Dopo la prima edizione del 29 novembre scorso, che è stata un grande successo in tutte le città coinvolte, e dopo 4 mesi di appuntamenti milanesi ricorrenti, torna un evento nazionale per celebrare la bicicletta come mezzo di trasporto ideale per accompagnare i bambini delle elementari a scuola.
Accompagnare i bambini a scuola in bicicletta è un'esperienza meravigliosa, un modo speciale di iniziare la giornata insieme ai propri figli, che attendono il momento della pedalata pieni di un'allegria contagiosa. Purtroppo molte scuole di Milano sono accerchiate dal traffico automobilistico, spesso poco rispettoso delle esigenze dei genitori che hanno scelto un mezzo di trasporto alternativo, dando in questo modo anche un sostanziale e concreto contributo al miglioramento della qualità della vita in città, che va a beneficio di tutti.
Per questa ragione oggi è spesso necessario essere accompagnati da persone esperte, ma l'auspicio è che il dialogo avviato con il Comune di Milano porti a iniziative concrete nei quartieri coinvolti dalle iniziative "In bici a scuola a Milano". E a un nuovo impegno per diffondere la cultura della mobilità dolce a Milano.
31 gen 2014
Parco giochi militante
Se i parchi gioco riflettono in qualche modo preoccupazioni, ansie e ideali del mondo degli adulti, protezione, ecosostenibilità, sicurezza, questo maldestro esempio della Korea del Nord ne è una prova scioccante: riproduzioni di missili, carri armati, bombe allestiscono una desolata area gioco.
Un tassello in più nell'enigma di questo Paese sfuggente e misterioso in mano a un giovane leader che tiene in scacco il modo intero con le sue minacce.
Inno al potere del parco giochi come leva manipolatrice su giovanissime menti da plasmare...perchè non farne buon uso...(?)
Un tassello in più nell'enigma di questo Paese sfuggente e misterioso in mano a un giovane leader che tiene in scacco il modo intero con le sue minacce.
Inno al potere del parco giochi come leva manipolatrice su giovanissime menti da plasmare...perchè non farne buon uso...(?)
26 gen 2014
Amazing Crazes-cinque decadi di childhood obsession
Un catalogo di manie diffuse tra i bambini e i ragazzi delle scuole europee negli ultimi cinquant'anni, questa l'idea dell'istituto Oxford Open Learning proposta attraverso il sito web Amazing Crazes.
La prestigiosa scuola inglese di insegnamento a distanza sembra voler integrare il proprio ventaglio di "offerte formative" con una divertente carrellata di quanto sempre mancherà a tutte le scuole di e-learning: modi e mode, must-have, tendenze, guardarsi in faccia confrontarsi, competere, conoscersi e divertirsi. Si parte con le biglie, vero tormentone delle ricreazioni anni '50, si passa poi a "magic 8 ball", soldatini, hula-hoop e via via, dai ricordi più romantici e nostalgici, attraverso tendenze decisamente british ed altre assolutamente globalizzate, si arriva al XXI secolo e qui ci si ferma...troppo veloci e complessi da qui in poi gli usi e costumi degli allievi delle scuole per essere fotografati, registrati e censiti?
La prestigiosa scuola inglese di insegnamento a distanza sembra voler integrare il proprio ventaglio di "offerte formative" con una divertente carrellata di quanto sempre mancherà a tutte le scuole di e-learning: modi e mode, must-have, tendenze, guardarsi in faccia confrontarsi, competere, conoscersi e divertirsi. Si parte con le biglie, vero tormentone delle ricreazioni anni '50, si passa poi a "magic 8 ball", soldatini, hula-hoop e via via, dai ricordi più romantici e nostalgici, attraverso tendenze decisamente british ed altre assolutamente globalizzate, si arriva al XXI secolo e qui ci si ferma...troppo veloci e complessi da qui in poi gli usi e costumi degli allievi delle scuole per essere fotografati, registrati e censiti?
23 gen 2014
Ecco il MUBA, il nuovo museo dei bambini di Milano!
Anche Milano ora ha il suo museo dei bambini: il MUBA, centro permanente di progetti culturali e artistici dedicati all'infanzia. Ha aperto i battenti oggi alla Rotonda della Besana con la mostra-gioco “Scatole” che, attraverso sei installazioni, sviluppa il tema delle scatole come contenitori in cui riporre o custodire qualcosa o come contenuti da scoprire, e con la mostra “L’essenza e l’eccesso” ideata da Paolo Ulian e curata da Best Up. Tra le diverse scatole, piccole e grandi, da guardare o da “abitare”, particolarmente suggestive sono quelle a cura di Beatrice Ferrario, dedicate a personaggi storici che hanno uno stretto legame con la Rotonda di via Besana, e le sei cabine da mare, micro-universi da scoprire.
“L’essenza e l’eccesso” è costruita invece su 24 coppie di oggetti, ognuna delle quali rispondente a una funzione – mangiare, bere , lavare, scrivere ecc.- nella doppia declinazione “ essenziale “ o “eccessivo”, e invita a interrogarsi sulla sostenibilità delle scelte che ciascuno di noi compie quotidianamente. Infine, il nuovo MUBA ospita lo spazio di REMIDA, centro di riciclaggio creativo, un ricco bookshop di Corraini e una caffetteria che, nelle sere estive, animerà anche il giardino della Rotonda, suggestivo edificio tardobarocco che, nato con funzioni cimiteriali, ritrova ora nuova vita e nuove funzioni grazie ai bambini.
22 gen 2014
Pinguino-Violino
Pinguino fa rima con violino, cuore con fiore, canestro con maestro. E muro? Fa rima con tamburo, naturalmente.
Così Il Melograno, cooperativa sociale di Bollate (MI), ha trasformato il memory, classico gioco delle coppie, in Rime...Mory: l'ha scomposto in tessere con parole e tessere con figure per poi renderle accoppiabili per rime (ma il gioco funziona anche in modo tradizionale ossia accoppiando le figure con la parola corrispondete).
L'ha fatto per bambini e ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) - Rime...Mory fa infatti parte di una serie di strumenti compensativi ai libri di testo e di giochi didattico-educativi che si pongono quale supporto a genitori, insegnanti e studenti affetti da DSA - ma il risultato è divertente e utile per tutti.
Oltre a Rime..Mory, l'attività editoriale de Il Melograno, interessante esempio di imprenditoria sociale per attività e ambiti di azione, comprende altri giochi: per i bambini più piccoli c'è, per esempio, "Indovina chi suona" mentre i più grandi possono inventare, insieme agli amici, magiche storie con l'"Inventa Fiaba".
21 gen 2014
La casa dei suoni
Se n'è andato un altro grande maestro d'Italia: Claudio Abbado si è spento ieri a Bologna lasciando un grande vuoto nel mondo italiano e internazionale della cultura e della musica. Abbado non è stato solo un grande direttore d'orchestra ma anche un sensibile divulgatore della musica, particolarmente attento ai più giovani. A loro ha dedicato anche un libro "La casa dei suoni", per raccontare la sua passione per la musica e spiegare, in modo semplice, il mondo degli strumenti che compongono l'orchestra, il mestiere del direttore e la scrittura musicale.
"Una notte feci un sogno meraviglioso: il coperchio del grammofono si apriva come per incanto, e ne uscivano omettini, ognuno con il suo strumento, che passeggiavano incuranti per la casa, sul mio letto, per poi rientrare nella loro casa musicale all'alba”.
Indimenticabili anche le sue interpretazioni, con Roberto Benigni, di Pierino e il Lupo di Prokofiev, favola musicale simbolo di come la musica classica possa essere un grande intrattenimento anche per i più piccoli.
Indimenticabili anche le sue interpretazioni, con Roberto Benigni, di Pierino e il Lupo di Prokofiev, favola musicale simbolo di come la musica classica possa essere un grande intrattenimento anche per i più piccoli.
16 gen 2014
Brain, il cervello-istruzioni per l'uso
Il cervello, lo strumento più stupefacente che possiede l’uomo.
È in questa “scatola meravigliosa” sensibile, pensante, mutevole, che nascono le nostre emozioni: paura, gioia, sorpresa, commozione, ira, invidia, empatia. Al Museo di storia naturale, fino al 13 aprile è possibile visitare la mostra “Brain, il cervello”, nata da una collaborazione tra il museo milanese e l’American Museum of Natural History di New York. Una mostra a misura di bambino, grazie al coinvolgente allestimento sensoriale con exhibit, installazioni, giochi e filmati di facile comprensione anche ai più piccoli.
Il visitatore sarà accompagnato alla scoperta del cervello e delle sue immense potenzialità e capacità: un omuncolo di quasi due metri spiega quanta parte del cervello sia dedicato al senso del tatto; un’opera video multimediale mostra le aree funzionali che si accendono nella mente di una ragazza che sostiene un provino di ballo; uno schermo dei movimenti neuronali evidenzia le modalità di connessione e comunicazione delle cellule cerebrali tra di loro; un modello dell’area sottocorticale del cervello – la regione che include le parti più “antiche” del cervello – illustra la modalità attraverso cui il cervello elabora il linguaggio, la memoria e il processo decisionale; e, per la prima vola in un museo, un impianto di stimolazione cerebrale profonda.
Il visitatore sarà accompagnato alla scoperta del cervello e delle sue immense potenzialità e capacità: un omuncolo di quasi due metri spiega quanta parte del cervello sia dedicato al senso del tatto; un’opera video multimediale mostra le aree funzionali che si accendono nella mente di una ragazza che sostiene un provino di ballo; uno schermo dei movimenti neuronali evidenzia le modalità di connessione e comunicazione delle cellule cerebrali tra di loro; un modello dell’area sottocorticale del cervello – la regione che include le parti più “antiche” del cervello – illustra la modalità attraverso cui il cervello elabora il linguaggio, la memoria e il processo decisionale; e, per la prima vola in un museo, un impianto di stimolazione cerebrale profonda.
14 gen 2014
Il museo nel museo che spiega ai bambini la cultura ebraica
C’è un museo, ad Amsterdam, particolarmente bello perché spiega la storia di un popolo e, insieme, la storia di una città e dei suoi abitanti traducendo poi questi contenuti in una sede dedicata ai visitatori più giovani. Si tratta del Joods Historisch Museum (JHM), sorto nel cuore dell'antico quartiere ebraico di Amsterdam e allestito nel complesso delle sinagoghe degli ebrei askenaziti risalente al XVII e XVIII secolo.
La sua Grote Synagoge del XVII secolo, la sinagoga pubblica più antica dell’Europa occidentale, ospita oggetti cerimoniali mentre, nella Grote Synagoge vengono ripercorse le principali tappe della storia del popolo ebraico nei Paesi Bassi e ad Amsterdam, compresa la deportazione e uccisione di tremila ebrei durante l'occupazione nazista.
Proprio l'orrore di quei giorni viene ripercorso in modo dolorosamente semplice anche nel JHM Children's Museum, "museo nel museo" dedicato ai bambini, dal muro parlante della vecchia sinagoga (nella foto) e poi spiegato da Max il Mazzot, mascotte e "guida" del museo dei bambini.
Lo spazio espositivo illustra poi ai più piccoli, attraverso la storia della famiglia Hollander, anche i diversi aspetti della cultura e delle tradizioni ebraiche, dalla cucina alla musica con attività (per esempio la panificazione) e sale interattive dedicate.Un museo intelligente e pieno di senso anche nella sua versione virtuale.
12 gen 2014
Big Book
Mao Fujimoto, studentessa giapponese della prestigiosa "Tama Arts University", ha ridisegnato diverse favole per bambini, creando davvero un'altra dimensione di vera interattività tutta squisitamente analogica.
"Big Book", il nome del suo progetto, è proprio questo: una storia per bambini narrata su un gigantesco singolo foglio, che una volta spiegato rivela un particolare fondamentale della storia riprodotto in grande dimensione .
Vere avventure realizzate con magnifici dipinti per scoprire com'è arrampicarsi su una pianta di fagioli gigante, cadere nel mondo incantato di Alice o cavalcare la tartaruga protagonista di Urashima Taro, una delle favole più amate del Giappone, in cui il protagonista viene trainato da una tartaruga salvata dalla prigionia presso il Dio Dragone. Il potere di queste storie (5 in tutto) è quello di incoraggiare i piccoli lettori a spostarsi sul libro e leggere la storia mettendosi al suo interno, come parte attiva del racconto.
9 gen 2014
Tale of tales
Finalmente è disponibile su App Store "Tale of Tales" un generatore di fiabe interattive per bimbi dai 3 anni in su, disponibile su iPad e iPhone in italiano e inglese.
Attraverso una pulsantiera colorata la storia prende forma: scegliendo tra cinque pallini disposti in ogni scena, i bambini potranno costruire le storie in modo casuale, mescolando le diverse sequenze di volta in volta. Scene da leggere, ascoltare e giocare in cui interagire con tanti personaggi: fatine, nanetti, lupi cattivi, mostri, orchi, pirati e principesse.
Insieme a tanti personaggi fantastici, disegnati appositamente per l’app, i bambini incontreranno anche Cappuccetto Rosso, la nonna, i tre porcellini, Raperonzolo e molti altri che in queste fiabe fantastiche si trasformeranno negli eroi portando in salvo i protagonisti con tutti i mezzi a loro disposizione: il cestino della merenda, una torta rubata nella casetta di marzapane o i lunghissimi, ingombranti ma resistenti capelli…
L’app, pensata per bambini tra i 3 e i 5 anni, è stata disegnata con particolare attenzione all’uso dei colori, con grafiche accattivanti e privilegiando storie brevi (ciascuna composta da 5 scene) così da garantire non solo il giusto coinvolgimento dei bambini, ma anche la possibilità di iniziare subito una nuova storia. L’app nasce come primo progetto del portale navediclo.it che continua la propria attività on-line riservando al mondo di tablet e smartphone dei prodotti ad hoc realizzati e pensati appositamente per la fruizione tramite touch screen.
L’app, pensata per bambini tra i 3 e i 5 anni, è stata disegnata con particolare attenzione all’uso dei colori, con grafiche accattivanti e privilegiando storie brevi (ciascuna composta da 5 scene) così da garantire non solo il giusto coinvolgimento dei bambini, ma anche la possibilità di iniziare subito una nuova storia. L’app nasce come primo progetto del portale navediclo.it che continua la propria attività on-line riservando al mondo di tablet e smartphone dei prodotti ad hoc realizzati e pensati appositamente per la fruizione tramite touch screen.
L'app è free fino a domani!
Un viaggio coi baffi
Milano Malpensa Family Friendly Airport è infatti l’iniziativa lanciata dall’aeroporto milanese in collaborazione con Edizioni Piemme, per garantire ai piccoli globetrotter e alle loro famiglie una serie di servizi di viaggio più agevoli.
Aerei, lunghi controlli di sicurezza e interminabili attese prima dell’imbarco, saranno piacevoli e divertenti, oltreché velocissimi grazie a corsie preferenziali per famiglie, aree gioco, sconti nei punti di ristoro e ovviamente lunghe letture delle avventure del baffuto amico!
7 gen 2014
L'Atlante dell'infanzia
Strumento di studio e contemporaneamente agenda di lavoro per chi si occupa del futuro dei bambini: è questo il terzo Atlante dell'infanzia (a rischio) di Save the children.
Il volume, presentato il 4 dicembre scorso a Roma, è composto da oltre cento pagine e settantasette mappe istantanee dell'universo bambini e giovani in Italia di qui al 2030 che si possono usare come bussole per capire come ridare futuro a chi del futuro di una società dovrebbe essere l'architrave.
Il volume, presentato il 4 dicembre scorso a Roma, è composto da oltre cento pagine e settantasette mappe istantanee dell'universo bambini e giovani in Italia di qui al 2030 che si possono usare come bussole per capire come ridare futuro a chi del futuro di una società dovrebbe essere l'architrave.
Disoccupazione, invecchiamento della popolazione, debito pubblico e denatalità, insomma una visione di un futuro bloccato dai principali indicatori del rischio che vengono analizzati dall'Atlante, ma non solo, altri argomenti trattati sono: la dispersione scolastica, il tempo dedicato al gioco, l'inquinamento, la povertà, etc.
Non solo economicamente parlando il futuro è a rischio, ma anche il campo dell'istruzione risente fortemente del momento sociale. Secondo l'indicatore degli early school leavers in Italia quasi un giovane su cinque nella fascia di età compresa fra i 18 e i 24 anni, è fermo alla sola licenza media e non svolge altri percorsi di formazione professionale.
Questo Atlante sottolinea il valore aggiunto che i bambini di oggi avranno nel futuro del paese e come la loro presenza attiva sarà fondamentale ma anche numericamente inferiore ad oggi, "sempre più privi di forza contrattuale e politica, depressi, sviliti, impotenti".
Non solo economicamente parlando il futuro è a rischio, ma anche il campo dell'istruzione risente fortemente del momento sociale. Secondo l'indicatore degli early school leavers in Italia quasi un giovane su cinque nella fascia di età compresa fra i 18 e i 24 anni, è fermo alla sola licenza media e non svolge altri percorsi di formazione professionale.
Questo Atlante sottolinea il valore aggiunto che i bambini di oggi avranno nel futuro del paese e come la loro presenza attiva sarà fondamentale ma anche numericamente inferiore ad oggi, "sempre più privi di forza contrattuale e politica, depressi, sviliti, impotenti".
6 gen 2014
Sulle vette natalizie: Frozen
È "Frozen-Il regno di ghiaccio" il re degli incassi ai botteghini dei cinema per il periodo natalizio: il film di animazione targato Walt Disney e diretto da Chris Buck e Jennifer Lee ha totalizzato, durante le feste, oltre sei milioni di euro di incassi, staccando di netto "Colpi di fortuna", il classico cinepanettone natalizio con alcuni soliti noti di questo genere.
Frozen è il cinquantatreesimo lungometraggio della Disney, ispirato alla “Regina delle nevi” di Hans Christian Andersen, il cui progetto, accarezzato fin dagli anni ’90, è in cantiere dal 2010, dopo il grande successo di Rapunzel (quasi 600 milioni di dollari di incasso).
La forza di questo nuovo film di animazione sta nelle due protagoniste, che seppure decisamente rivolte ad un pubblico femminile, alterando così l'originale fiaba di Andersen, riescono a rendere emozioni, sentimenti, risvolti psicologici e sfumature complesse attraverso la semplicità di orecchiabili canzoni, sontuosi costumi e architetture nordiche, in una rappresentazione che si avvicina a quella di un musical teatrale supportato da uno straordinario livello tecnico del digitale.
Tuttavia la regina bella ed elegante e la principessa coraggiosa, buffa e divertente vengono affiancate da personaggi meno convincenti: il brutto e goffo pupazzo delle nevi insieme al cattivo sciapo e privo di nerbo smorzano il tono drammatico, rendendo il film meno avvincente per gli adulti e anche meno memorabile per i piccoli.
Frozen è il cinquantatreesimo lungometraggio della Disney, ispirato alla “Regina delle nevi” di Hans Christian Andersen, il cui progetto, accarezzato fin dagli anni ’90, è in cantiere dal 2010, dopo il grande successo di Rapunzel (quasi 600 milioni di dollari di incasso).
La forza di questo nuovo film di animazione sta nelle due protagoniste, che seppure decisamente rivolte ad un pubblico femminile, alterando così l'originale fiaba di Andersen, riescono a rendere emozioni, sentimenti, risvolti psicologici e sfumature complesse attraverso la semplicità di orecchiabili canzoni, sontuosi costumi e architetture nordiche, in una rappresentazione che si avvicina a quella di un musical teatrale supportato da uno straordinario livello tecnico del digitale.
Tuttavia la regina bella ed elegante e la principessa coraggiosa, buffa e divertente vengono affiancate da personaggi meno convincenti: il brutto e goffo pupazzo delle nevi insieme al cattivo sciapo e privo di nerbo smorzano il tono drammatico, rendendo il film meno avvincente per gli adulti e anche meno memorabile per i piccoli.
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