31 lug 2013

Una biblioteca in mezzo al mare

Libri silenziosi accoglieranno i bambini migranti che approderanno a Lampedusa da settembre/ottobre 2013, libri che senza parlare alcuna lingua parleranno a tutti nello stesso modo, diventando veicolo di un messaggio di accoglienza, incontro e tolleranza.
Il progetto di una biblioteca di silent book aperta ai bambini residenti e a quelli ospitati nel centro di prima accoglienza dell'isola, avviato nel novembre 2012, sta per vedere la luce, grazie al coraggio e alla tenacia della sezione italiana di Ibby - International Board of Books for Young People- con il coinvolgimento del Comune di Lampedusa, della Biblioteca Europea di Roma, del Palazzo delle Esposizioni, di Donzelli editore, della Ottimomassimo Libreria Itinerante e di Sinnos editrice.
L'iniziativa ha un valore altamente simbolico poichè mira a fare di Lampedusa, luogo remoto e di confine per eccellenza, un emblema di unione e comprensione, utilizzando emozioni, suggestioni e ricordi suscitati da libri in grado di superare le barriere linguistiche e culturali, adatti a stimolare e facilitare l'incontro tra bambini di origini diverse attraverso il vocabolario delle immagini, veicolo privilegiato nel mondo della comunicazione globalizzata.
I libri della nascente biblioteca sono stati selezionati in 20 paesi (dalla Spagna alla Corea, dall’Australia all’Iran, dal Messico alla Svezia) dalle locali sezioni Ibby e, fino al 21 luglio sono rimasti esposti al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Le illustrazioni del taccuino che racconta l’iniziativa sono di Chiara Carrer.

30 lug 2013

Toccare l'arte


Toccare un’opera d’arte. Esperienza non frequente, per non vedenti e per tutti, nel nostro Paese dove l’arte e il patrimonio culturale sono in genere poco accessibili alle persone con disabilità.
Sta, anche in questo, l’interesse delle “Visite Tattili” a Palazzo Strozzi ogni primo giovedì del mese e dell‘iniziativa per tutti, dai 3 anni in su, “la Sacca dello scultore”, entrambe organizzate nell'ambito della mostra “La primavera del Rinascimento”.
Non solo per non vedenti, l'esperienza tattile è fondamentale: anche come conoscenza pre-visiva.
Vedere+toccare è una somma maggiore dei due addendi e, applicata alla scultura, avvicina enormemente il fruitore - di qualunque età - al lavoro dello scultore, ne segue, per così dire, il percorso.
Toccare per conoscere vuol dire poter esplorare nei dettagli le pieghe, i chiaroscuri, gli aggetti, le superfici plastiche che si modulano delicatamente.
L’ultima visita tattile, che si svolgerà il 1 agosto, propone un itinerario incentrato sul Dossale d’altare di Pagno di Lapo Portigiani e Michelozzo del Museo Stefano Bardini di Firenze. La Sacca dello scultore è invece una valigia che propone esperienze tattili per grandi e piccoli. A partire dal contenitore: una borsa realizzata con pellami diversi che regalano sensazioni tattili differenti. E, poi, con il contenuto di testi e giochi, differenziati per fasce d’età, da fare davanti alle opere per esplorare la mostra (aperta fino al 18 agosto) in modo ludico e non convenzionale.

29 lug 2013

Digital Royal Baby



C'era una volta un principe, Will, destinato a diventare re e innamorato di una bellissima e adorabile principessa, Kate. Un giorno la loro vita è allietata dall'arrivo di una cicogna che porta in dono un magnifico Royal Baby. Principe e principessa decidono di condividere con i loro sudditi il gioioso evento donando un'app che racconta,  attraverso illustrazioni animate, la loro favola d'amore dall'infanzia, al matrimonio fino all'happy end con l'arrivo del piccolo erede George.
Una storia moderna che arriva dritta al cuore ed emoziona il baby popolo dei tablet e le romantiche mamme, inglesi e non. 
Elegante e spiritosa, regale ma fresca, questa app si piazza in posizione medio alta nella classifica dello stile delle trovate celebrative a favore del Royal Baby, tra uscite pubbliche, rumors, sondaggi, dirette TV e gadget di ogni tipo. 
Benvenuto George, benvenuta royal icona!

26 lug 2013

Il nuotatore

Dalla profondità di un lago verso la superficie, dove lo aspettano la realtà del mondo e la luce del sole. Così il nuotatore, un ragazzo non ancora adolescente, supera la sua prova di coraggio, incontrandosi in una dimensione di sogno, nel fondo del lago, con lo scrittore che non riesce ad afferrare le parole, ma che trova il modo di attingere alla creatività dell'inconscio attraverso la storia di un tuffo al contrario.
Paolo Cognetti, insieme all'illustratrice Mara Cerri, presenta questo libro come un testo per grandi adatto anche ai bambini, nato dalla sintonia e dall'intesa tra parole e immagini che portano alla luce memorie passate, sentimenti e paure di un'infanzia lontana che è ormai già giovinezza.
La casa editrice "Orecchio Acerbo", che promuove solo ed esclusivamente prodotti di altissimo livello, arricchisce il lavoro dei due autori con la sua impaginazione e la sua grafica che ha scelto grammature di carta diverse per le pagine e bordature differenti per le illustrazioni nei diversi momenti del racconto.

24 lug 2013

MUSE all night: se sei naturalmente curioso!


24 ore no stop, dalle 18.00 del 27 alle 18.00 del 28 luglio, per dare il benvenuto al MUSE: MUseo delle ScienzE di Trento.
Parole d'ordine della "notte bianca" della scienza: evoluzione, ambiente, innovazione, biodiversità e sperimentazione. La cerimonia prevede musiche, performance artistiche, visite guidate al museo, talk show, animazioni scientifiche, e sorprese continue dalla sera alla mattina e dalla mattina alla sera. Il momento più strettamente dedicato alle famiglie, sarà la domenica mattina, con esperimenti, giochi scientifici, brevi e divertenti presentazioni a opera dei ricercatori del museo, pillole di scienza e laboratori creativi, ma l'intero programma sembra allettante per grandi e piccini al pari.
Il MUSE si propone, a partire da questa grande cerimonia, come un luogo dove la cultura e la scienza si possono sperimentare e toccare con mano in modo educativo e coinvolgente attraverso sensazioni estreme e trucchi multimediali. Il visitatore inizierà la sua visita dall'alto dell'edificio, dai picchi frastagliati delle montagne alpine, e scenderà fino alla foresta pluviale, lungo un processo di apprendimento tra habitat che cambiano a seconda dell'altitudine, saltando da pareti rocciose, sciando su pendii innevati e scoprendo impronte di dinosauro fossilizzate.
Ci sono voluti dieci lunghi anni di lavoro per arrivare all'inaugurazione di sabato prossimo che vedrà dare alla luce una struttura molto avanzata dal punto di vista ecosostenibile, progettata dall'architetto Renzo Piano, ed un percorso museale ricco di attrattive, contenuti innovativi ed un approccio interattivo inedito. 

23 lug 2013

Un museo per i bambini



Kids Art Tourism, Milano per i bambini e ArtKids avevano lanciato in maggio una consultazione online per la stesura del primo "Manifesto dei musei per i bambini", per raccogliere le opinioni e i giudizi di genitori, nonni, maestri ed educatori sulla gestione dei musei, sulla accoglienza riservata ai più piccoli e sui servizi a loro dedicati nelle istituzioni museali.
Sono ora online i primi risultati.
Il questionario è stato compilato principalmente da genitori con figli tra i 4/7 anni. Si tratta di famiglie che visitano i musei tra 2 e 5 volte l’anno (51%) preferendo, come momento di visita, il fine settimana e in particolare la domenica mattina (38%).
L’intento è quello di avvicinare i propri figli all’arte (70%) e scelgono il museo, anche per attività più ludiche, invece di altri centri dove si organizzano attività per i bambini perché convinti che la formazione del personale e la qualità della proposta sia migliore (28%).
Dove ci siano gli strumenti per far vivere l’esperienza del museo anche ai bambini (materiale informativo dedicato, attività specifiche per i più piccoli, ecc.) (87%), piuttosto che facilities (10%) o solamente un personale accogliente con i bambini (3%).
La maggior parte degli intervistati preferisce il “ museo per tutti” (84%) piuttosto che musei dedicati esclusivamente ai bambini (16%) e prediligono, anche in termini di offerta educational, la presenza di un percorso museale comune per adulti e bambini pur con strumenti di didattica differenziati (49%)
Il servizio ritenuto più utile è la presenza di spazi lungo il percorso espositivo pensati anche per bambini con sgabelli per vedere meglio o sedersi e zone relax per i bambini, meno gettonati bookshop con ampie selezioni di libri per bambini o bar/caffetteria con kids menù e, sorprendentemente, la presenza di fasciatoi nei bagni (15%). Si vede che i genitori italiani se ne sono ormai fatti una ragione...

20 lug 2013

Remida@MUBA

MUBA ha portato da tempo a Milano il progetto REMIDA: un progetto culturale nato a Reggio Emilia che rappresenta un modo nuovo, ottimistico e propositivo di vivere l'ambiente e di "costruire il cambiamento", un luogo dove i materiali scartati dalla produzione industriale ed artigianale si trasformano, come gli oggetti toccati dal mitico Re Mida, in "preziose risorse creative".
Nell'ambito di questo sodalizio l'estate dei bimbi milanesi si animerà con due appuntamenti, divisi in fasce d'età 2-6 e 6-11 anni, proposti ogni domenica all'Idroscalo: "Tappeto tattile" e "Equilibrio in pista".
In entrambe gli incontri genitori e bambini sono invitati a toccare una gran varietà di materiali per saggiarne le qualità fisiche, non solo tattili, ma anche sonore, cromatiche, olfattive e quindi sviluppare un pensiero progettuale creativo per dar forma a strutture e percorsi inaspettati…aria fresca per la mente!

19 lug 2013

Egalitè


Maschio o femmina, azzurro o rosa, pantaloni o gonna, macchinina o bambola…e chi più ne ha più ne metta perchè le distinzioni di genere, e la conseguente attribuzione di ruoli nella società, proposte e imposte ai piccoli e alle piccole sono innumervoli nella vita quotidiana, e sono, a detta di molti, esclusivamente culturali e mai naturali.
Per combattere questi stereotipi, a partire da settembre, 500 istituti francesi adotteranno un metodo educativo non differenziato secondo il sesso: "ABCD de l'ègalitè".
L'intento è quello di pareggiare le possibilità di carriera e crescita professionale tra i generi, che al momento trovano svantaggiate le femmine più inclini a studi umanistici, e di liberare il potenziale espressivo e culturale di ognuno. Amara novità per quanti hanno già dato voce alla polemica contro la legge sui matrimoni tra omosessuali.
Sull'onda di questa stessa riflessione l'Associazione di Promozione Sociale SCOSSE ha lanciato un progetto di censimento della letteratura per l'infanzia alla luce della restituzione da parte di testi e immagini delle differernze tra maschio e femmina. Il progetto denominato " Leggere senza stereotipi" raccoglie e cataloga testi che affrontano il tema della "differenza" proponendo modelli culturali vari, aperti e flessibili. Vale la pena addentrarsi nell'elenco, disponibile sul sito dell'associazione, e soffermarsi sulla sinossi redatta per ogni testo: curiosità e interesse ne saranno appagati.

17 lug 2013

Storie di angeli, santi e artigiani


Se i musei storico artistici sono ormai abituati a parlare ai bambini e quelli naturalistici ce l’hanno nel DNA, è più raro che a rivolgersi ai più piccoli siano gli ormai sempre più numerosi musei d’impresa e i giacimenti del Made in Italy. Sta anche in questo il bello dell’iniziativa della Fondazione Ferragamo che, in occasione della mostra “Il calzolaio prodigioso. Fiabe e leggende di scarpe e calzolai” in corso al Museo Ferragamo fino al 31 marzo 2014 ha ideato, in collaborazione con la Sezione Didattica della Soprintendenza speciale per il Polo Museale Fiorentino, “ Musei da favola”.
Se nell'esposizione di Palazzo Spini Feroni si trovano, accanto a esempi della produzione di Ferragamo, una ricca raccolta di libri per l’infanzia dedicati alle scarpe “favolose” e opere artistiche attinenti, “Musei da favola” è un programma di itinerari didattici ispirati ai temi presenti nella mostra e pensati per scoprire la cultura diffusa del “saper fare” che nel tempo si è concretizzata in capolavori dell’arte e manufatti che ancor oggi rendono Firenze internazionalmente riconosciuta.
Gli itinerari, solo su prenotazione, si terranno il mercoledì, il sabato e la domenica da luglio 2013 fino a marzo 2014. Il prossimo evento, mercoledì 17 luglio condurrà grandi e piccoli a scoprire prima le storie di angeli, santi e artigiani rappresentate nelle sculture di Orsanmichele, tra cui il celebre San Filippo (protettore dei calzolai), e poi il Museo Salvatore Ferragamo dove i bambini potranno ammirare da vicino Mastro Calzolaio al lavoro e mettere alla prova la loro creatività realizzando un sandalo nello speciale “Laboratorio” che sarà allestito.

13 lug 2013

The Children’s Media Conference


Si è chiusa a Sheffield il 5 luglio scorso la decima edizione della Children’s Media Conference. 190 esperti e operatori si sono riuniti per confrontarsi sulle nuove tendenze nel mercato dei contenuti per i più piccoli e molte sono le cose interessanti che ne sono emerse. Tra queste la rivoluzione in atto nel mondo della distribuzione che si sta progressivamente spostando sulla rete e sulle app. Qualche esempio: i giochi degli Angry Birds hanno chiuso il 2012 con 263 milioni di giocatori attivi al mese e hanno generato una serie di cartoni animati visualizzati 400 milioni di volte, per lo più all'interno delle applicazioni per smartphone. Netflix ha commissionato alla DreamWorks Animation la produzione di 300 ore di programmazione per bambini per la distribuzione online e il nuovo personaggio della Disney, Swampy l'alligatore, ha fatto il suo debutto in un gioco per cellulare. Molti produttori televisivi stanno dunque lavorando su prodotti da distribuire direttamente, attraverso applicazioni, YouTube e /o siti web. All'orizzonte di questo interessante nuovo mondo  ci sono però anche delle nuvole e riguardano le modalità di gestione e di acquisto dei contenuti da parte dei più piccoli dopo il verificarsi di casi di bambini che hanno speso fortune scaricando app all'insaputa dei genitori o utilizzando moneta virtuale.

11 lug 2013

Tecnologia artigianale

L'esodo estivo non è più quello di una volta: lunghe code in direzione "vacanze" su auto arroventate dal caldo, equipaggiate di insofferenti frignoni bambini al seguito…addio!
Ormai si parla di partenze intelligenti, auto climatizzate, treni ad alta velocità… e i bambini si godono il viaggio intrattenuti da musiche, libri, matite colorate e soprattutto, lecito se non consigliabile, tablet e smartphone.
Diventa allora necessario scaricare app nuove e divertenti e Identikat è esattamente nuova e divertente! Non solo, è un prodotto nato dall'amore e dalla passione di due che se ne intendono veramente: Cristina Làstrego e Francesco Testa, artisti-artigiani dediti, da oltre quarant'anni, alla realizzazione di libri, animazioni e film per bambini dai contenuti educativi, volti a stimolare la creatività e a favorire la diffusione di valori di amicizia e collaborazione. Negli anni la loro produzione si è adattata alle novità multimediali senza perdere la sapienza artigianale, il calore del "fatto a mano" e la ricchezza di ispirazione del mondo reale.
I bambini rimangono affascinati dai magici mici di Cristina e Francesco e dedicano pazienza e attenzione all'invenzione della loro personale galleria di gatti, da realizzare attraverso collages di bottoni, brandelli di stoffe, passamanerie e scarti tecnologici, incorniciare, fotografare e inviare via web a parenti e amici!

10 lug 2013

Racconti di famiglie


"Il matrimonio perfetto" è il titolo in copertina sul numero dell'Internazionale in edicola in questi giorni e parla di come funzionano le unioni tra persone dello stesso sesso.
Il tema è sicuramente di attualità oltre che delicatissimo e, ovviamente, coinvolge anche il mondo dell'infanzia.
Sono infatti sempre di più i figli di coppie omosessuali in Italia. Eppure non c'è rappresentazione di tale condizione nel mondo dell'intrattenimento e dell'approfondimento culturale per l'infanzia.
Anche (ma non solo) per colmare questo vuoto è stata fondata da pochi anni la casa editrice "Lo stampatello", per proporre i temi complessi dell'omogenitorialità e di altre esperienze che meno trovano posto nella letteratura per bambini, dalla guerra all'adozione.
In un'intervista rilasciata qualche tempo fa, Francesca Pardi, che insieme a Maria Silvia Flengo ha fondato la casa editrice, spiegava: "abbiamo in testa il bambino che legge, a cui bisogna dire le cose come stanno, con un linguaggio diretto e chiaro. Vogliamo mostrare com'è il mondo, rompere il silenzio sull'omogenitorialità e veicolare il messaggio che non esiste un unico modello, e che la ricchezza e la bellezza della vita stanno nella varietà". E intanto, il libro "Piccolo Uovo" di Francesca illustrato da Altan ha vinto il Premio Andersen 2012 come miglior libro 0-6.

9 lug 2013

Naturalmente...CoderDojo

Connubio anomalo quello tra CoderDojo e agriturismo: numeri, tecnologia, codici da una parte, prati, animali, natura dall'altra.
Eppure da qualche tempo LaCamilla, agriturismo sito alle porte di Milano, è diventata location eletta per incontri tra piccoli programmatori che seguiti dai mentors, insegnanti, arrivano a realizzare in una giornata di lavoro videogiochi, animazioni e storie interattive.
Arma segreta è "Scratch": linguaggio di programmazione elaborato dal MIT e, allo stesso tempo, community on line di ragazzi di tutto il mondo pronti a condividere i loro progetti multimediali interattivi.
Le iniziative di CoderDojo rappresentano un cambiamento, una nuova frontiera dell'insegnamento che si sta espandendo a macchia d'olio, tanto da approdare tra stalle e scuderie. Saper programmare nel 21° secolo è come saper scrivere, dice qualcuno, apre nuove strade alla creatività, alla comunicazione e alla collaborazione; senza dubbio offre ai bambini una modo positivo e creativo di relazionarsi alla tecnologia, e li fornisce di strumenti importanti di padronanza del web.
Non resta quindi che segnalare in calendario per sabato 20 luglio l'open day gratuito per ragazzi dagli 8 ai 13 anni, ovviamente all'agriturismo LaCamilla.

7 lug 2013

Giffoni film festival



150 film tra lunghi e corti, in concorso e fuori concorso, selezionati su 2.500 produzioni di 90 paesi, e una giuria di 3.300 giovani dai 3 ai 23 anni provenienti da 41 nazioni e 160 città italiane.
Sono questi i numeri  della 43esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 19 al 28 luglio.
Il  Festival, uno dei più importanti a livello internazionale, nasce nel 1971 da un’idea di Claudio Gubitosi,  ancor oggi direttore artistico, per promuovere e far conoscere il cinema per ragazzi come “genere” cinematografico a tutti gli effetti. Grande intuizione, quella di Gubitosi, perché il cinema per bambini e ragazzi non solo continua a sfornare prodotti di grande qualità,  ma dimostra anche una buona capacità di stare sul mercato.
Il tema dell'edizione 2013, Forever Young - Per sempre giovani, scelto  insieme ai ragazzi della community del GFF, rappresenta un auspicio, un’apertura a tutti, a prescindere dall'età.
I film in concorso saranno suddivisi in sei sezioni: Elements+3 (3-5 anni), Elements+6 (6-9 anni), Elements+10 (10-12 anni), Generator+13 (13-15 anni), Generator+16 (16-17 anni),Generator+18 (dai 18 anni in su).
Per Elements +3, una giuria di 300 bambini dai 3 ai 5 anni selezionerà il vincitore tra 16 cortometraggi animati provenienti da 12 nazioni. Ecco alcuni titoli da tenere d'occhio: il canadese "Une Histoire de tortues", il lettone "Cat in the Bag" e "La Vera storia di Birgale, Rosa e Mago Nocciolo" favola nostrana ambientata sull'Altopiano di Asiago.

Con l'arte nella testa


Molti sono i musei e gli spazi espositivi italiani che stanno ospitando in queste settimane attività o veri e propri campi estivi per i più piccoli. Da Torino a Venezia, da Milano a Napoli le iniziative, per l'estate 2013, sono infatti davvero numerose. Quella messa in piedi all'Hangar Bicocca però è particolarmente interessante perché l'interazione tra spazio espositivo e giovani fruitori si è trasformata in una mostra che inaugurerà al pubblico l'11 luglio.
Durante il mese di giugno, nell'ambito di HB Kids, tre artisti hanno infatti accompagnato i bambini alla scoperta dello statunitense Mike Kelly, delle sue opere e delle tematiche a lui care quali il mascheramento e il recupero della memoria personale e collettiva, organizzando di giorno in giorno attività creative sempre diverse e stimolando i partecipanti a cimentarsi con la produzione artistica.
Ora i risultati di questo scambio creativo tra sessanta bambini dai 7 ai 12 anni e i tre artisti - Lupo Borgonovo, Moira Ricci e Giulio Squillacciotti - invaderanno gli spazi dell'Hangar per la mostra "Con L'Arte nella Testa", visitabile, dopo l'evento di apertura che si terrà giovedì 11 luglio alle 18.30, da venerdì 12 a domenica 14 luglio, dalle 11.00 alle 23.00.

3 lug 2013

Ri-make



E' arrivato in questi giorni a Milano un nuovo spazio restituito alla cittadinanza, un luogo particolarmente simbolico per la sua storia e la sua funzione "aggregativa”: il Maestoso, l'immenso ex cinema monosala (1400 posti!) abbandonato dal 2007, sito in Corso Lodi. 
"Ri-Make” è il titolo dato all'impresa dai quattro collettivi che hanno preso sotto le proprie cure il vecchio cinema, aprendone il cortile e la sala per una serie di proiezioni quotidiane e altre iniziative.
Non manca il coinvolgimento delle giovanissime leve nell'azione spontanea di crescita culturale e sociale della città contro l'abbandono e il degrado di molte aree ed edifici del centro. Nel programma sono previsti infatti spazi per i bambini e le bambine: laboratori, cartoni animati e merende.
La Milano dei dintorni ha reagito ottimamente incoraggiando e sostenendo l'iniziativa che tuttavia ha una vertenza di sgombero che già pende sulle teste degli occupanti.

2 lug 2013

I viaggi di Gabriele

"I viaggi di Gabriele" è un'app per I-pad scaricabile gratuitamente dall'App-store: tre amici partono in cerca di avventure su una mongolfiera che li porterà a conoscere i bambini di tutto il mondo.
Gabriele, il Gufo e Alice raccontano con filastrocche e musiche, i loro viaggi, attraverso sfide, colori, giochi e animazioni interattive, accompagnando i bimbi alla scoperta dell'affascinante mondo della geografia.
In aria di vacanze si presenta bene questo intrattenimento istruttivo e divertente sia che abbiate previsto ambiziosi viaggi esotici sia che ve ne stiate a casa sul divano!

1 lug 2013

Children, Childhood and Cultural Heritage

Fino a tempi recenti, il tema del patrimonio culturale dei bambini e della sua rappresentazione è stato praticamente assente da tutti i ragionamenti relativi alla museologia così come alle politiche e al management culturale.
Si tratta invece di una tematica di grande interesse, oltre che potenzialmente vastissima.
Il patrimonio culturale dei bambini, da quello intangibile fatto di fiabe e giochi, a quello tangibile dei luoghi, è infatti assai ricco, geograficamente differenziato e in continua evoluzione, vista l'instancabile produttività e mediazione culturale dei bambini.
Per questo è particolarmente interessante la lettura di "Children, Childhood and Cultural Heritage": perchè si ha l'impressione di esplorare una terra vergine, pur incredibilmente familiare.
Il volume, mettendo insieme discipline, luoghi e momenti storici differenti, indaga come nella vita quotidiana l'immaginario e la creatività dei bambini vengano collezionati, interpretati ed esposti nei musei e come tutto ciò contribuisca a determinare la rappresentazione pubblica dell'infanzia stessa.
Non solo, racconta anche dei bambini come collezionisti, del loro ruolo nella selezione del patrimonio da conservare per le future generazioni e, ancora, delle loro abitudini come fruitori di cultura.
Buona lettura.

Addio Signora delle stelle


Se ne è andata Margherita Hack, grande scienziata e grande divulgatrice della cultura scientifica.
La Signora delle stelle, ancora pochi giorni fa, diceva ai bambini a proposito delle origini dell'universo: "Ci sono delle teorie, ma tante cose non le so. Abbiamo dei fatti e su quelli dobbiamo studiare".
Molti sono i libri che l'astrofisica fiorentina ha voluto dedicare ai più piccoli, da "Perchè le stelle non ci cadono in testa", a "Tutto comincia dalle stelle", a "L'universo di Margherita", all'ultimo "I gatti della mia vita". Ha raccontato così non solo i meccanismi del mondo che appassionano e stimolano la curiosità e la meraviglia che sono alla base della ricerca scientifica, ma anche la verità che è dentro di noi: i bambini (e i grandi) senza stelle perdono un'importante unità di misura del sè, le stelle ci ricordano il nostro posto nell'universo, la nostra mortalità e la nostra relativa "irrilevanza".
Addio Signora delle stelle.