotata di una concezione del tempo e dello spazio (illimitato), delle relazioni umane (illimitate) e delle gerarchie sociali completamente nuovi.
Attraverso l’analisi di una mole impressionante di dati e informazioni, Capeci ci guida dunque in una interessante lettura alla scoperta dello S.T.I.L.E (acronimo per Socialità, Trasparenza, Immediatezza, Libertà ed Esperienza) della Generazione 2.0 e del suo essere proponendo una lettura del binomio giovani-web che, oltrepassando gli stereotipi, interpreta e riconosce l'originalità, le capacità, i valori e l'entusiasmo di questa generazione.
1 commento:
Grazie del post! La Cultura dei Piccoli, ... dei pochi, dei "senza", ma del nostro futuro!
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