31 lug 2014
Buon compleanno MUSE!
È passato un anno dall'apertura del MUSE - Museo delle Scienze di Trento. Un anno ricco di soddisfazioni, come ha recentemente raccontato il direttore Michele Lanzinger in un'intervista a Il Giornale dell'Arte: più di 500 mila visitatori, 330 iniziative in 275 giorni di apertura, il premio Federculture 2014, il premio della Fondazione Luigi Micheletti e European Museun Academy.
Non si è trattato però solo di un successo di pubblico legato al marketing (territoriale) ma anche della capacità di questo luogo di tradurre un progetto forte di ricerca scientifica in un servizio in grado di dialogare con i cittadini del territorio e con i turisti offrendo loro esperienze di apprendimento, di intrattenimento, di socialità e, anche, esperienze estetiche grazie al contenitore e al suo suggestivo allestimento.
Dato il contenuto, il Museo ha evidentemente come target privilegiato il pubblico più giovane (ma anche i meno giovani ne rimangono colpiti e coinvolti!) e recentemente è stata aperta anche una nuova area specificamente pensata per i piccolissimi da 0 a 5 anni: è il Maxi Ooh! spazio sensoriale concepito per stimolare udito, tatto e vista attraverso interazioni virtuali, proiezioni, pavimenti con materiali diversi, luci, musica e gioco.
Un ulteriore segno della volontà e capacità del MUSE di qualificare la sua offerta culturale e di trovare nuove modalità di museologia.
25 lug 2014
La Terra dei Bambini
L'esercito israeliano, nell'ambito della sua offensiva militare nella Striscia di Gaza, ha raso al suolo il Centro per l'infanzia di Um al Nasser "La Terra dei Bambini", struttura finanziata dalla Cooperazione italiana. Lo conferma la Ong Vento di Terra che gestisce il progetto nella Striscia di Gaza.
Il centro per l'infanzia ospitava un asilo con 130 bambini e un ambulatorio pediatrico. Oltre al Centro, prosegue la nota dell'Ong, è stata demolita la nuova mensa comunitaria, inaugurata solo due mesi fa, che forniva pasti ai bambini e alle famiglie povere del villaggio.
Vento di Terra comunica la distruzione del centro “La Terra dei Bambini”, definito "un’oasi di pace a difesa dei diritti dell’infanzia nel villaggio beduino di Um al Nasser, Striscia di Gaza". Nella comunicazione della Ong si legge che "la fanteria e i blindati israeliani hanno occupato il villaggio di Um Al Nasser nella notte del 17 luglio, obbligando l’intera comunità a lasciare le case. Una lunga fila di civili, in prevalenza a piedi, si è diretta sotto un intenso bombardamento verso il campo profughi di Jabalia. Sono ora ospitati principalmente nelle scuole dell’Unrwa: mancano medicinali, cibo, generi di prima necessità e acqua potabile.
Vento di Terra comunica la distruzione del centro “La Terra dei Bambini”, definito "un’oasi di pace a difesa dei diritti dell’infanzia nel villaggio beduino di Um al Nasser, Striscia di Gaza". Nella comunicazione della Ong si legge che "la fanteria e i blindati israeliani hanno occupato il villaggio di Um Al Nasser nella notte del 17 luglio, obbligando l’intera comunità a lasciare le case. Una lunga fila di civili, in prevalenza a piedi, si è diretta sotto un intenso bombardamento verso il campo profughi di Jabalia. Sono ora ospitati principalmente nelle scuole dell’Unrwa: mancano medicinali, cibo, generi di prima necessità e acqua potabile.
24 lug 2014
Il viaggio delle meraviglie
I siti Patrimonio dell'Umanità Unesco sono luoghi dove l'uomo e la natura hanno prodotto qualcosa di eccezionale e che, per il loro valore, appartengono idealmente al mondo intero. Da qui nasce anche il dovere di preservarli per le generazioni future. Per questo, pensando in particolare a far conoscere questi siti e l'importanza della loro preservazione anche ai più piccoli, l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha prodotto un'App pensata specificamente per i bambini: "Il viaggio delle meraviglie".
Il libro interattivo per iPad sviluppato da Kite Edizioni, conduce i più piccoli lungo un itinerario che, grazie al simpatico trenino Red fa tappa nei Siti Unesco italiani raccontandone le peculiarità e la storia. Da Venezia a Sabbioneta, da Roma a Pompei, le meraviglie del nostro patrimonio storico artistico si raccontano ai bambini attraverso l'interattività, i suoni le belle illustrazioni di Marco Trevisan e i testi di Veronica Zanirato.
17 lug 2014
Be different
Nato nel 1971 da un’idea di Claudio Gubitosi per promuovere e far conoscere il cinema per ragazzi, elevandolo ai ranghi più consoni di un “genere” di grande qualità e capacità di penetrazione del mercato, si impernia su due intuizioni fondamentali: una giuria di soli ragazzi e l'ambientazione nel paese di origine.
Quest'anno il tema sarà "la differenza" intesa come ricchezza, potere di cambiare partendo da un elemento anomalo, cifra esatta della bellezza, capacità di innalzarsi al di sopra della folla con passo leggero.
Il titolo di questa edizioni del Festival suona pertanto più come un invito, un'esortazione: "Be different"!! Perché essere diverso è l’unica via per cambiare il mondo intorno, per creare, per inseguire il domani e farlo proprio, per cercare la propria strada.
Non c’è grandezza senza differenza. Il genio è diverso e per la sua differenza compie un percorso doloroso attraverso la vita ma è dalla sua differenza che otteniamo il dono dell’arte, la forza dell’invenzione. Essere diverso è il peso che ogni ragazzo porta con sé. Se la similitudine è rassicurante segno di appartenenza ad un gruppo, ad una famiglia, ad una società di uguali, la differenza viene vissuta come difficoltà, limite, castigo piuttosto che come potenzialità infinita di trasformazione. Cos’è la giovinezza se non il potere di essere ciò che si vuole? E la più grande differenza non è forse quella di avere ancora tra le mani il proprio futuro?- “
Si comincia il 18 luglio con il film della Disney Planes 2 – Missione Antincendio e, tra le anteprime più attese ci sarà Step Up All In, il nuovissimo film sul ballo con Ryan Guzman che sarà presente insieme alla ballerina Lorella Boccia e il rapper Guè Pequeno. Il 25 luglio sarà proiettato Si Alza il Vento del maestro dell’animazione Miyazaki e il 20 luglio Nicholas on Holiday, sequel del film del 2009.
Oltre alle proiezioni e agli incontri con i talent, il festival offre come sempre un villaggio ricco di animazione, artisti di strada, e tanta musica per intrattenere ogni tipo di pubblico.
Quest'anno il tema sarà "la differenza" intesa come ricchezza, potere di cambiare partendo da un elemento anomalo, cifra esatta della bellezza, capacità di innalzarsi al di sopra della folla con passo leggero.
Il titolo di questa edizioni del Festival suona pertanto più come un invito, un'esortazione: "Be different"!! Perché essere diverso è l’unica via per cambiare il mondo intorno, per creare, per inseguire il domani e farlo proprio, per cercare la propria strada.
Non c’è grandezza senza differenza. Il genio è diverso e per la sua differenza compie un percorso doloroso attraverso la vita ma è dalla sua differenza che otteniamo il dono dell’arte, la forza dell’invenzione. Essere diverso è il peso che ogni ragazzo porta con sé. Se la similitudine è rassicurante segno di appartenenza ad un gruppo, ad una famiglia, ad una società di uguali, la differenza viene vissuta come difficoltà, limite, castigo piuttosto che come potenzialità infinita di trasformazione. Cos’è la giovinezza se non il potere di essere ciò che si vuole? E la più grande differenza non è forse quella di avere ancora tra le mani il proprio futuro?- “
Si comincia il 18 luglio con il film della Disney Planes 2 – Missione Antincendio e, tra le anteprime più attese ci sarà Step Up All In, il nuovissimo film sul ballo con Ryan Guzman che sarà presente insieme alla ballerina Lorella Boccia e il rapper Guè Pequeno. Il 25 luglio sarà proiettato Si Alza il Vento del maestro dell’animazione Miyazaki e il 20 luglio Nicholas on Holiday, sequel del film del 2009.
Oltre alle proiezioni e agli incontri con i talent, il festival offre come sempre un villaggio ricco di animazione, artisti di strada, e tanta musica per intrattenere ogni tipo di pubblico.
11 lug 2014
House of Illustration
Per milioni di bambini le illustrazioni sono la "porta magica" che apre i loro occhi al mondo dei libri e spesso fa scattare un amore per la lettura che dura tutta la vita. Per questo celebriamo con entusiasmo l'apertura a Londra dell'"House of Illustration", il primo museo pubblico al mondo dedicato all'illustrazione in tutte le sue forme, dai disegni che arricchiscono i libri alle vignette satiriche, dalle pubblicitá ai disegni scientifici passando per gli schizzi degli stilisti di moda.
Il merito dell'apertura del museo va a Sir Quentin Blake, uno degli artisti piú amati in Gran Bretagna, che ha avuto l'idea e da dodici anni lavora alla sua realizzazione.
Giustamente quindi la prima mostra della House of Illustration é una retrospettiva dedicata a Blake, con una rassegna dei suoi disegni sempre originali, coloratissimi e pieni di vita. A volte sono mirati ai bambini, come le gioiose illustrazioni dei libri di Roald Dahl che piú lo hanno reso famoso, a volte ai piú grandi, come le illustrazioni per "Candide" di Voltaire o quelle per il "Sad Book" di Michael Rosen, che racconta la disperazione di un padre per l'inspiegabile, inaccettabile morte del figlio. La mostra comprende schizzi, storyboard e materiali usati dall'artista per spiegare la genesi dei disegni e il processo creativo che porta a illustrazioni che si abbinano perfettamente al testo dando al libro una nuova vita.
Il merito dell'apertura del museo va a Sir Quentin Blake, uno degli artisti piú amati in Gran Bretagna, che ha avuto l'idea e da dodici anni lavora alla sua realizzazione.
Giustamente quindi la prima mostra della House of Illustration é una retrospettiva dedicata a Blake, con una rassegna dei suoi disegni sempre originali, coloratissimi e pieni di vita. A volte sono mirati ai bambini, come le gioiose illustrazioni dei libri di Roald Dahl che piú lo hanno reso famoso, a volte ai piú grandi, come le illustrazioni per "Candide" di Voltaire o quelle per il "Sad Book" di Michael Rosen, che racconta la disperazione di un padre per l'inspiegabile, inaccettabile morte del figlio. La mostra comprende schizzi, storyboard e materiali usati dall'artista per spiegare la genesi dei disegni e il processo creativo che porta a illustrazioni che si abbinano perfettamente al testo dando al libro una nuova vita.
Playground Around the Corner
A livello internazionale ci sono blog bellissimi come Playscapes. In Italia, invece, va menzionato senz'altro playgroundaroundthecorner.it di Mary Franzoni, ricco di informazioni e di riflessioni e recentemente arricchitosi di un'interessante app.
L'applicazione contiene descrizioni e foto georeferenziate di parchi in Italia e all'estero. Si possono così visualizzare i parchi gioco più vicini per una visita e consultarne le caratteristiche. L'app è inoltre aperta al contributo degli utenti che la possono implementare aggiungendo contenuti e nuove aree gioco non ancora presenti sulla mappa.
Uno strumento utile, soprattutto quando si è fuorisede o fuori zona (per chi è nei dintorni di casa propria bisognerebbe poi dotarlo, come per il TomTom, di un indicatore di traffico per evitare la bolgia delle ore di punta!)
8 lug 2014
Play communs - i beni comuni entrano in gioco
Il tema dei commons, dei beni comuni, siano essi beni tangibili o della conoscenza, è oggi caldissimo. Grazie a Internet, certo, e all'open source ma anche grazie alla crisi economica che ha riportato al centro l'idea di comunità.
Idea che alla base anche di Play Communs, progetto del collettivo francese Ultra Ordinaire, che intende stimolare, attraverso il gioco, un pensiero sulla comunità e sulla condivisione delle pratiche sociali.
Si tratta di pochi componenti elettronici, led colorati e servomotori, che danno vita e movimento a piccoli personaggi, ognuno dei quali è grado di assumere una diversa personalità proprio grazie all'azione creativa dei piccoli costruttori.
Presentato alla Maker Faire Paris, Play Communs sarà a Mini Maker Faire in programma a Bilbao dal 12 al 13 luglio 2014 ed è già stato, con grande successo, anche alla Maker Faire di Roma dello scorso anno.
Si legge su Domus "I robot rappresentano uno strumento di cultura per sviluppare conoscenze lontano dalle ideologie. Insieme compongono una narrazione, dove i singoli oggetti assumono il ruolo dei personaggi di una trama e di una epopea contemporanea e proiettata verso un futuro possibile" Pensiero interessante.
3 lug 2014
If you can dream it, you can be it
"Ho avuto la mia grande occasione nel 1959 per stimolare le ragazze a sognare in grande. Da allora ho avuto più di 150 carriere, ma la mia vera vocazione resta incoraggiare le generazioni di ragazze a non porre limiti alle loro ambizioni”.
Barbie sbarca su LinkedIn. Si definisce consulente con lo scopo di aiutare le donne di tutto il mondo a mettersi in gioco con la propria immaginazione e le spinge a “provare diverse carriere”. Un po’ come ha fatto lei insomma, che ha vissuto 150 vite diverse, per “esplorare il mondo”.
Un nuovo business quindi per Barbie “Dream Incubator”, il cui profilo conta già 2.450 follower in meno di una settimana. E’ un buon inizio per la nuova carriera della bambola ossigenata.
Una mossa di marketing degna di gloria a cui non poteva mancare un motto appropriato: “If you Can Dream It, You Can Be it!”, che ricorda non poco quello di un altro personaggio, stavolta in carne e ossa, che ha fatto di un topolino il suo successo ed è stato capace di far sognare generazioni di adulti e bambini: Walt Disney con il suo “If you can dream it, you can do it”.
1 lug 2014
Bambini: all'Opera!
In Italia l’opera è spesso percepita come un intrattenimento d’élite per una popolazione “matura”. Eppure in molti paesi ci si è già da tempo resi conto di come la forza narrativa di questo genere musicale possa avvicinare e coinvolgere anche i più piccoli.
Molte importanti istituzioni a livello internazionale si sono dotate di programmi ad hoc per promuovere la lirica nelle scuole attraverso spettacoli, incontri con gli artisti o live HD nelle sale cinematografiche e nei teatrti degli istituti scolastici.
A Vienna, città faro per quanto riguarda il rapporto tra istituzioni musicali locali e cittadini, la Wiener Staatsoper offre un repertorio apposito dedicato ai più piccoli con riduzioni di celebri opere e spazi dedicati, posizionandosi di fatto come l’unico teatro stabile dell’opera per bambini al mondo.
Anche in Italia, la crisi economica in cui versa il settore culturale, una maggiore attenzione al marketing e anche una crescente sensibilità verso i pubblici stanno portando gli operatori del settore a dedicare maggiore attenzione ai melomani in erba: il Teatro alla Scala ha inaugurato Grandi Opere per Piccoli che in autunno vedrà in scena "La Cenerentola per bambini", al Teatro Regio di Torino c'è Al Regio in famiglia iniziativa rivolta ai nuclei familiari che prevede l'ingresso gratuito per i giovani fino a 16 anni, il Teatro Comunale di Bologna ha Baby Bofè, solo per citare alcuni esempi
E aspettando gli spettacoli autunnali si può intanto coltivare la passione per la lirica a casa: con Pipì, Pupù e Rosmarina di Enzo D'Alò e Vincenzo Cerami impegnati ne “Il Flauto Magico” o con i sempre bellissimi film d'animazione di Luzzati.
A Vienna, città faro per quanto riguarda il rapporto tra istituzioni musicali locali e cittadini, la Wiener Staatsoper offre un repertorio apposito dedicato ai più piccoli con riduzioni di celebri opere e spazi dedicati, posizionandosi di fatto come l’unico teatro stabile dell’opera per bambini al mondo.
Anche in Italia, la crisi economica in cui versa il settore culturale, una maggiore attenzione al marketing e anche una crescente sensibilità verso i pubblici stanno portando gli operatori del settore a dedicare maggiore attenzione ai melomani in erba: il Teatro alla Scala ha inaugurato Grandi Opere per Piccoli che in autunno vedrà in scena "La Cenerentola per bambini", al Teatro Regio di Torino c'è Al Regio in famiglia iniziativa rivolta ai nuclei familiari che prevede l'ingresso gratuito per i giovani fino a 16 anni, il Teatro Comunale di Bologna ha Baby Bofè, solo per citare alcuni esempi
E aspettando gli spettacoli autunnali si può intanto coltivare la passione per la lirica a casa: con Pipì, Pupù e Rosmarina di Enzo D'Alò e Vincenzo Cerami impegnati ne “Il Flauto Magico” o con i sempre bellissimi film d'animazione di Luzzati.
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