31 mag 2013

Wired Next Fest

Dal 30 maggio al 1 giugno il meglio dell’innovazione italiana e internazionale si dà appuntamento nel capoluogo lombardo. È la prima edizione del festival Wired Italia e ruoterà intorno al polo museale scientifico di via Palestro che, per chi non conosce bene Milano, è composto dal Museo di Storia Naturale e dal Planetario Ulrico Hoepli.
In programma per sabato tra le iniziative dedicate ai piccoli spicca l'incontro di CoderDojo, che non è una nuova arte marziale, bensì un'associazione per giovanissimi smanettoni, la fantasia dei quali si alimenta di codici! Una vera palestra per programmatori e sviluppatori del futuro dai 7 ai 12 anni.
Basta portarsi un portatile e la merenda da casa e il gioco comincia: l’approccio all’informatica non prevede manuali o noiose lezioni di logica, ma un percorso a gradi basato sul learn-by-doing, in modo che sin dai primi passi anche i più piccoli possono vedere i risultati di quello che stanno facendo. L'obiettivo? Costruire da sè videogiochi, app e pagine web…insomma il classico "gioco da ragazzi". Buon divertimento!

Il programma completo del festival è consultabile su qui

30 mag 2013

Family Friendly Museum Award



Ogni anno il quotidiano britannico The Telegraph, in collaborazione con l'organizzazione Kids in Museums, indice il Family Friendly Museum Award, unico nel suo genere poiché sono le famiglie a decretare il vincitore.
I parametri di giudizio da parte di questa severa giuria riguardano aspetti di contenuto, certo, ma anche pratici, altrettanto importanti quando si va in giro con bambini. Massimo punteggio dunque se il museo, oltre a indurre la sindrome di Stendhal, dispone di poggiapiedi affinché i contenuti delle teche siano visibili anche ai più piccoli, se c’è  la possibilità di toccare e sperimentare alcuni oggetti, se ci sono didascalie a misura di bambino (in termini di statura e di informazioni), se  c’è un  kids menu nella caffetteria.
Non è un premio qualsiasi e anzi è molto ambito dai musei per i quali rappresenta un stimolo per continuare ad innovare e a migliorare la propria offerta e il proprio modo di dialogare con il pubblico. Ed è un premio “democratico” capace di premiare anche i meno noti: lo scorso anno fu vinto dal piccolo Brixham Heritage Museum.

Facciamolo anche in Italia!

29 mag 2013

‘Dymaxion Sleep’



I parchi giochi sono per definizione spazi di gioco e spazi di natura combinati insieme. Difficile immaginare un luogo che abbina i due ambiti in modo così originale e armonioso. 
Il "Dymaxion Sleepè una grande struttura geometrica triangolare campita da una rete distesa sopra coltivazioni di erbe aromatiche ed essenze rilassanti come: lavanda, menta, citronella, timo e rosmarino.
La combinazione di elementi semplici riesce a dare un risultato visivamente accattivante e all'apparenza più divertente di un tradizionale parco giochi. C'è spazio per giochi di gruppo o giochi individuali, per momenti di riposo e per acrobazie piacevolmente "rischiose"!
Progettato e costruito nel 2009 per l'International Garden Festival - rassegna internazionale di giardini e attrezzature per il verde che si svolge a Quebec City in Canada - , il "Dymaxion Sleep" divenne così popolare da rimanere fisso anche per gli anni 2010, 2011 e 2012.

28 mag 2013

Nati per APPrendere



Il mondo delle app per bambini è in continua espansione. Già nel 2011 un'indagine Nielsen  aveva messo in luce le dimensioni del fenomeno per il mercato statunitense e lo scorso anno Wired aveva notato come lo spazio digitale dei bambini, in particolare quello dei dispositivi mobili e delle applicazioni, fosse il più  interessante e vivace del momento. Cosa che balza subito all'occhio anche facendosi un giro sull'App Store o  su Google Play: le stime parlano, per il solo mondo Apple, di oltre 40 mila giochi per bambini e altre applicazioni con target prescolare.
Si tratta di un fenomeno interessante non soltanto in termini economici e di mercato ma anche culturali, sia per la qualità di un numero crescente di proposte sia per le implicazioni sulle nuove modalità di intrattenimento e di apprendimento dei più piccoli.
In questo "nuovo mondo", gli sviluppatori e creativi italiani sembrano all'avanguardia e particolarmente apprezzati, anche all'estero. Un caso per tutti è quello di Timbuktu, il cui Magazine per ipad è stato vincitore del Best Design Award al Launch Education and Kids 2012. Ma ci sono altre interessanti realtà. Tra queste, per esempio, la torinese Jekolab, che da pochissimi giorni ha fatto uscire la sua nuova app "Ditamatte Forme" e che sviluppa i propri prodotti in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Torino.

Così non gioco più...

A Milano, come in tutte le grandi o medie città, è consuetudine trovarsi al parco giochi con gli amici nelle fortunate giornate di sole.
Al "parchetto" i bambini giocano sicuri e sorvegliati con attrezzature specifiche adatte alle diverse età. Gli adulti godono della tranquillità di un luogo dedicato all'infanzia e si rilassano, mentre i piccoli dondolano, scivolano, girano…
Il gioco è fondamentale per sviluppare la creatività, e diventa ancor più prezioso in un tempo in cui sempre più bambini crescono nelle città, tra televisione, Internet e Playstation, circondati dalle ansie e le apprensioni degli adulti, inquadrati in nuove tendenze educative ancora da approfondire. Ma possono davvero spazi tutti uguali, ripetitivi, specializzati accrescere nei nostri figli la capacità di raggiungere obiettivi creativi? I giochi che arredano i giardini pubblici suggeriscono attività banali senza stimolare fantasia, ricerca, esplorazione. 
E' pur vero che i piccoli abbandonano in fretta i divertimenti più scontati per inventare con gli amichetti avventure nuove e sconosciute, ma perchè i servizi cittadini non considerano la complessità del mondo dell'infanzia e delle sue esigenze arrivando a progettare luoghi che incoraggino un ruolo attivo, creativo e partecipativo
Questa riflessione e tanti altri spunti sono contenuti nel libro "La città dei bambini" di Francesco Tonucci, padagogo responsabile del reparto di Psicopedagogia dell'Istituto di Psicologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Il testo, in modo semplice e appassionante, propone una filosofia di governo della città che adotta i bambini come parametro, li elegge garanti delle necessità di tutti, suggerisce di integrarli come cittadini nella società, abolendo i criteri di separazione (grandi-piccini, maschi-femmine, giovani-vecchi) e specializzazione sui quali si fonda l'attuale sviluppo degli spazi urbani.
Il pdf del libro è reperibile legalmente qui.

27 mag 2013

Un museo è come un nonno


"Come un nonno paziente e disponibile, non c'è curiosità che un museo non possa soddisfare". Poi, si sa, ci sono modi più o meno accattivanti per spiegare le cose ma ormai molti musei nel mondo stanno cercando di "cambiare pelle" per venire incontro alle aspettative e alle esigenze dei loro pubblici, vecchi e nuovi.
Inoltre, scrive Salvatore Carrubba nel suo "Il museo spiegato ai ragazzi", "non è necessario, entrando in un museo, pensare che quello sia un libro di scuola che occorre sciropparsi dalla prima all'ultima pagina: il bello del museo sta nello zapping continuo che ciascuno può fare, inventandosi un percorso che è solo suo".
Spiegare i musei ai ragazzi dunque, per raccontar loro le sorprese che questi luoghi posso riservar loro ma anche per avvicinarli alla complessità di queste istituzioni: complessità funzionali, organizzative ed economiche in un mondo che cambia.

25 mag 2013

Four Little Corners


Four Little Corners è prima di tutto un libro, scritto da Jérome Ruillier, che racconta il rispetto della diversità e la chiave della convivenza attraverso la semplicità di poche colorate forme geometriche.
Ma Four Little Corners è anche la App che quest'anno si è aggiudicata il primo premio agli "oscar internazionali" per i migliori applicativi utilizzabili sui dispositivi mobili ed indirizzati a bambini e ragazzi dai 2 ai 15 anni di età, ovvero il BolognaRagazzi Digital Award 2013, organizzato nell'ambito dell'ultima edizione della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
Realizzata dalla spagnola Dada Company racconta una deliziosa storia per bambini, in cui "Piccolo Quadrato" cerca disperatamente di passare da un buco rotondo per raggiungere i suoi amici "Piccoli Cerchi". Riuscirà "Piccolo Quadrato" a risolvere il suo problema? Lo aiuteranno i suoi amici? Tutto ruota intorno a quei quattro angolini da nulla che Quadrato possiede e i suoi piccoli amici no!
Valori di amicizia, partecipazione, solidarietà e uguaglianza vengono spiegati ai bambini in modo divertente e interattivo.
La App è disponibile in lingua inglese, francese e spagnola, su iTunes a 2,99€.

La casetta sull'albero

Un grande albero ritorto determina l'esistenza di questo progetto. 
La chioma ed il tronco dell'albero sono sempre stati vissuti dai bambini come rifugio e zona di gioco, i rami inclinati sono perfetti per arrampicarsi, tanto che le manine dei bambini negli anni ne hanno lucidato la corteccia. 
La costruzione di queste piattaforme quasi aeree è venuta dopo, per concretizzare la volontà della scuola Fuji Kindergarten di Tokyo di dotarsi di un'aula all'aperto, riparata dal sole e non invasiva rispetto allo spazio di gioco a disposizione.
Ecco allora l'idea di anelli avvolti attorno all'albero amico dei bambini, per potenziarne la funzione di "spazio" e moltiplicare le possibilità di divertimento grazie ai diversi livelli che si succedono a diverse quote formando terrazze, rifugi, passaggi e sedute.

24 mag 2013

"La linea è un punto che è andato a fare due passi"




The Campaign for Drawing è una campagna lanciata nel 2000 dalla Guild of St George, charity che fu fondata da John Ruskin, e promuove il disegno come strumento di pensiero, creatività, impegno sociale e culturale.
"Disegnare aiuta a pensare, a inventare, a comunicare, al di là delle età e delle abilità" e "la campagna si esaurirà solo quando la frase “non so disegnare” sarà scomparsa dal vocabolario".
Il grande progetto di questo piccolo ente ha presto trovato l’appoggio  di molti professionisti del mondo dell’arte e delle industrie creative e l’evento “The Big Draw” è diventato in pochi anni il più grande festival di disegno a livello internazionale.
Non solo per bambini ma per tutti quelli che abbiano voglia di partecipare, il Big Draw italiano si terrà alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo domenica 26 maggio:
"La linea è un punto che è andato a fare due passi", diceva Paul Klee. In giro per il mondo, si potrebbe aggiungere.

23 mag 2013

Roberto Denti: il libraio dei ragazzi

Orchi, draghi, maghi e principi lo salutano con amore, e anche noi ci uniamo nell'addio a Roberto Denti il libraio dei ragazzi, andatosene ieri all'età di 89 anni.
Fondatore nel 1972, insieme alla moglie Gianna, della Libreria dei ragazzi di Milano (la prima in Italia e tra le più grandi in Europa, ancora aperta in via Tadino 53), Roberto Denti è stato prima di tutto un grande narratore, di storie, di esperienze, di vita.
Le pagine di tutti i quotidiani ne ricordano l'energia, l'ironia, la curiosità, l'apertura e la disponibilità, tutte doti che ha speso a favore dell'educazione dei bambini e dei ragazzi, ai quali oggi lascia, oltre ai suoi libri, la passione e l'amore per la buona lettura.

Chiostroinfiera


Inaugura questa sera alle 18.30, e proseguirà per tutto il week-end, l'ottava edizione di "Chiostroinfiera", l'iniziativa che anima il chiostro del Museo Diocesano di Milano con bancarelle di artigianato, piante, fiori, prodotti biologici  e specialità gastronomiche, e che organizza laboratori per grandi e piccini.
Il fine è quello di raccogliere fondi da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei progetti culturali e didattici del Museo, i mezzi sono: genuinità, incontro, divertimento, svago.
Per i più piccoli le offerte sono molteplici: letture di fiabe, laboratori di architettura e disegno, lezioni di ecologia…meglio leggere il programma!

Topolin, Topolin, viva Topolin!

E' di ieri, mercoledì 22 maggio 2013, il n°3000 di Topolino, inteso come l'albo di piccolo formato rilegato con la mitica costa gialla. Topolino si è conquistato così il titolo di periodico per bambini, amatissimo dagli adulti, più longevo.
Un traguardo importante, raggiunto grazie alla qualità di un fumetto che ha sempre avuto il dichiarato intento di informare i più piccoli raccontando con leggerezza, attraverso le avventure di scanzonati eroi, la grande storia dal 1948 al 2013.
Sulle pagine di Topolino è stata data notizia di crisi petrolifere, lotte femministe, eventi sportivi, Zio Paperone ha persino vinto l'appalto per il ponte sullo stretto di Messina ed è super azionista dell'esclusivo social network "FaceDuck"!
La solennità dei 3000 è sottolineata da una storia speciale in apertura: "Pippo, Gambadilegno e il colpo da tremila", firmata da Giorgio Cavazzano e Tito Faraci, illustrata a matita, senza l'uso di chine... una chicca, anche se Topolino ci ha ben abituati alla straordinarietà!

22 mag 2013

Amo chi legge...

Nell'ambito della terza edizione de "Il Maggio dei Libri", campagna nazionale ideata dal "Centro per il libro e la lettura" del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'Associazione Italiana Editori (AIE) promuove il progetto "Amo chi legge…e gli regalo un libro", una manifestazione dedicata ai giovani lettori.
L'iniziativa, estesa a tutto il territorio, è partita con la selezione di alcuni titoli da inserire nella lista dei "100 libri per ragazzi imperdibili", questa lista, inviata a tutte le scuole e biblioteche pubbliche aderenti, servirà da traccia per la stesura di un elenco dei testi desiderati per arricchire gli scaffali a disposizione degli alunni. Saranno i lettori ad acquistare i libri da donare a partire dalle giornate dal 23 al 27 maggio, e per tutto l'anno seguente, nelle librerie che sostengono il progetto.
Temiamo sarà uno sforzo più culturale che economico, smentiteci.

21 mag 2013

Nati per Leggere



Tra gli eventi che hanno concluso il Salone Internazionale del Libro, c'è stata la premiazione dei vincitori della IV edizione del Premio Nazionale Nati per Leggere.
"Per la semplice, bonaria e indifferenziata gioia con cui è accolto un bebè, anche quando è sorprendentemente diverso da quanto ci si aspetta" Michael Escoffier  e Matthieu Maudet Buongiorno Postino sono risultati i vincitori della sezione "Nascere con i libri (18 - 36 mesi)".
Per la sezione "Nascere con i libri (3 - 6 anni)" è stato invece premiato l'autore e illustratore Marco Viale con La città dei Lupi Blù mentre, per la sezione "Crescere con i libri", il premio è stato assegnato a due vincitori ex aequo: l'illustratore e autore inglese John Fardell  per Ti mangio!  e i francesi Pierre Bertrand  e Magali Bonniol per Cornabicorna.
Un suggerimento per prossime letture!

Klimglijklauterhangzitvoetbaltoneelbuis


Non è un errore di digitazione il titolo di questo post, bensì è il nome di questo fantastico parco giochi, un "supercalifragilistichespiralidoso" olandese che significa pressappoco qualcosa come "arrampica-scivola-scala-appendi-siedi-calcia-recita-infilati".
Lo studio Kaptein Roodnat di Amsterdam ha inventato questo spazio gioco creativo in un quartiere dell'Aia, semplicemente utilizzando un tubo di acciaio color verde-mela, o forse più giallo-limone. Il tubo si snoda per qualche centinaio di metri, serpeggia, striscia e spiralizza formando dondoli, scivoli, scale, panchine, girotondi, un canestro, due porte da calcio e un palcoscenico completo di sipario; non contento arriva perfino ad invadere l'aula magna della scuola elementare di cui ha già occupato pazzescamente l'intero cortile! 
Un esempio interessante, curioso e divertente di come basti poco per incoraggiare e stimolare i giochi creativi dei bambini.

20 mag 2013

Pericolo di divertimento sfrenato!


Le opere d'arte dell'artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam si completano solo nel momento in cui incontrano i bambini.
E' l'artista stessa a raccontare come, negli anni Sessanta durante un'esposizione, dei bambini "ribelli" arrampicandosi su uno dei suoi lavori le hanno svelato la vera essenza delle sue strutture tessili multicolor. In un Giappone in pieno boom economico, in cui i bambini, per lo più figli unici, venivano cresciuti in micro appartamenti, accuditi dalla sola televisione, questa scoperta ha avuto davvero una portata dirompente. Da quel momento è cominciata la ricerca di Toshiko sul gioco, sulle sue implicazioni culturali, sociali ed emozionali, e sugli spazi ad esso dedicati. E' del 1971 il primo capolavoro interamente destinato ai bambini, installato in un asilo di Tokyo. 
La creatività di questa artista ancora oggi è una mirabile prova di pazienza, gran parte delle tele sono realizzate a mano, e di dedizione appassionata al mondo dell'infanzia.
L'ultima opera, illustrata nelle foto, è del 2012, realizzata per l'Hakone Open Air Museum in Giappone posta all'interno del "Wood of Net", padiglione ideato e costruito da Tezuka Architects.

Baby fabbing


Che tra design e bambini ci sia sempre stato un feeling particolare e poi, in tempi recenti, un vero amore, è cosa nota: ci sono ormai molti libri dedicati al design per bambini e al tema il MoMA ha dedicato, nel 2012, la bellissima retrospettiva "Century of the Child: Growing by Design, 1900–2000" che ha raccontato un secolo di design attraverso i prodotti pensati per l'infanzia.
Non stupisce: tutto il mondo dell'arte e della creatività ha, da sempre, saputo creare per i bambini e da essi trarre ispirazione.
Quello che sta accadendo nel "nuovo" mondo dei makers è però diverso perché  i bambini non sono solo oggetto di interesse e destinatari di nuovi prodotti ma protagonisti attivi.
Subito inclusi tra i pubblici target delle prime fiere di makers con proposte ed eventi su misura, i più piccoli hanno oggi anche veri e propri strumenti a loro dedicati per imparare e diventare essi stessi maker.
E c'è anche una community, la geniale DIY (sito e app), per piccoli maker che qui si sfidano in gare di creatività e abilità tecnica.

19 mag 2013

I'm a Barbie girl in a Barbie world!

Paillette dopo paillette la protesta è nata, cresciuta ed esplosa in contemporanea alla "Barbie DreamHouse Experience fever".
Barbie il simbolo della disparità dei sessi, Barbie inverosimilmente perfetta, Barbie tutta casa, abiti fashion e rock'n roll, viene duramente contestata a seguito dell'apertura a Berlino della sua fastosa villa.
Accusata di proporre alle bambine un modello di donna tutto sbagliato, la bella bambola potrebbe vedere violare la sua dimora idilliaca da un gruppo di femministe affiancate da cittadine inviperite al grido di "Occupy dream house!".
Proprio nella nazione che accorda la sua fiducia a Miss Europa Angela Dorothea Merkel dal 2005, più anziana di Barbie di soli 5 anni, una polemica così sembra pretestuosa e assurdamente ingenerosa.
Essere troppo belle a volte è uno svantaggio.

18 mag 2013

Milano provaci, proviamoci!


Corriere della Sera, 18 maggio 2013.
Milano è determinata a trasformarsi in una "smart city", città intelligente, e per farlo coinvolgerà i suoi giovani, giovanissimi cittadini.
Mercoledì 22 maggio alla Fabbrica del Vapore si terrà un incontro al quale parteciperanno 500 ragazzi tra gli 8 e i 14 anni di età. Una sorta di prova generale per i 9 consigli di zona under 15 che il Comune vuole istituire entro novembre 2013.
Parola d'ordine di questa, come di altre iniziative milanesi che stanno nascendo, è "partecipare". Il coinvolgimento delle persone, comprese le cosiddette "fasce deboli", nel disegno di crescita e cambiamento della città, mira ad alimentare il consolidamento della comunità dei cittadini. Un processo benefico sia contro il disagio sociale diffuso che sfoga in ansia e solitudine, sia contro le cattive abitudini radicate, frutto di scarsa consapevolezza, conoscenza e rispetto.
I più piccoli regaleranno alla città il loro punto di vista libero e innocente, con la speranza che i grandi concretizzino le loro idee e creino per loro un futuro migliore. Un'iniziativa ammirevole che non solleva i più grandi dalle loro responsabilità, che anzi si faranno ben più gravose, perché a vigilare ci saranno i cittadini di domani!

"Io sono Peppa Pig…"


Fa parte, ormai dal 2010, della quotidianità televisiva di molte famiglie italiane con bimbi di età prescolare ed è stata l'indiscusso fenomeno dell'editoria per ragazzi nel 2012. Si chiama Peppa Pig e sembra mettere tutti d’accordo. 

Anche al XXVI Salone Internazionale del Libro, in corso in questi giorni a Torino, Peppa Pig gioca il ruolo della star: per gli editori che, anche grazie a lei, hanno visto, tra 2012 e 2013, un incremento del +4% del mercato del libro, e per i bambini che affollano lo stand di Giunti e seguono meravigliati nei padiglioni del Lingotto l'enorme pupazzo della Porcellina.

Creata nel 2004 da Astley Baker Davies con lo scopo di divertire, intrattenere e stimolare i piccoli attraverso forme, colori, musiche e storie e investita oggi da una grande popolarità, Peppa è stata elevata da molti a ruolo di esempio, maestra, educatrice, ma si è trovata anche al centro di bizzarre polemiche.
I genitori inglesi nel 2010 hanno protestato vivamente quando Peppa e George hanno fatto un giretto in auto con Papà Pig e Mamma Pig senza avere allacciate le cinture di sicurezza, e non manca neppure chi rimprovera l’abitudine dei maialini di saltare nelle pozzanghere di fango! 
Alle mamme e ai papà in crisi perché i loro figli sono meno sicuri e più monelli per colpa della piccola porcellina, risponde, con malizia e ironia, il quotidiano inglese "The Telegraph": un personaggio animato, per quanto il più delle volte ben educato, razionale e politically correct, non solleva dal gravoso compito genitoriale di insegnare la vita ai propri figli. Viene da pensare altrimenti che i piccoli furfanti, nascosti dietro l'enorme naso di Peppa Pig, possano farla in barba a genitori disorientati e confusi.
Ma non sono solo le famiglie a chiamare in causa il mondo della TV nella gestione delle loro questioni quotidiane, anche la politica ha cercato di coinvolgere Peppa a sostegno di campagne propagandistiche! E’ stato il Partito Laburista, il centro-sinistra inglese, che ha invitato, nel 2010 in aria di elezioni, la famosa maialina a sostenere il loro manifesto per le famiglie. Peppa ha gentilmente declinato l’invito, qualcuno dichiara perché manifestamente conservatrice: con quella grande casa, quel papà sempre sfaccendato e quella mamma con una lavanderia così grande da sostenere il continuo saltare nelle pozzanghere di fango!

16 mag 2013

Barbie Dreamhouse Experience

La bella bambola americana ha scelto la capitale tedesca per sbarcare in Europa con la sua gigantesca casa, che rimarrà a disposizione dei piccoli visitatori dal 16 maggio al 25 agosto 2013, per poi cominciare una tournee europea le cui mete e date sono ancora da scoprire.
Rosa shocking, diamanti, strass, abiti da sogno, arredi romantici, animazione e giochi interattivi, distribuiti su una superficie di 2.500 metri quadrati, sono gli ingredienti della "magic experience" che culminerà nel palcoscenico per karaoke e nell'incontro con Barbie, Skipper, Ken e gli altri amici.
Un vero e proprio santuario, che avrà il suo gemello americano nella città di Sunrise in Florida.
Il biglietto di ingresso costerà 17,20€, ed il flusso dei visitatori atteso è pari a 2.000 persone al giorno, un vero e proprio successo annunciato. 
L'iniziativa era stata in qualche modo anticipata dal concorso per architetti indetto nel 2011 dall'American Institute of Architects in collaborazione con Mattel Inc., tema: la nuova casa ecologica della bambola più venduta al mondo. 
Vincitrici sono risultate due giovani architetti donne che hanno presentato un'abitazione non solo sostenibile in ogni suo aspetto energetico e tecnologico, ma anche moderna, lussuosa, fashion e...rosa!
La meravigliosa eco-dimora non sarà costruita, ma porta con sé la promessa di un impegno didattico nella sensibilizzazione delle nuove generazioni ai temi ambientali, oltre alla promozione pubblicitaria per Barbie Architetto uscita nell'agosto 2011,  e al lancio di questa sontuosa iniziativa: la "Barbie Dreamhouse Experience"!

15 mag 2013

RicicliAMO, ricreiAMO


Il nome "Re Mida" è genialmente evocativo e decisamente appropriato per il centro di riciclaggio creativo  che, nato a Reggio Emilia nel 1996, ha inaugurato nel settembre 2012 una sede a Gavirate in provincia di Varese.
Re Mida Varese è prima di tutto  un progetto culturale che promuove un modo nuovo e ottimistico di vivere l'ecologia, valorizzando i materiali di seconda scelta e i prodotti non perfetti industriali e artigianali, per testare possibilità di comunicazione e creatività in una logica di rispetto dell'oggetto, dell'ambiente e dell'uomo.
Re Mida Varese è naturalmente anche un luogo, che ha sede presso il Chiostro di Voltorre di Gavirate, aperto alle scuole e alle famiglie, secondo gli orari e le modalità descritte nel sito web, dove sperimentare in maniera concreta la "sostenibilità" con attività manuali libere e informali o mediante laboratori guidati. 
Attenzione: ReMida Varese resterà chiuso sabato 18 maggio perché si trasferirà nel suggestivo Castello di Albizzate per l'evento "RicreiAMO" che comprenderà, domenica 19, un divertente e utile baratto di giochi e giocattoli "GIOCHIANCORAINGIOCO".

Dove osano le idee



Parte domani il XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino e il tema di questa edizione è "Creatività e cultura del progetto". L'obiettivo è quello di alimentare una riflessione sul processo che conduce dall'idea nascente al progetto compiuto  e di interrogarsi su come è possibile favorire i processi creativi, su dove corrono e dovrebbero correre oggi le frontiere dell'innovazione.
Il programma è ricco e molto variegato, anche per  bambini e ragazzi, pubblico ricercato e coccolato dal Salone già nelle passate edizioni (40.000 sono i visitatori anni under 18) con un'area  a loro dedicata di oltre 4 mila metri quadrati. E' il "Bookstock Village" che offre mostre, laboratori e incontri con gli autori, oltre a un'offerta selezionata dell'editoria internazionale e dei titoli per ragazzi degli editori presenti al Salone, e a un  servizio di "nursery letteraria".
Dal 16 al 20 maggio, al Lingotto Fiere, Torino.

14 mag 2013

Emanuela Bussolati: migliore autrice completa 2013

"Per l’articolata, consapevole ed empatica competenza di creatrice di libri per l’infanzia: dall’individuazione di tematiche mai scontate alla progettazione e realizzazione compositiva complessiva. Per il continuo rinnovarsi di un coerente percorso di attenzione e ascolto dell’infanzia, contraddistinto da un lato dalla capacità di stare dalla parte dell’età evolutiva e dall’altro di dialogare con differenti competenze e linguaggi."
Queste le ragioni per le quali Emanuela Bussolati ha ricevuto oggi il Premio Andersen come "Migliore autrice completa", credo che ognuno di noi potrebbe aggiungere altre 100 motivazioni altrettanto valide per attribuirle il prestigioso riconoscimento. Complimenti!

qui tutti gli altri vincitori.

Milano dei bambini: WE CARE!


In tanti ci stiamo interrogando sull'opportunità di dare ai nostri figli città migliori, informazioni valide, strumenti adeguati per capire e orientarsi, ma anche, finalmente, per partecipare.
Intorno a questi temi stanno fiorendo numerose iniziative e proposte, spesso interessanti e di qualità, che restano però invisibili o visibili solo a nuclei ristretti, perse in una frammentazione culturalmente improduttiva.
Qualcuno ha deciso di affrontare la questione con determinazione, convertendo le criticità in opportunità per la crescita dei piccoli e con essi della città.
Si chiama "We care" il progetto di ricerca e informazione dedicato ai bambini e alle famiglie di Milano, sviluppato dall'Associazione Consorzio Cascina Cuccagna  e dalla Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus con la collaborazione di quattro università e Coldiretti. L'intento è quello di interrogare e interrogarsi sulla qualità di vita dei bambini nella metropoli e costruire un centro studi per l'infanzia mettendo in rete tutte le associazioni e i servizi dedicati ai minori.
Alimenteranno la ricerca i dati raccolti attraverso dei questionari proposti a più di mille bambini delle scuole elementari e medie, che indicheranno i luoghi che frequentano, come e quanto vi si recano e se li vivono come un'esperienza positiva.
Prima proposta attiva sono la serie di incontri organizzati il sabato mattina (dall'11 maggio al 1 giugno) presso la Cascina Cuccagna volti a promuovere il progetto e a alimentare la sensibilità e il dibattito intorno alle tematiche presentate.
Seguono laboratori e giochi per bambini nella meravigliosa cornice della cascina.  

13 mag 2013

Il nuovo campo estivo è al museo



Asili e scuole chiudono per le vacanze estive, mamma e papà sono costretti a rimanere nell'afa urbana a lavorare. Cosa far fare ai bambini? e’ questo l’inizio di incastri rocamboleschi tra le ferie di genitori, nonni e baby-sitter o della ricerca di qualche campo estivo che, a costi ragionevoli, proponga attività abbastanza interessanti e divertenti da non sembrare parcheggi obbligati.
Negli ultimi anni, alle alternative possibili, se ne è sviluppata una nuova e più interessante di altre: quella del campus estivo al museo, opzione ormai presente in molte città.
A Verona, per esempio, le Settimane estive creative, organizzate dai Musei Civici di Verona in collaborazione con Aster e dedicate ai bambini dai 5 agli 11 anni, offrono percorsi alla scoperta di natura, geologia, storia, archeologia, arte e  fotografia nei Musei civici della Città. A Milano ci sono, tra le altre, le proposte della Fondazione Stelline o del Museo della Scienza , a Genova, all’Acquario Village si può passare una settimana alla scoperta del Porto Antico e dei suoi musei, da Galata all’Acquario, e a Roma c’è “rEstate al MACRO!” che con giochi, laboratori e gite promuove l’interazione dei bambini con opere d’arte contemporanea dentro e fuori il Museo.
Molte di queste iniziative sono riservate ai bambini dai 5 anni in su ma qualcosa c’è anche per i più piccoli.

11 mag 2013

Turisti in lacrime



E’ polemica, in Italia, per la campagna di promozione del parco divertimenti svedese Liseberg Amusement Park di Goteborg che ritrae tre bambini in lacrime con la scritta “alcuni bambini sono costretti a passare l'estate in Italia”.
Lo spot ha infatti messo sul piede di guerra alcuni rappresentanti del mondo del turismo, in primis l'assessore al Turismo della Provincia di Rimini che sulla questione ha subito inviato una segnalazione al neo Ministro del Turismo Massimo Bray.
In effetti, la campagna svedese è un po’ ingenerosa verso l’Italia, non solo se si guarda all'offerta delle mete tradizionalmente considerate più adatte ai bambini, quelle balneari, ma, sempre più, anche a quella delle città d’arte: da Milano a Roma, da Genova a Napoli, le proposte a misura di bambino non mancano (anche se a volte la ricerca risulta un po’ macchinosa).
Il Comune di Roma ha addirittura un sito in cinque lingue dedicato ai piccoli turisti culturali (http://piccolituristi.turismoroma.it/index.php/pagine/indice/it).
D’altra parte sempre più genitori scelgono i contesti urbani per proporre ai figli esperienze di viaggio che li portino alla scoperta della storia, dell’arte e della cultura e il settore inizia ad attrezzarsi di conseguenza.

10 mag 2013

Expo days

Il maggio milanese 2013 è completamente proiettato nel futuro, nel futuro imminente di Expo 2015.
Milano ha preso gusto nell'organizzazione di eventi volti all’attivazione di dinamiche di condivisione, di consolidamento della comunità e di rafforzamento dello spirito di ospitalità: ottima palestra in vista dell’Esposizione Universale che avrà inizio tra due anni esatti.
Ecco dunque la seconda edizione degli “Expo Days”, arricchita di appuntamenti fino a coprire un intero mese e con un programma molto coinvolgente anche per i più piccoli, grazie alla partecipazione di associazioni, teatri e musei concentrati sul tema chiave dell’Expo : nutrire il pianeta energia per la vita.
Il programma qui.

9 maggio 1978

“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.”
(Peppino Impastato, 05.01.1948-09.05.1978)

9 mag 2013

Il manifesto dei musei per i bambini


Un questionario di quattordici punti da compilare on line, è questo lo strumento per partecipare alla stesura del primo "Manifesto dei musei per i bambini", vale a dire un documento consultabile per tutti i musei e le istituzioni che desiderano essere a misura di bambino.
L'iniziativa è promossa da Kids Art Tourism, Milano per i bambini e ArtKids e permetterà a genitori, nonni, maestri ed educatori di esprimere un'opinione sulla gestione dei musei, sulla accoglienza riservata ai più piccoli e sui servizi a loro dedicati.
La consultazione on line sarà aperta fino al 2 giugno 2013. L'adesione di molti a questo progetto sarà, in primo luogo,  dimostrazione di interesse per l'arte e la cultura, ma soprattutto darà voce alla coscienza dell'importanza di avvicinare i bambini al nostro meraviglioso patrimonio culturale, dando loro la possibilità di conoscere, apprezzare e capire.
I promotori del questionario mettono a disposizione anche un indirizzo mail e una pagina facebook tramite le quali dare consigli e suggerimenti in forma aperta.

Per maggiori informazioni: http://kidsarttourism.com/consultazione-un-museo-per-i-bambini/

8 mag 2013

A che pensi?


Questo è un libro bello e non solo un bel libro.
“A che pensi?” di Laurent Moreau, edito da “Orecchio Acerbo”, è una raccolta di personaggi comuni che nascondono emozioni sorprendenti, perché celate dietro finestre che si aprono sulla mente e sull’anima, e fantastiche perché dipinte con colori brillanti, intrecciate di fiori e foglie e popolate da animali magici e misteriosi.
Un libro all’apparenza semplice, fatto di poche parole, campiture piatte e tinte forti, che propone con leggerezza e originalità la dimensione immateriale dei pensieri e dei sentimenti.
Pagina dopo pagina si attraversano mondi spensierati, allegri, tristi, arrabbiati, sognanti e romantici per arrivare a un gran finale che svela legami e collegamenti, ricomponendo una realtà più riconoscibile e naturale.
Il testo, le immagini, il formato, la grafica, la tematica trattata tutto contribuisce a rendere questo libro esteticamente bello e armoniosamente poetico.
Non stupisce saperlo finalista dell’ambìto “Premio Andersen 2013” nella sezione “Miglior libro fatto ad arte”, così come pare ovvio che sia siglato da “Orecchio Acerbo”, casa editrice impegnata dal 2001 in un percorso di innovazione e ricerca alla riscoperta del libro per l’infanzia.

“A che pensi? “di Laurent Moreau, 
Orecchio acerbo
Euro 16,50.

Malnate, città intelligente

E’ convocato per sabato 11 maggio 2013 il nuovo Consiglio Comunale dei ragazzi di Malnate (Varese), comune dove la partecipazione dei bambini al governo della città è uno stato di fatto già da qualche anno.
I piccoli, all’interno di questo organo consultivo e partecipativo, espongono proposte e suggerimenti in materia di viabilità, verde pubblico, sicurezza e spazi per l’infanzia, offrendo un punto di vista diverso sui problemi della città.
Il confronto tra politici e bambini è sviluppato anche attraverso la presenza nelle scuole di cassette delle lettere dedicate alla raccolta di consigli e indicazioni.
Questa richiesta di coinvolgimento da parte degli Organi Comunali accresce la curiosità e l’interesse dei piccoli cittadini, promuove programmi scolastici volti all’approfondimento di tematiche attuali e favorisce la nascita di idee nuove concrete e ben studiate.
Come conseguenza di questa amministrazione innovativa, Malnate è il primo comune italiano ad avere ricevuto il riconoscimento dell’UNICEF di “Città amica dei bambini”, a dimostrazione dell’aderenza delle sue politiche di governo alla “Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” e dell’impegno nella realizzazione di buone pratiche che possono migliorare la vita dei propri cittadini più piccoli.
Più notizie su: www.comune.malnate.va.it

7 mag 2013

Piano City Milano

Difficile immaginare una città traboccante di persone, emozioni, pensieri e musica senza bambini. 
Milano sarà “la città del pianoforte” per il fine settimana dal 10 al 12 maggio 2013 in occasione della seconda edizione della manifestazione “Piano City”: numerosi luoghi simbolici della città, tra musei, parchi, edifici storici e biblioteche, insieme ad altrettante case private milanesi, faranno da palcoscenico non convenzionale per concerti di pianoforte.

Pensato come evento “diffuso e molecolare” per un pubblico vasto ed eterogeneo, Piano City comprende una serie di appuntamenti e iniziative dedicati ai più piccoli raggruppati sotto l’identificativo “Piano Kids”.

Al Padiglione d’Arte Contemporanea - PAC si terranno laboratori creativi studiati per proporre un approccio fantasioso alla musica, in un’altra location Giulia Molteni, pianista professionista dedita a progetti di musicoterapia orchestrale per  bambini e ragazzi con disabilità psichiche e mentali, sarà l’interprete del concerto “Jazz for kids”. Tutti gli eventi sono consultabili sul sito ufficiale della manifestazione www.pianocitymilano.it.

La città per un fine settimana si aprirà a tutti offrendo la possibilità di condividere spazi ed esperienze, di partecipare semplicemente stimolati dalla musica.

Nell’attesa stuzzicate i vostri bambini sfogliando insieme l’evocativa galleria di foto pubblicate sulla pagina facebook dell’evento https://www.facebook.com/PianoCityMilano.

Coriandoline, le case amiche dei bambini e delle bambine


Case con occhi e bocche spalancate, strade che sembrano serpenti, prati per giocare e alberi sotto cui incontrarsi. Come dovrà mai essere un quartiere a misura di bambino e di bambina? Forse il modo migliore per saperlo è quello di chiederlo ai bambini e alle bambine.
Così è nato il Quartiere Coriandoline, inaugurato il 16 settembre 2008 a Correggio (RE), realizzato dalla cooperativa di abitanti “Andria” attraverso un percorso durato oltre 10 anni.
Le emozioni, le idee e i sogni di 700 bambini delle scuole materne locali, sviluppati in quattro anni di riflessione, ricerca, laboratori e mostre, sono stati tradotti, insieme a paesaggisti, architetti, ingegneri, artigiani, scrittori e musicisti, nella realtà di case morbide e trasparenti, di strade-serpenti, uccelli lampioni, caverne-palestra e spazi giocosi.
L’alto tasso di innovazione di questo luogo deriva dalla partecipazione alla progettazione degli spazi di vita dell’intera comunità, compresi i bambini. Anzi, proprio i bambini qui hanno dettato le regole di un nuovo abitare di qualità. L’idea di fondo è quella che un mondo che rispetta le esigenze dei piccoli sia un mondo adatto anche per gli adulti. L’esigenza del gioco, la voglia di entusiasmarsi, il desiderio di divertimento e la passione qui sono valori da difendere e processi da incoraggiare in direzione di un cambiamento assolutamente possibile e di fatto già sperimentato e collaudato.
Per approfondimenti: www.coriandoline.it