30 ott 2013
Festival Piccolo Grande Cinema
Dal 9 al 24 novembre avrà luogo la sesta edizione di "Piccolo Grande Cinema", il festival di cinema per ragazzi proposto da Fondazione Cineteca Italiana e MIC.
Il festival offre un momento culturale di qualità per l’infanzia i cui ingredienti sono: anteprime nazionali, una sezione a Concorso, ospiti, incontri, eventi, appuntamenti per le scuole e per le famiglie. Tema di questa, come delle altre edizione, sarà l'educazione all'immagine sentita come ambito cruciale per la costruzione dell'identità e della dimensione sociale dei giovani e giovanissimi
Il programma family si svolgerà nei tre fine settimana dal 9 al 24 novembre e, per l’inaugurazione, prevederà la NOTTE AL MIC con l’ anteprima dell’emozionante film d’animazione Moon Man di Stephan Schesch, ispirato all'omino della luna, del best seller per ragazzi di Tomi Ungerer, che decide di visitare il mondo caotico che osserva sempre da lontano.
Tra le novità dell’edizione 2013 la collaborazione con Bookcity Milano e la gratuità della gran parte degli eventi in programma presso Spazio Oberdan.
29 ott 2013
A Sarmede, le immagini della fantasia
Le immagini della fantasia 31 sarà aperta fino al 19 gennaio e, in concomitanza con la mostra, c'è un ricco calendario di eventi, dalle letture animate agli incontri con autori e illustratori.
La mostra di Sarmede è un appuntamento unico e prezioso, per il valore di ciò che espone e per la sua missione culturale che si attua non solo nella valorizzazione e divulgazione dell'arte dell'illustrazione ma anche attraverso la formazione, con la Scuola Internazionale d'Illustrazione, e con la ricerca come nel caso del progetto di catalogazione di oltre 31 fiabe e leggende delle Dolomiti..Quest'ultimo ha portato per esempio alla realizzazione di una mostra itinerante e di una galleria virtuale per promuovere tra bambini e adulti il prezioso patrimonio naturalistico e culturale di queste montagne.
28 ott 2013
ABCMILANO
Ad Alessio D’Ellena, grafico, illustratore e disegnatore di caratteri, piacciono gli occhiali da vista delle ragazze e le maniche corte.
Notizia interessante, ma ancor più interessante è il suo nuovo "city speller" dedicato, dopo quello su Roma, a Milano.
City speller sta per abbecedario: elenco puntato, scandito dal susseguirsi delle lettere dell'alfabeto, che enumera monumenti, zone, parchi, quartieri, edifici, o strade di Milano, restituendo l'immagine della città per quello che è, nella sua sostanza di urbanità fatta di luoghi, architetture, infrastrutture, contrasti ed aritmie.
Figure semplici e colori pieni accompagnano visivamente questa idea di essenzialità, restituendo ai lettori grandi e piccini livelli diversi di interesse e comprensione: dalla riflessione al gioco che trova la sua soluzione in ultima pagina, dove viene svelato il nome di ciascun luogo rappresentato nel libro e ne viene data la posizione geografica. Un divertente tour alla scoperta di "un'inedita" Milano.
23 ott 2013
Baby Social 0.1
Qwert, è il social network di Treviso dedicato ai ragazzi in età pre-adolescente.
Messo a punto nel 2010 dall'Azienda Ussl9 insieme al Comune di Treviso, al Lions Club e all'ufficio scolastico provinciale, e nato con l’intenzione di dare ai ragazzi la possibilità di usare un social network sicuro in cui potersi presentare, conoscere e scambiare pensieri, Qwert offre anche ambiti specifici di confronto su tematiche inerenti la fase di crescita dei piccoli utenti.
Il nome del social, modulato dal neologismo “qwerty”, che indica la posizione dei tasti nella tastiera dei computer occidentali e insieme evoca la parola del dialetto locale che significa "coperto", contiene in sé le intenzioni di futuribile didattica tecnologizzata e di protezione e riparo dei giovani dalle insidie di chat, tag, post e link.
Al sistema si accede tramite password, username e tramite la sottoscrizione dei genitori di una liberatoria.
Le intenzioni sono buone, tuttavia la cosa più interessante sembra essere l'educazione ad un uso utile e consapevole dei social, più che l'obiettivo di protezione e sicurezza dei giovani. Siamo sicuri infatti che a quell'età non sia molto più bello trasgredire le regole di mamma e papà invece che avere il loro benestare anche per accedere a un social network?
Al sistema si accede tramite password, username e tramite la sottoscrizione dei genitori di una liberatoria.
Le intenzioni sono buone, tuttavia la cosa più interessante sembra essere l'educazione ad un uso utile e consapevole dei social, più che l'obiettivo di protezione e sicurezza dei giovani. Siamo sicuri infatti che a quell'età non sia molto più bello trasgredire le regole di mamma e papà invece che avere il loro benestare anche per accedere a un social network?
21 ott 2013
Tutti al MAXXI!
Bambini (e mamme, papà e maestre) tutti al MAXXI! Il nuovo programma di attività Educative del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo è infatti ricco di proposte per tutte le età.
Per le scuole c'è "Morbido come il...cemento" visita-esplorazione in cui i
bambini scoprono l’architettura e i suoi materiali attraverso esercizi corporei
e attività performative e, per i piccolissimi fino a 36 mesi, il laboratorio "Nel MAXXI ho trovato un bosco" che propone l’esplorazione dello spazio del Museo attraverso indizi tattili, sonori e visivi, per scoprire come l'artista Giuseppe Penone ha ricreato le meraviglie della natura all'interno dello spazio espositivo.
Per le famiglie è invece attivo un servizio di babysitting che, in orario post-scolastico, offre a bambini dai 4 ai 10 anni attività educative all'interno degli spazi del Museo; è poi possibile festeggiare al MAXXI il proprio compleanno con cacce al tesoro artistico-architettoniche. Una proposta, quella del compleanno al museo, che si sta ormai diffondendo in molte istituzioni culturali.
Tutto questo è possibile grazie al Dipartimento Educazione del Museo: attivo dal 2004, ne fanno parte storici dell’arte specializzati in didattica del
museo del territorio, museologia e storia dell’architettura.
20 ott 2013
Cuntala
Per sognare un mondo migliore c'è veramente bisogno di raccontare di principi e principesse?
Bambine e bambini, di tutte le razze e colori, uomini e donne che svolgono lavori differenti, oggetti della quotidianità, non costituiscono già un patrimonio sufficientemente ricco per costruire qualcosa di fantastico?
"Cuntala" crede di sì e per questo ambisce a progettare giochi divertenti e creativi che superano le divisioni tra nazionalità, mettono in discussione gli stereotipi di genere, danno spazio alle diverse tipologie familiari e preferenze sessuali che popolano il nostro mondo. Il mazzo di carte Cuntala serve proprio ad inventare storie con "i piedi per terra" che solo a sentirle raccontare ti fanno amare un po' di più il mondo in cui viviamo e le persone che ci circondano.
Cuntala è il progetto dedicato ai bambini di Barbara Imbergamo, già socia di Sociolab, una realtà che promuove le pari opportunità in collaborazione con pubbliche amministrazioni e altre associazioni locali.
Bambine e bambini, di tutte le razze e colori, uomini e donne che svolgono lavori differenti, oggetti della quotidianità, non costituiscono già un patrimonio sufficientemente ricco per costruire qualcosa di fantastico?
"Cuntala" crede di sì e per questo ambisce a progettare giochi divertenti e creativi che superano le divisioni tra nazionalità, mettono in discussione gli stereotipi di genere, danno spazio alle diverse tipologie familiari e preferenze sessuali che popolano il nostro mondo. Il mazzo di carte Cuntala serve proprio ad inventare storie con "i piedi per terra" che solo a sentirle raccontare ti fanno amare un po' di più il mondo in cui viviamo e le persone che ci circondano.
Cuntala è il progetto dedicato ai bambini di Barbara Imbergamo, già socia di Sociolab, una realtà che promuove le pari opportunità in collaborazione con pubbliche amministrazioni e altre associazioni locali.
17 ott 2013
Segni d'Infanzia a Mantova
Dal 30 ottobre al 3 novembre, Mantova torna a essere il palcoscenico di "Segni d'Infanzia", il grande festival internazionale d'arte e di teatro per l'infanzia che vede artisti provenienti da vari paesi d’Europa e del mondo esibirsi in spettacoli, laboratori, percorsi d’arte e performance in cui musica, pittura, teatro, scultura, danza si mescolano in una continua contaminazione tra le arti. Il pubblico di riferimento sono bambini e giovani dai 18 mesi ai 18 anni e il ricco e interessante calendario si rivolge sia al mondo delle scuole sia alle famiglie e a tutti gli amanti del teatro.
Il Festival, nato nel 2006 da un’idea di Dario Moretti, fondatore e direttore artistico di "Teatro all'improvviso" , e diretto dall'attrice e regista Cristina Cazzola, si fonda sulla convinzione che sia possibile "presentare ai bambini una proposta artistica di alta qualità che non si risolva in un intrattenimento fine a se stesso, ma offra loro quegli stimoli sensoriali, emotivi e creativi che l’infanzia sa assorbire e rielaborare con grande forza e spesso in modi inaspettati e geniali". L’Associazione che gestisce il Festival crede infatti che offrendo ai bambini una cultura di alta qualità si possa contribuire a un processo di maturazione culturale della società tutta. Non a caso, l'iniziativa gode del patrocinio, tra gli altri, del Mibac, dell'UNICEF e della Commissione europea.Come non sposare una simile convinzione? Sfogliamo dunque il bel programma sul sito.
16 ott 2013
FAO: Giornata Mondiale dell'Alimentazione
E’ difficile spiegare ai bambini realtà diverse dalla nostra e affrontare temi come la fame nel mondo, ma creare a man mano che un bimbo cresce questa consapevolezza è un compito importante.
Oggi, 16 ottobre 2013, si è celebrata la giornata Mondiale dell'Alimentazione, in occasione della quale l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e la UNWG (United Nations Women’s Guild) di Roma hanno chiesto ai bambini/ragazzi dai 5 ai 17 anni di età di disegnare un poster che sosterrà la prossima edizione.
Il tema proposto, ’La salute dell‘uomo dipende da sistemi alimentari sani’, ha invitato i piccoli artisti a una riflessione articolata sui processi che riguardano la produzione e il consumo del cibo: semina, mietitura, lavorazione, imballaggio, trasporto, commercializzazione, acquisto, immagazzinamento e anche lavoro, denaro…
I lavori, esposti on line, dimostrano la comprensione che c'è stata da parte dei ragazzi dei meccanismi dell'alimentazione mondiale e sorprendono per la composizione fitta e dinamica dei disegni che illustrano e raccontano aspettative, sogni, riflessioni. Congratulazioni!!
Oggi, 16 ottobre 2013, si è celebrata la giornata Mondiale dell'Alimentazione, in occasione della quale l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e la UNWG (United Nations Women’s Guild) di Roma hanno chiesto ai bambini/ragazzi dai 5 ai 17 anni di età di disegnare un poster che sosterrà la prossima edizione.
Il tema proposto, ’La salute dell‘uomo dipende da sistemi alimentari sani’, ha invitato i piccoli artisti a una riflessione articolata sui processi che riguardano la produzione e il consumo del cibo: semina, mietitura, lavorazione, imballaggio, trasporto, commercializzazione, acquisto, immagazzinamento e anche lavoro, denaro…
I lavori, esposti on line, dimostrano la comprensione che c'è stata da parte dei ragazzi dei meccanismi dell'alimentazione mondiale e sorprendono per la composizione fitta e dinamica dei disegni che illustrano e raccontano aspettative, sogni, riflessioni. Congratulazioni!!
15 ott 2013
Malala
Malala ha solo 16 anni ma la sua storia l'ha portata da un piccolo villaggio in Pakistan, dove per difendere il diritto allo studio ha subito un attentato quasi fatale, fino al discorso all'assemblea generale delle Nazioni Unite e alla candidatura al premio Nobel per la Pace.
Malala Yousafzai è il simbolo universale delle donne che combattono per la cultura, il suo libro è un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini. Spiega Malala, «nel mondo ci sono ancora 57 milioni di bambini che non frequentano la scuola primaria, di cui 32 milioni femmine. Proprio il mio paese è uno dei peggiori: 5,1 milioni di bambini che non vanno nemmeno alle elementari. Abbiamo quasi 50 milioni di adulti analfabeti, due terzi dei quali donne come mia madre […] Una volta chiedevo a Dio 4 o 5 centimetri di altezza in più, ma in cambio lui mi ha resa alta come il cielo, talmente alta che non sono più in grado di misurarmi. […] Donandomi questa diversa altezza da cui parlare alla gente, Lui mi ha conferito anche grandi responsabilità. La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola a leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.».
Malala vince ora il premio Sakharov 2013, premio conferito dal Parlamento Europeo per la libertà di pensiero.
Malala Yousafzai è il simbolo universale delle donne che combattono per la cultura, il suo libro è un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini. Spiega Malala, «nel mondo ci sono ancora 57 milioni di bambini che non frequentano la scuola primaria, di cui 32 milioni femmine. Proprio il mio paese è uno dei peggiori: 5,1 milioni di bambini che non vanno nemmeno alle elementari. Abbiamo quasi 50 milioni di adulti analfabeti, due terzi dei quali donne come mia madre […] Una volta chiedevo a Dio 4 o 5 centimetri di altezza in più, ma in cambio lui mi ha resa alta come il cielo, talmente alta che non sono più in grado di misurarmi. […] Donandomi questa diversa altezza da cui parlare alla gente, Lui mi ha conferito anche grandi responsabilità. La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola a leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.».
Malala vince ora il premio Sakharov 2013, premio conferito dal Parlamento Europeo per la libertà di pensiero.
13 ott 2013
Diritti a colori
Un concorso di disegno per bambini dai 3 ai 14 anni a tema libero è il modo scelto dalla Fondazione Malagutti onlus per promuovere i Diritti dei bambini e ricordare la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia approvata dall’Assemblea dell’ O.N.U. il 20 novembre 1989.
Questa 12° edizione del concorso "Diritti a colori" si concentra sull'articolo n° 32 della Convenzione, che promuove la tutela dei minori contro qualsiasi forma di sfruttamento.
Il concorso punta a difendere e valorizzare i Diritti indispensabili di ogni fanciullo, sensibilizzare le persone nei confronti delle problematiche sociali relative ai minori e coinvolgere le famiglie, il tutto promuovendo la libertà di espressione artistica dei bimbi e sostenendo lo sviluppo intellettivo della personalità valorizzando il disegno infantile.
Partecipare è semplice: il regolamento è disponibile sul sito ufficiale dell'iniziativa.
“Diritti a Colori” organizzerà inoltre sul territorio nazionale attività rivolte ai piccoli artisti e, attraverso l’aiuto di volontari e delegazioni umanitarie, l’iniziativa sarà divulgata in tutto il mondo, con una particolare attenzione per quei Paesi dove è in corso una guerra.
Tutte le realtà che desiderano collaborare con “Diritti a Colori” possono condividere e firmare un Manifesto che sancisce il loro impegno verso il mondo dell’infanzia e li impegna a concretizzarlo con almeno un’azione all’anno a favore dei bambini. (l’acquisto di un pc per una scuola, una sedia a rotelle per un bambino disabile, etc…). Sottoscrivendo il Manifesto, gli aderenti avranno l’opportunità di entrare a far parte del Network di “Diritti a Colori”, ovvero una rete di servizi volta a diffondere informazioni utili per chi opera nel settore dell’infanzia.
Partecipare è semplice: il regolamento è disponibile sul sito ufficiale dell'iniziativa.
“Diritti a Colori” organizzerà inoltre sul territorio nazionale attività rivolte ai piccoli artisti e, attraverso l’aiuto di volontari e delegazioni umanitarie, l’iniziativa sarà divulgata in tutto il mondo, con una particolare attenzione per quei Paesi dove è in corso una guerra.
Tutte le realtà che desiderano collaborare con “Diritti a Colori” possono condividere e firmare un Manifesto che sancisce il loro impegno verso il mondo dell’infanzia e li impegna a concretizzarlo con almeno un’azione all’anno a favore dei bambini. (l’acquisto di un pc per una scuola, una sedia a rotelle per un bambino disabile, etc…). Sottoscrivendo il Manifesto, gli aderenti avranno l’opportunità di entrare a far parte del Network di “Diritti a Colori”, ovvero una rete di servizi volta a diffondere informazioni utili per chi opera nel settore dell’infanzia.
11 ott 2013
ArtVerona Young
Pochi anni fa non si sarebbe mai pensato che anche le fiere d'arte potessero essere a misura di bambino. Invece... Un po' perché le attività culturali dedicate ai più piccoli si sono moltiplicate contagiando anche luoghi impensati, un po' perché le fiere d'arte sono sempre più eventi culturali aperti a un pubblico non necessariamente solo di collezionisti e di addetti ai lavori, ArtVerona ha scelto di rivolgersi anche ai visitatori più giovani con una sezione interamente dedicata a loro. Si tratta di ArtVerona Young, pensata per avvicinare bambini e ragazzi (dai 4 ai 14 anni) all'arte contemporanea. L’obiettivo dichiarato è quello di accorciare le distanze tra questa fascia di fruitori giovane, fertile, ricettiva e realtà come le fiere d'arte.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre, alle ore 11 e 17, due cicli di laboratori e percorsi tematici faranno dunque entrare, anche i più piccoli in dialogo con una selezione di opere d’arte contemporanea esposte in Fiera.
Piccoli collezionisti crescono.
10 ott 2013
In edicola e oltre
Anche se, girandosi intorno in un'edicola ben fornita, ci si trova davanti a un'offerta di periodici per bambini che sembra sterminata, da Giulio Coniglio alla Pimpa, da Focus Pico a National Geographic KIDS o tutto il grande mondo Disney, gli ultimi dati disponibili della FIEG, la Federazione Italiana Editori Giornali indicano cali consistenti nella tiratura e nelle vendite (-12,7 la vendita dei mensili per bambini tra 2011 e 2012).
Questo per quanto riguarda i magazine tradizionali. Non mancano però anche nell'editoria periodica per i piccoli sperimentazioni interessanti. Iniziamo da due: Spazio e Timbuktu.
Spazio è una free press per bambini che esplora temi importanti del mondo e della vita con numeri monotematici, dal corpo, alla musica. E' di carta, con disegni, bellissimi, a tutta pagina, ma si può anche scaricare in pdf.
Di Timbuktu ce ne eravamo già occupati per i numerosi premi vinti all'estero e ora, finalmente, la prima rivista per iPad per bambini arriva anche in Italia, paese natale dei suoi fondatori, con un numero dedicato alla vita e alle scoperte di Margherita Hack.
9 ott 2013
"La prima neve" che fa scuola
La prima neve è sempre la più attesa perché è quella che trasforma e imprime il cambiamento nel mondo intorno e dentro di noi. La prima scuola, la scuola elementare, ha la stessa importanza, lo stesso valore di punto di inizio e svolta.
A legare insieme questi due temi è Andrea Segre, regista del film "La prima neve", presentato alla 70° edizione del festival del Cinema di Venezia e ora in uscita, e responsabile del progetto "La prima scuola" che si propone di raccogliere risorse ed energie per la scuola elementare pubblica, contribuendo al dibattito sulla crisi del sistema d’istruzione e finanziando progetti artistici nelle scuole primarie di periferia.
"La prima scuola" viene definita dai suoi ideatori come "un’azione dal basso per proporre una direzione contraria di rilancio e crescita della scuola nella nostra società" e sarà proprio "La prima neve" a fare da traino dell'iniziativa: per circa quattro mesi (da settembre a dicembre 2013) il film verrà proiettato in tutta Italia allo scopo di raccogliere i fondi, anche attraverso diverse iniziative territoriali correlate alla distribuzione, che saranno poi affidati a singole scuole di aree periferiche che presenteranno progetti di miglioramento dell’offerta educativa e pedagogica (laboratori di teatro, musica o cinema, incontri, visite, servizi di mediazione interculturale e altri). I progetti presentati saranno giudicati e selezionati entro la primavera 2014 da una commissione di esperti e verranno poi documentati e raccontati attraverso il sito de "La prima scuola".
E' possibile effettuare una donazione anche direttamente dal sito internet: regaliamo alla prima scuola il fascino e la magia che merita!
A legare insieme questi due temi è Andrea Segre, regista del film "La prima neve", presentato alla 70° edizione del festival del Cinema di Venezia e ora in uscita, e responsabile del progetto "La prima scuola" che si propone di raccogliere risorse ed energie per la scuola elementare pubblica, contribuendo al dibattito sulla crisi del sistema d’istruzione e finanziando progetti artistici nelle scuole primarie di periferia.
"La prima scuola" viene definita dai suoi ideatori come "un’azione dal basso per proporre una direzione contraria di rilancio e crescita della scuola nella nostra società" e sarà proprio "La prima neve" a fare da traino dell'iniziativa: per circa quattro mesi (da settembre a dicembre 2013) il film verrà proiettato in tutta Italia allo scopo di raccogliere i fondi, anche attraverso diverse iniziative territoriali correlate alla distribuzione, che saranno poi affidati a singole scuole di aree periferiche che presenteranno progetti di miglioramento dell’offerta educativa e pedagogica (laboratori di teatro, musica o cinema, incontri, visite, servizi di mediazione interculturale e altri). I progetti presentati saranno giudicati e selezionati entro la primavera 2014 da una commissione di esperti e verranno poi documentati e raccontati attraverso il sito de "La prima scuola".
E' possibile effettuare una donazione anche direttamente dal sito internet: regaliamo alla prima scuola il fascino e la magia che merita!
8 ott 2013
Uovo kids
Il prossimo 12 e 13 ottobre avrà luogo la quarta edizione di Uovokids, festival “indisciplinato”, perchè artistico, gioioso, creativo e libero, dedicato alla contemporaneità per bambini. Un festival folle e tuttavia serio perchè ideato da Uovo, coordinatore del progetto europeo Bamboo, un network creato da alcune delle realtà più originali e innovative del panorama europeo per sostenere la produzione, la promozione e la circolazione di progetti artistici contemporanei rivolti a bambini e adulti.
Uovokids si realizzerà grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, presso la cui sede di via San Vittore 21, si svolgeranno performance, concerti e workshop per i piccoli frequentatori del museo.
Un’occasione di gioco, scoperta e condivisione delle molteplici espressioni e confluenze dei linguaggi artistici contemporanei, in cui spontaneità ed imprevedibilità divengono le sole, incontrastate regine del processo creativo.
Il programma è qui, noi siamo già là!
Uovokids si realizzerà grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, presso la cui sede di via San Vittore 21, si svolgeranno performance, concerti e workshop per i piccoli frequentatori del museo.
Un’occasione di gioco, scoperta e condivisione delle molteplici espressioni e confluenze dei linguaggi artistici contemporanei, in cui spontaneità ed imprevedibilità divengono le sole, incontrastate regine del processo creativo.
Il programma è qui, noi siamo già là!
5 ott 2013
Con Pimpa alla scoperta dell'antica Roma
A quasi quarant'anni, la nostra fedele cagnolina a pois ci accompagna in un viaggio molto speciale, per lei e per i suoi lettori, perché un poco inusuale: alla scoperta di Roma antica.
Sbarcata alla stazione Termini (ma non dalla Freccia Rossa), Pimpa corre infatti a visitare il Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo per ammirare le splendide pitture della Villa di Livia e qui incontra il lupetto Caio che si è perso ed è in cerca della sua mamma. Pimpa decide così di accompagnarlo alla sua ricerca e questo li porterà in un giro archeologico della Città antica: dal Colosseo alla Domus Aurea, dai Fori alla Basilica di Massenzio, dalle Terme al Campidoglio.
Per i piccoli lettori, turisti ma non solo, un prezioso viaggio nel tempo, grazie anche a brevi e semplici box che descrivono i monumenti e la storia di Roma. I disegni di Altan sono infatti affiancati dai testi di Stefano Zuffi, storico e autore di numerosi volumi di divulgazione culturale, legati alla storia dell'arte.
Dove si troverà la mamma del piccolo Caio..?
3 ott 2013
Vado a Scuola
"Ognuno di loro lotta per lo stesso sogno".
Così si legge nel trailer del film di Pascal Plisson "Vado a scuola", documentario sulla realtà di quattro bambini, provenienti da angoli differenti della terra, che per soddisfare il desiderio di imparare e conoscere affrontano, nella maggioranza dei casi quotidianamente, percorsi lunghissimi e spesso pericolosi.
Dalla savana del Kenia ai sentieri della catena dell'Atlante in Marocco; dall'altopiano della Patagonia all'India meridionale, Jackson, Zahira, Carlito e Samuel coltivano un sogno di emancipazione.
Con semplicità e naturalezza travolgenti le voci dei quattro bambini, i paesaggi della loro quotidianità e le condizioni di vita delle famiglie raccontano storie di coraggio, forza di volontà e dignità, chiaramente riprese per essere rivolte ad un pubblico infantile.
Il film innesca una necessaria riflessione sulla crescita dei nostri giovani, sull'indifferenza rivolta all'istruzione e alla cultura, la scarsa determinazione e consapevolezza alimentate dalla comodità di un presente che suscita passività rispetto al futuro, sebbene la dichiarata intenzione del regista, non sia moralistica, ma celebrativa di questi bambini così fuori del tempo attuale eppure pieni di sogni e speranze.
Dalla savana del Kenia ai sentieri della catena dell'Atlante in Marocco; dall'altopiano della Patagonia all'India meridionale, Jackson, Zahira, Carlito e Samuel coltivano un sogno di emancipazione.
Con semplicità e naturalezza travolgenti le voci dei quattro bambini, i paesaggi della loro quotidianità e le condizioni di vita delle famiglie raccontano storie di coraggio, forza di volontà e dignità, chiaramente riprese per essere rivolte ad un pubblico infantile.
Il film innesca una necessaria riflessione sulla crescita dei nostri giovani, sull'indifferenza rivolta all'istruzione e alla cultura, la scarsa determinazione e consapevolezza alimentate dalla comodità di un presente che suscita passività rispetto al futuro, sebbene la dichiarata intenzione del regista, non sia moralistica, ma celebrativa di questi bambini così fuori del tempo attuale eppure pieni di sogni e speranze.
Dagli abissi all'Acquario Civico di Milano
Parameci, limuli, tricotteri e madrepore sono realtà viventi misteriose, i cui evanescenti segreti, custoditi negli abissi marini, vengono portati alla luce, fino al 1°dicembre, da Andrea Forges Davanzati, che esporrà le sue opere in acciaio, materiale da lui prediletto da sempre, nel parco e all'interno dell'Acquario Civico di via Gadio a Milano.
Ispirate ai piccoli organismi acquatici, dei quali le opere evocano le architetture, i profili e la leggerezza, le sculture di Forges Davanzati necessitano del tocco dell'osservatore per vivere, rivelando il gioco di equilibri dinamici ed il movimento fluido e poetico.
Se la provenienza marina dell'estro delle opere calza a pennello con la scenografia dell'Acquario Civico, altrettanto, gli studi e le collaborazioni di Forges Davanzati con Bruno Munari si addicono perfettamente alla condivisione dell'esperienza artistica e creativa con i bambini che l'artista ha voluto e ricercato in occasione di questa esposizione. Lo scultore ha infatti elaborato in prima persona dei pannelli illustrativi di spiegazione della tecnica di creazione e costruzione delle opere intelligibili per i più piccoli e si è reso disponibile durante l'inaugurazione di sabato scorso ad incontrare i piccoli visitatori di persona.
1 ott 2013
Maker Faire Rome
E' on line il sito della Maker Faire Rome con tanto di countdown e programma che non manca di affascinare e richiamare all'evento genitori e bambini, promettendo divertimento e novità.
Questa fiera dell'innovazione, la prima in Italia, esporrà più di 200 progetti che spaziano tra robot, stampanti 3D, Internet delle Cose e artigianato tecnologico.
In un luogo così anche il mitico gioco "Ce l'hai" si traduce in "Catch me (already known as tags)" e la macchinina radiocomandata prende vita grazie a una app per smart phone. Circuiti elettrici, pedane interattive, intelligenza artificiale saranno messe a portata di un pubblico giovanissimo, sempre più abile nell'apprendere tecnologia e nozioni scientifiche.
Il futuro sempre più incalzante si consuma a grandi falcate fin da piccoli!
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